Con Rally Board 65 e Spot Logitech potenzia le riunioni ibride

Logitech continua a sfornare novità per il mondo del lavoro ibrido, proponendo con frequenza nuovi prodotti che o migliorano i precedenti o mirano a conquistare una specifica nicchia di utilizzo. Questa volta è il turno di due nuovi dispositivi progettato per le sale riunioni: Logitech Rally Board 65 e Spot. Il primo è un generoso display da 65" montato su un carrello, facilmente trasportabile, che integra tutto il necessario per le videoconferenze. Spot, invece, è un sensore IoT per monitorare le presenze nelle sale riunioni, utile per prenotarle e sbloccarle una volta terminata la sessione.

Rally Board 65: all in one per le riunioni ibride

Rally Board 65 è la naturale evoluzione delle "barre" per la videoconferenza proposte da Logitech e altri produttori. In questo caso, tutto è integrato in un singolo dispositivo, che include un enorme display touch da 65", le videocamere e gli altoparlanti. Rally Board 65 è montata su un carrello, così da poterla spostare facilmente da un ufficio all'altro.

Supporta la modalità Android, PC o BYOD (Bring Your Own Device), così da poter essere utilizzata in combinazione con un dispositivo o in modalità standalone. E, come prevedibile, supporta le tecnologie già viste sulle varie Rally Bar, RightSight 2 e RightSound 2, per migliorare automaticamente audio e video.

A queste si aggiungono una serie di nuove funzionalità, come Camera Zone, che permette di delimitare l'area visiva sfocando tutto quello che esce dai questi confini. Una funzione molto utile in ambienti aperti, o in sale riunioni dotate di vetri: attivandola, tutto quello che non sarà presente nell'area selezionata per la camera zone verrà sfuocata, riducendo così distrazioni, come persone di passaggio sullo sfondo. Allo stesso modo, la funzione Mic Zone consente di escludere tutti i suoni provenienti al di fuori di una specifica area designata dall'utente. 

L'aspetto più interessante, però, è che è possibile ruotare il display di 180°, scegliendo se avere la videocamera in alto o in basso. Posizionata di sopra dello schermo, quindi all'altezza degli occhi, sarà più indicata per presentazioni dove viene usato il touch screen come lavagna, mentre per i meeting più tradizionali risulta più efficace tenerla sotto allo schermo. 

Infine, vanno segnalati i sensori integrati, che registrano parametri come umidità, temperature e livelli di CO2 all'interno della stanza. 

Come si può intuire, non si tratta di un prodotto economico, data anche la presenza di un enorme schermo touch screen. Se giù i vari dispositivi per le sale riunioni prodotto da Logitech erano cari, Rally Board 65 alza ulteriormente l'asticella: il prezzo ufficiale è di 8.499 euro. 

Spot, l'IoT secondo Logitech

Un'altra novità in arrivo da Logitech è Spot, un dispositivo IoT da inserire nelle sale riunioni. Ha un duplice scopo: verificare tramite dei piccoli radar se la sala è libera oppure occupata, e monitorare le condizioni ambientali. 

L'installazione è semplicissima, dato che non richiede alcuna connessione fisica: funziona infatti a batterie (con una durata sino a 4 anni, secondo Logitech), e può essere appeso a una parete con un semplice adesivo. Si connette tramite Bluetooth ai dispositivi dotati di CollabOS, come Tap Scheduler, ma volendo può anche essere connesso a un gateway Long Range Wide Area Network (LoRaWAN).

Spot si integra con soluzioni di gestione degli spazi come Appspace, Metrikus, Microsoft Places e Teams, Samsung Smart Things Pro, Zoom Workplace Reservation e il sistema di prenotazione delle sale di Logitech. E, naturalmente, è compatibile con l'app di Logitech Sync, permettendo così ai team IT di verificare l'occupazione delle sale riunioni. 

Anche in questo caso sono presenti sensori per il monitoraggio delle condizioni ambientali: temperatura, umidità, livello di CO2, offrendo anche una valutazione della qualità dell'ambiente. Se non ottimale, offre suggerimenti, come attivare ventilatori oppure ridurre il numero di persone presenti.