Arriva RAIL, il framework di Minsait e Microsoft per accelerare l'adozione dell'IA
di Alberto Falchi pubblicata il 06 Settembre 2023, alle 12:51 nel canale dataRAIL è un framework che consente di implementare l'IA nell'ambito di un programma di trasformazione strategica che, con criteri etici e responsabili, sia in grado di misurare gli impatti e garantire rapidamente benefici di business
Minsait e Microsoft hanno stretto una collaborazione per supportare le aziende nell'accelerare l'adozione dell'intelligenza artificiale. Dalla partnership è nato RAIL, un framework progettato per aiutare le imprese a stimare il ritorno sul business dell'IA, velocizzarne l'adozione, a anche verificare di essere conformi ai nuovi regolamenti sull'IA che stanno venendo definiti dall'UE.
RAIL, per un'IA rispettosa dell'etica e della privacy
Le aziende stanno correndo velocemente per implementare soluzioni di business basate sull'IA ma, come tutte le nuove tecnologie, non mancano difficoltà. Nel comprendere il reale ritorno economico degli investimenti, ma anche nell'implementare sistemi che rispettino gli standard etici e, soprattutto, quelli normativi.
Il problema è che le norme al momento non sono molto chiare: anzi, non esistono. Si prevede infatti che il regolamento UE sull'IA sarà pronto entro la fine dell'anno. Il rischio, insomma, è quello di mettersi al lavoro su soluzioni che potrebbero richiedere modifiche anche sostanziali quando saranno disponibili le linee guida.
Per questo Minsait e Microsoft hanno unito le forze per realizzare il framework RAIL. Un nome che non ha niente a che fare con le rotaie (che in inglese si chiamano per l'appunto "rail"), ma che rappresenta l'acronimo di Responsabilità, Ambizione, Integrazione e Leadership.
Responsabilità, intesa come sociale, ambientale e finanziaria, per garantire la sostenibilità; Ambizione, per combinare tecnologie tradizionali e innovative alla ricerca di un impatto misurabile sul business; Integrazione con i processi e i sistemi aziendali; Leadership, esercitata dal punto di vista tecnologico, metodologico e organizzativo.
"Le aziende che pianificheranno l'adozione dell'intelligenza artificiale in anticipo avranno maggiori probabilità di assumere un ruolo di leadership nel mercato", spiega Natalia Clavero, direttrice di AI e Dati di Minsait. "Questo approccio deve garantire la coesione tra la realtà aziendale e le possibilità dell'intelligenza artificiale, in modo che la sua adozione risponda alle priorità strategiche del business, alle particolarità operative dell'azienda e ai requisiti del contesto sociale e normativo. Da qui, l'intelligenza artificiale nasce in modo ordinato ed è possibile articolare meccanismi che la rendano sostenibile, garantendo il monitoraggio del suo contributo ai risultati aziendali".
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