Ecco come Kibag digitalizza i cantieri con i TOUGHBOOK G2 di Panasonic
di Alberto Falchi pubblicata il 01 Dicembre 2021, alle 12:01 nel canale Device
La società svizzera di ingegneria civile ha migliorato la produttività e ridotto gli errori durante gli errori di costruzione creando un ufficio digitale all'interno dei propri cantieri. La scelta per l'hardware è ricaduta sui dispositivi di Panasonic
Anche i cantieri sono sempre più digitalizzati e KIBAG, azienda svizzera attiva nel settore dell'ingegneria civile, è stata una delle prime realtà a investire nel digitale per migliorare suoi i processi e la produttività. L'ultimo passo in avanti dell'azienda è stata l'adozione dei TOUGHBOOK G2 di Panasoni, tablet rugged in grado di resistere a condizioni climatiche estreme, liquidi, polveri e cadute accidentali.
Il cantiere digitale secondo KIBAG
L'obiettivo della svizzera KIBAG era quello di migliorare la produttività all'interno dei suoi cantieri eliminando la carta e abbracciando il digitale, così che i lavoratori e appaltatori potessero visualizzare i progetti e modificarli direttamente in digitale, per accelerare i tempi e ridurre gli errori. "Dal momento che in ufficio avevamo già digitalizzato tutti i flussi di lavoro rilevanti, ci sembrava logico completare la digitalizzazione fino al cantiere. In altre parole, implementare il BIM2Field e metterlo a disposizione del capo cantiere,” spiega Manuel Weyermann, digital project manager di KIBAG Bauleistungen.
Utilizzare la carta per KIBAG rappresentava infatti un freno alla produttività, dal momento che negli uffici predisposti all'interno dei cantieri non era possibile elaborare e confermare comodamente i documenti di pianificazione ed esecuzione. Anche ottenere un rapido feedback dal dipartimento di progettazione era un processo non immediato: le modifiche dovevano essere apportate in ufficio, inserite digitalmente, stampate e infine riconsegnate al cantiere.
La soluzione? Dotare i caposquadra di tablet TOUGHBOOK G2 di Panasonic, così da permettere di visualizzare comodamente anche i modelli 3D e accelerare i processi. Grazie a questi dispositivi, KIBAG è riuscita a digitalizzare numerosi processi all'interno dei cantieri: dettagli di esecuzione, istruzioni di lavoro, ordini, documenti di consegna, logistica e rapporti.
“Poter essere sempre aggiornati durante le fasi di costruzione è per noi il più grande vantaggio,” dice Manuel Weyermann, digital project manager di KIBAG Bauleistungen. “Ci permette di risparmiare tempo prezioso durante l’esecuzione e minimizza gli errori. Inoltre, se dovesse succedere qualcosa riceviamo un feedback immediato dai nostri cantieri”.
I tablet rappresentano solamente uno degli elementi chiave di questa trasformazione digitale. I TOUGHBOOK G2 sono infatti dotati di docking station e display Panasonic Pro Display 49" ad alta risoluzione 4K della serie SQ, con sistema di presentazione integrato Cynap Pure Wireless. La connettività è infine garantita da router Wi-Fi 4G con antenna esterna. Il vantaggio del sistema Cynap è che supporta i principali protocolli di streaming wireless (AirDrop, Chromecast, Miracast), così da consentire anche ai fornitori, artigiani e partner in generale di poter utilizzare la dotazione informatica dell'ufficio del cantiere digitale.
“Ciò che mi piace particolarmente del device Panasonic è la possibilità per i partner esterni di condividere sullo schermo contenuti tramite telefono, tablet o notebook in modo molto flessibile, utilizzando l’interfaccia wireless. Per esempio, un subappaltatore può mostrare i progetti dal suo tablet, indipendentemente dal sistema operativo e senza l’utilizzo di cavi, adattatori o l’installazione di programmi,” conclude Manuel Weyermann.
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