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D-Link annuncia gli switch industriali DIS-200G

di pubblicata il , alle 19:21 nel canale Device D-Link annuncia gli switch industriali DIS-200G

I nuovi switch sono in grado di resistere in condizioni estreme, con temperature comprese fra i -40° e i 65°. Sono i compagni ideali per applicazioni di automazione industriale, industria 4.0 e le smart city

 

I nuovi switch D-Link DIS-200G non rappresentano i tipici prodotti che un'azienda di design vorrebbe installare nei suoi uffici. L'estetica non è il loro punto di forza ma questo non è un problema dal momento che gli ambiti in cui si trovano a loro agio sono le condizioni estreme: la certificazione IP30 gli consente di resistere a urti, vibrazioni, interferenze elettromagnetiche e a temperature comprese fra i -40° e i 65°

Si tratta di switch industriali, progettati per essere estremamente affidabili e poter essere installati in aree industriali o di essere integrati nei progetti di smart city.

D-Link DIS-200G, le caratteristiche tecniche

Dlink DIS-200G

I nuovi switch industriali sono disponibili in due versioni, da 8 e da 10 porte, tutto 10/100/1000. l modello da 8 porte supporta anche il PoE (Power over Ethernet) mentre quello a 10 è dotato di due ulteriori connessioni SFP, che consentono l'integrazione in scenari molto specifici. 

Si tratta di modelli compatti, 210 x 172,2 x 48 mm e privi di ventole e managed, configurabili, un aspetto fondamentale considerati gli scenari di utilizzo. L’interfaccia di gestione utente è accessibile sia tramite web sia tramite una CLI (command line interface),

Il sistema ERPS garantisce il ripristino veloce in caso di problemi mentre il supporto VLAN di Auto-Sorveglianza (ASV), rileva automaticamente i dispositivi di sorveglianza e li "sposta" in una VLAN dedicata, aumentando così la sicurezza di queste informazioni e fornendo una corsia prioritaria per il traffico dati di questi dispositivi.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale

5 Commenti
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frankie29 Novembre 2019, 20:38 #1
IP 30 è relativo a
Protetto contro l'ingresso di oggetti solidi più grandi di 2,5 mm e zero liquidi

Gli altri riferimenti sono
Free Fall: IEC60068-2-32
Shock: IEC60068-2-27
Vibration: IEC60068-2-6
\_Davide_/29 Novembre 2019, 22:33 #2
Oltre all'IP30

I nuovi switch industriali sono disponibili in due versioni, da 8 e da 10 porte, tutto 10/100/1000. l modello da 8 porte supporta anche il PoE (Power over Ethernet) mentre quello a 10 è dotato di due ulteriori connessioni SFP, che consentono l'integrazione in scenari molto specifici.


Molto specifici? Dopo aver parlato di smart city? Ormai l'SFP si usa ovunque.

Semmai possono essere interessanti le versioni DIS300 che hanno SFP e PoE sullo stesso device.

Si tratta di modelli compatti, 210 x 172,2 x 48 mm e privi di ventole e managed, configurabili, un aspetto fondamentale considerati gli scenari di utilizzo. L’interfaccia di gestione utente è accessibile sia tramite web sia tramite una CLI (command line interface),


Anche qui, chi sarebbe il folle da piazzare in giro switch unmanaged? Se si pianta qualcosa nell'anello prendi la scala e apri tutti gli armadietti della città? Non usi VLAN? Non disabiliti le porte non necessarie?

Il sistema ERPS garantisce il ripristino veloce in caso di problemi mentre il supporto VLAN di Auto-Sorveglianza (ASV), rileva automaticamente i dispositivi di sorveglianza e li "sposta" in una VLAN dedicata, aumentando così la sicurezza di queste informazioni e fornendo una corsia prioritaria per il traffico dati di questi dispositivi.

VLAN di auto-sorveglianza che rileva automaticamente... Ma sono prodotti per professionisti o switch da installare in giardino?

Non hanno detto nulla sulle possibilità di alimentazione
Marko_00130 Novembre 2019, 10:29 #3
@\_Davide_/
tipica utilizzazione industriale, o nel terziario.
posizionato sul fianco di una canala per cavi elettrici
h dal suolo 5 o più metri m
la canala potrebbe essere compartimentata e portare
sia cavi dati e cavi energia
in questo modo è possibile distribuire punti energia e dati
a CNC, o a uffici openspace (sopratutto se non perimetrali),
inoltre pare permettano di gestire delle IP cam,
per monitorare l'ambiente,
separando automaticamente il loro traffico dati
dal rimanente traffico dati.
lo switch difficilmente sarà soggetto a penetrazioni d'acqua
(se posizionato lontano dai lucernari e/o da tubazioni
per il riscaldamento a circolazione d'acqua)
e sarà possibile alimentarlo sia tramite presa 10/16A entro
scatola stagna posizionata affianco, che tramite PoE per il modello
piccolo (non è che di CNC ne poi mettere molte affiancate e
8 sono un bel numero)
utile sopratutto se la canala è dedicata ai soli dati
e deve servire anche degli access point wifi distribuiti.
ps
non sono, ora o in passato, dipendente D-Link e non vendo più nulla.
\_Davide_/01 Dicembre 2019, 13:51 #4
Io lavoro proprio nel settore invece, Parlando di Industria 4.0 / CNC canaline che trasportano sia dati che corrente non ne ho mai installate (preferisco tenere le cose separate); di VLAN ne uso sempre più di una e non mi interessa che lo switch decida lui su quale veicolare le eventuali IPCAM.
A maggior ragione essendo a 5m da terra secondo me degli unmanaged non hanno senso di esistere.

Tuttavia l'articolo parlava di smart city, di conseguenza switch molto più diradati, isolati e possibilmente soggetti ad "intrusioni indesiderate"
Qarboz02 Dicembre 2019, 23:34 #5
Se fossero integrabili nelle reti Profinet con tanto di file di configurazione GSD, alimentati a 24Vdc e dai costi "umani" (relativamente alle apparecchiature industriali) potrebbero essere oggetti interessanti

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