Crescono vertiginosamente gli investimenti in IA: +449% rispetto al 2023. L'analisi di Soldo

L'adozione dell'intelligenza artificiale cresce molto velocemente in Italia. Nel primo trimestre del 2024 gli investimenti sono cresciuti del 449%. A evidenziarlo l'analisi Spring Spend Index realizzata da Soldo. 

OpenAI, il protagonista dalla rivoluzione dell'IA

Lo studio, condotto su un campione di 18.000 aziende clienti della fintech, mostra che la maggior parte degli investimenti sono focalizzati su ChatGPT, l'IA di OpenAI: il 63% di tutti gli investimenti sull'intelligenza artificiale sono stati indirizzati su questa piattaforma. Per quanto riguarda la generazione delle immagini, invece, è Midjourney il preferito delle aziende. La soluzione per creare immagini a partire da prompt testuali ha raccolto infatti il 12% degli investimenti sull'IA. Altri servizi molto utilizzati sono Otter.ai, per la trascrizione, con il 5% della spesa, e Fireflies.ai (3%), soluzione di IA per prendere appunti e fare trascrizioni durante le riunioni. 

Sommati, questi investimenti rappresentano l'83% degli investimenti delle imprese italiane in intelligenza artificiale. Il restante 17% se lo spartiscono circa altri 80 servizi di IA. 

Curiosamente non è ancora presente Copilot di Microsoft, ma probabilmente questa assenza è dovuta al fatto che è disponibile da poco in Italia: è stato reso pubblico a metà marzo. 

L'analisi di Soldo evidenzia come le aziende si dividono in due fasce: quelle che sono nelle fasi iniziali nel percorso di adozione dell'intelligenza artificiale e quelle che stanno correndo più rapidamente, estendendo l'uso dell'IA alle varie funzioni aziendali. I reparti dove l'intelligenza artificiale è più utilizzata sono quelli del marketing. Fatto che non stupisce: la creazione di contenuti testuali e di immagini tramite semplici prompt è un importante ausilio per chi lavora in questo ambito. 

“L'adozione dell'IA può offrire ai dipendenti il tanto auspicato aumento di produttività, sbloccando un vantaggio competitivo cruciale per le imprese. Tuttavia, man mano che le aziende continuano a investire negli strumenti di intelligenza artificiale, i guadagni di produttività derivanti da questa tecnologia diventeranno presto la norma e non un elemento di differenziazione", commenta Gianluca Salpietro, Head of Sales di Soldo in Italia. "Mentre le aziende si aprono all'uso degli strumenti di IA, la chiave per un loro utilizzo efficace sarà trovare il punto di equilibrio tra controllo e flessibilità. L'innovazione sta avvenendo rapidamente e i dipendenti vogliono avere la possibilità di esplorare e creare modi più efficienti di lavorare. Non possono permettersi di perdere tempo a causa di lunghi processi di approvvigionamento. È qui che entrano in gioco i team finance, che possono garantire ai dipendenti l'accesso alle risorse di AI di cui hanno bisogno, tenendo allo stesso tempo sotto controllo le spese e assicurandosi che l'azienda ne tragga vantaggio. I team finance sono i custodi della data compliance; devono, quindi, guidare la carica per responsabilizzare i dipendenti”.