Con Epson Ecotank ET-3750 le cartucce di inchiostro sono un ricordo del passato

Sebbene la digitalizzazione abbia interessato praticamente ogni settore, nel mondo business stampare è ancora una necessità. Sono cambiate le esigenze e si è ridotta di molto la quantità di pagine stampate mensilmente in media, ma pensare di rinunciare del tutto a una stampante è oggettivamente impossibile per un’impresa.
Storicamente per i grandi volumi di stampa la tecnologia più adottata è quella laser, che garantisce grande velocità e costi contenuti rispetto ai modelli a getto di inchiostro, che però risultano ideali quando si devono gestire relativamente poche pagine mensili ed è necessario avere stampe a colori di buona qualità a prezzi ragionevoli.

Il principale limite delle stampanti inkjet è notoriamente quello delle cartucce, che oltre ad avere costi decisamente superiori ai toner di modelli laser a parità di pagine stampate, richiedono una maggior manutenzione, proprio per la necessità di sostituire con una certa frequenza le cartucce. La soluzione di Epson è quella di abbandonare le cartucce e adottare l’approccio definito tank: dei serbatoi che contengono i 4 colori necessari (nero, ciano, magenta e giallo) che possono essere ricaricati singolarmente, limitando il più possibile gli sprechi. E che durano di più, molto di più: con gli inchiostri contenuti nella confezione è possibile stampare fino a 14.000 pagine in bianco e nero e 11.200 a colori, equivalenti a 94 cartucce e tre anni di stampe, considerando una media di 140 pagine mensili.

Contenuto della confezione e configurazione iniziale

All’interno della confezione troviamo tutto quello che serve per far funzionare la Epson Et 3750 a lungo: oltre alla stampante, al cavo di alimentazione e a un CD coi driver e il software essenziale troviamo infatti 8 flaconi di colore: due per ciascuno. Una volta collegata la stampante alla rete elettrica è accesa, il piccolo LCD da 6,1 cm prenderà vita guidando l’utente nella configurazione iniziale. Dopo qualche minuto di attesa per il setup iniziale, durante il quale non è richiesto l’intervento dell’utente, Il primo passo sarà quello di caricare i serbatoi con i flaconi in dotazione: un’operazione semplicissima. Basta rimuovere il tappo e semplicemente appoggiare il flacone rovesciato sul relativo contenitore. Grazie al sistema adottato da Epson non si rischia di sporcare: anche rovesciando la fiala priva di tappo, non scenderà nemmeno una goccia. Basterà quindi appoggiarla al suo alloggiamento e attendere qualche istante che si sia svuotata, per poi passare agli altri colori. Il livello di ogni contenitore di colore è sempre evidente grazie all’alloggiamento semitrasparente e dotato di tacche, che consente anche a stampante spenta di verificare la percentuale di riempimento di ogni vaschetta. Quando una di queste sarà prossima all’esaurimento, non rimarrà che prendere un altro flacone dalla confezione e procedere al riempimento.

Completata la procedura è suggerito eseguire i primi test di stampa per verificare che tutto funzioni correttamente e poi passare alla configurazione della rete. Si può collegare la stampante alla LAN aziendale con un cavo ethernet oppure via Wi-Fi. Per la connessione diretta coi dispositivi è poi supportato lo standard Wi-Fi Direct.

Ecotank, una soluzione che piace all’ambiente

Epson stima un risparmio del 90% sui costi dell’inchiostro, un valore ottenuto confrontato il rendimento medio delle 50 stampanti a getto di inchiostro più vendute sul mercato fra aprile 2019 e marzo 2020. Ma questo non è l’unico vantaggio: considerato il numero di stampe effettuabili con un set di flaconi diminuirà di molto la frequenza delle ricariche, fatto che in un ambiente business può incrementare la produttività. Poter visualizzare a occhio la quantità di inchiostro rimasto permette poi di agire in largo anticipo. Il modello che abbiamo provato è Ecotank ET-3750, che vanta un flacone del nero di dimensioni doppie rispetto agli altri, fatto che sarà apprezzato negli uffici, dove la maggior parte delle stampe sono testi in bianco e nero e non immagini.
L’adozione di tank di inchiostro che garantiscono un numero di stampe così elevato riduce anche la quantità di plastica, imballi e altri materiali, oltre alla frequenza delle spedizioni per le ricariche, fatto che ha un impatto positivo sull’ambiente: il set incluso nella confezione consente, composto da un totale di 8 flaconi (4 per colore più una ricarica) consente di stampare un numero di pagine per il quale sarebbero necessarie all’incirca 94 cartucce, secondo i dati portati da Epson. Il costo delle ricariche è contenuto, considerata la durata: il prezzo per ogni flacone è di 9,14 euro, fatta eccezione per il nero, che nel modello ET-3750 ha una capienza superiore e costa 15,25 euro.

Ecotank ET-3750: pensata per il business

Trattandosi di un prodotto pensato per le esigenze business, Ecotank ET-3750 include un vassoio in grado di contenere 150 fogli ed è dotato di un alimentatore automatico per la scansione che alloggia fino a 30 fogli. Una volta configurata e collegata alla rete, sarà immediatamente accessibile da qualsiasi computer o dispositivo portatile per la stampa.
Per quanto riguarda la scansione dei documenti, è invece necessario scaricare e installare i software forniti da Epson offre il software gratuito ScanSmart. Una volta configurato il tutto, la scansione potrà essere controllata dal computer oppure tramite il display LCD integrato, che non è di tipo touch. I documenti acquisiti potranno essere poi salvati sul computer o in cloud.  

La velocità di stampa è di 15 pagine al minuto in bianco e nero e di 8 ppm a colori prendendo come riferimento lo standard ISO/IEC 24734. Scendendo con la qualità è possibile arrivare fino a 33 ppm in bianco e nero e 20 ppm a colori.

Messa alla prova, la ET-3750 mantiene le promesse in termini di velocità: la prima pagina richiede circa 10 secondi in bianco e nero e fra i 15 e i 20 a colori, per poi macinare le successive ai ritmi indicati dalle specifiche. Naturalmente il massimo della velocità, circa 30 pagine al minuto in bianco e nero e 8 a colori, si ottiene nella modalità rapido, mentre in modalità standard, quella che si userà più frequentemente, il valore si dimezza sulle 15 pagine al minuto in bianco e nero e sulle 8/10 a colori, anche se il dato oscilla a seconda del tipo di file che si manda in stampa. La qualità dei testi è notevole in bianco e nero e, anche su carta normale, le stampe a colori mostrano una buona resa. Teniamo conto che stiamo però parlando di un prodotto da ufficio, che non ambisce a sfidare modelli destinati a fotografi e appassionati della grafica, che preferiranno un modello in esacromia.

Conclusioni

Epson Ecotank ET-3750 viene venduta a 449 euro IVA inclusa e con questa cifra si possono effettuare circa 14.000 pagine in bianco e nero e 11.200 colori (senza tenere conto del costo della carta). Il prezzo iniziale non è il più basso sul mercato, ma il costo si ammortizza facilmente considerato il numero di pagine che si possono stampare e il costo relativamente basso delle ricariche. È quindi un prodotto conveniente per uffici con un volume di pagine stampate mensilmente relativamente basso, come può essere quello di un home office o una piccola azienda. Per avere un’idea dei risparmi, Epson ha reso disponibile un calcolatore online che consente di stimare l’impatto economico sulla base del numero di pagine mensili rispetto ad altre stampanti e alla media di mercato.