IA e automazione in tutta semplicità con la Super-App di Mexedia ON

Spendiamo una quantità impressionante di tempo in attività ripetitive e di poco valore aggiunto, fatto che inevitabilmente limita la produttività. La chiave per risparmiare tempo e potersi concentrare maggiormente sugli aspetti più importanti è il riuscire ad automatizzare il maggior numero di possibile, delegandoli alle macchine. Incluse operazioni come la prenotazione di ristoranti, di voli, di alberghi, ma anche la gestione del calenderio. Con l'IA, del resto, dovrebbe essere facilissimo, no? 

In realtà, è un compito abbastanza complesso: abbiamo a disposizione svariate applicazioni in grado di semplificarci la vita, ma farlo parlare fra di loro non è così banale. L'idea di Mexedia ON è quello di semplificare la gestione di queste automazioni, renderle accessibili a tutti tramite un'applicazione intuitiva, facile da usare, ma allo stesso tempo molto potente: Super-App.

L'automazione come i Lego: tanti mattoncini da combinare insieme

Sul mercato esistono svariati servizi che permettono di automatizzare una serie di operazioni, per esempio IFTTT e Zapier: sono molto facili da utilizzare, ma non sono strumenti adatti alla realizzazione di automazioni particolarmente complesse. La Super-App di Mexedia, invece, vuole portare questo approccio oltre. 

Super-App è una piattaforma che permette di accedere tramite API a una serie di applicazioni e servizi, così da combinarli fra loro. Attualmente sono supportate un centinaio di app, ma entro la fine del 2024 gli sviluppatori prevedono che saranno un migliaio i servizi accessibili. Fra questi Google Maps, mail, calendario, ma anche sistemi di IA generativa come ChatGPT (sia la versione 3.5 sia la 4), sistemi per la gestione dei dispositivi IoT, assistenti virtuali, app di messaggistica come Telegram e WhatsApp. C'è anche un modulo proprietario che consente di addestrare modelli di intelligenza artificiale in totale autonomia.

I campi di applicazione? La customer care è sicuramente uno dei casi d'uso in cui la Super-App può fare la differenza, dal momento che può semplificare di molto l'interazione coi clienti, ma consente anche di migliorare la comunicazione interna, ottimizzando i flussi di lavoro. 

Come funziona la Super-App di Mexedia ON

Alla base del funzionamento c'è il modulo Dispatcher, che sulla base delle istruzioni fornite, si occuperà di trovare le API e le applicazioni più adatte per "risolvere" il problema. Per esempio, utilizzando il modulo di ChatGPT per riconoscere il linguaggio naturale e tradurre, e poi passare il risultato ad altri "blocchi", come il meteo, Google Maps, Booking e via dicendo. 

I processi messi in piedi con la Super possono essere interrogati tramite quelli che Mexedia definisce VIR, Virtual Interactive Represenative. Possono essere delle semplici chat, anche con risposte vocali, dei monitor oppure ologrammi, ma anche degli avatar 3D personalizzabili, che si prestano bene a scenari di realtà virtuale o aumentata. 

Questi VIR possono occuparsi di gestire prenotazioni e appuntamenti, comprendere e interagire con dispositivi IoT, e sono anche piuttosto "intelligenti": possono identificare i chiamanti dalla voce tramite i moduli di Voice Biometrics, e anche intuire lo stato d'animo (il sentiment, come si dice nel gergo del marketing) della persona con cui interagiscono, così da dare risposte più personalizzate. Si possono anche connettere al CRM aziendale. 

Un esempio pratico di applicazione è un sistema per la segnalazione dei rifiuti attivo a Lampedusa. I cittadini possono segnalare i rifiuti abbandonati alle istituzioni semplicemente fotografando l'oggetto e inviando l'immagine con tanto di geolocalizzazione. Il sistema si occuperà di caricare queste informazioni all'interno di un data lake dove degli operatori umani le etichetteranno. Ancora per poco, però: il lavoro di questi operatori infatti è mirato ad addestrare un'IA per poter riconoscere in autonomia questo tipo di rifiuti. Il motivo per cui non si usano sistemi di riconoscimento immagini già disponibili è che questi sono troppo generici: per poter essere efficaci in un ambito tanto ristretto, è necessario un'addestramento specifico dell'IA.

Questo porta anche un vantaggio, secondo Mexedia. Le IA di oggi sono estremamente energivore, anche perché molto generiche e basate su enormi quantità di dati. I modelli addestrati tramite il modulo della Super-App sono più snelli, essendo concepiti per specifici contesti.

Il modello di business

Il modello di business è inevitabilmente l'as a Service. Rispetto ad altri servizi, inclusi quelli cui si appoggia, è stato semplificato il sistema di fatturazione, però. I clienti si limitano ad acquistare dei pacchetti di token e ogni applicazione "costerà" un numero specificato di token. Non sarà necessario dover gestire le fatturazione dei differenti servizi che si utilizzano: tutto passerà da Mexedia. Una scelta interessante, considerata la complessità di alcuni sistemi di IA, fra cui GPT-4, che adottano sistemi meno intuitivi, per esempio facendo pagare diversamente i contesti da 8K parole e quelli da 32K. 

“Con Mexedia ON stiamo portando la customer experience al livello successivo. Crediamo infatti che si debba ormai parlare di omniaccessibilità, più che di omnicanalità, in quanto è sempre più forte il bisogno di poter contare su un’esperienza coerente e continuativa, garantita da un’unica entità, indipendentemente dal touchpoint utilizzato. Per raggiungere questo obiettivo, un ruolo centrale è svolto dall’Intelligenza Artificiale che, dal punto di vista tecnico, rende possibili le implementazioni più innovative”, dichiara Simone Mariano, CEO di Baasbox e Direttore di Mexedia ON. “Nel prossimo futuro, l’Intelligenza artificiale, insieme all’automazione robotica, diverrà un pilastro fondamentale della società. In anticipo rispetto a questo trend, abbiamo avviato anche LAB AI, un laboratorio dedicato allo sviluppo di modelli di Intelligenza Artificiale, aperto anche a sviluppatori e tecnici esterni, che tramite Mexedia ON mettono a disposizione modelli sempre nuovi e pionieristici”.