HP presenta i nuovi AI PC per il futuro del lavoro (e non solo) ad Amplify 2025

HP ha radunato il gotha della tecnologia alla sua conferenza Amplify, che si tiene a Nashville, in Tennessee: sul palco o da remoto, tra gli ospiti ci sono infatti il CEO di AMD Lisa Su, il co-CEO ad interim di Intel Michelle Johnstone Holthaus (che affiancherà il nuovo CEO Lip-Bu Tan mantenendo il ruolo di CEO of Intel Products), il CIO di Deloitte US Irfan Saif, il fondatore e CEO di NVIDIA Jensen Huang, il CEO e Presidente di Qualcomm Cristiano Amon, il CEO di ServiceNow Bill McDermott. Il tema dell'evento è il futuro del lavoro, più nello specifico dal punto di vista dei dispositivi usati per lavorare: ovvero gli AI PC, le stampanti e i dispositivi come cuffie, webcam e videobar. Non mancano anche altri prodotti destinati ai privati, come i portatili e le cuffie per videogiocatori.

I nuovi PC aziendali di HP: EliteBook, EliteDesk ed EliteStudio

Ad Amplify 2025, la conferenza annuale di HP dedicata ai partner a cui Edge9 partecipa, l'azienda ha lanciato la nuova generazione di AI PC, che portano a tutti le NPU in grado di eseguire applicazioni di d'intelligenza artificiale in locale. Nella serie EliteBook 8 G1i sono presenti NPU opzionali fino a 50 TOPS, che secondo l'azienda consentono di generare immagini con un'efficienza energetica superiore del 224% e una velocità 43 volte maggiore rispetto ai computer senza NPU. Sono stati presentati modelli con processori sia AMD, sia Intel, e l'azienda punta molto l'attenzione sul fatto che tutte le componenti principali sono facilmente accessibili e sostituibili, inclusi schermo e tastiera. Sarà presente anche un modello con processore Qualcomm Snapdragon: è l'EliteBook 6G1q, con una NPU in grado di erogare 45 TOPS.

La serie EliteDesk, che va a rimpiazzare i precedenti desktop della serie Elite (Mini, SFF e Tower), include anch'essa NPU che erogano "oltre 50 TOPS" ed è "il primo portfolio al mondo di PC desktop aziendali che protegge contro gli attacchi tramite computer quantistici", secondo quanto dichiara l'azienda.

L'EliteStudio 8 AIO G1i è un all-in-one con processore Intel caratterizzato da una particolarità: ha un KVM integrato che consente di collegare un portatile tramite cavo USB-C e ottenere così accesso allo schermo e alle periferiche collegate. In questo modo è possibile condividere facilmente il computer, così come usare un portatile con le periferiche già esistenti (tastiera, mouse, webcam, ecc) senza doverle duplicare.

In tutti i prodotti è disponibile l'applicazione Poly Camera Pro, che consente di accedere a effetti addizionali rispetto a quelli disponibili con le varie applicazioni di videoconferenza: tra questi troviamo sfondi, supporto a più webcam, la possibilità di inserire il presentatore in sovraimpressione sulla presentazione, e l'integrazione con vari servizi di streaming.

HP Amplify 2025 è anche l'occasione per l'azienda per lanciare il suo assistente di IA: si chiama HP AI Companion e si tratta di un assistente che viene eseguito interamente in locale e può analizzare testi e fornirne riassunti, così come analizzare porzioni di quanto visibile a schermo o interagire con l'utente tramite comandi vocali. È inoltre possibile collegarsi al servizio cloud di HP e usare l'assistente per chiedere qualunque cosa, come avverrebbe con altri servizi come Mistral o ChatGPT.

Da ultimo, un'importante novità è rappresentata da HP Go, un servizio che mette a disposizione connettività 5G tramite vari operatori nel mondo. Sarà disponibile dapprima sugli HP EliteBook 6 G1q (dotati quindi di processore Qualcomm), e verrà poi espanso a ulteriori dispositivi nella gamma aziendale.

Portatili con IA per tutti: i nuovi OmniBook e OMEN

Non mancano novità anche per gli utenti privati. HP aveva annunciato lo scorso anno la rinascita della gamma OmniBook, riprendendo il nome usato per i suoi portatili business negli anni '90. Ad Amplify 2025 la gamma si espande: c'è la serie X, che è pensata per i creatori di contenuti e si divide in un modello da 14 pollici e in un secondo da 17,3 pollici, con la possibilità di usare un pannello OLED con risoluzione 3K; la serie 7, pensata per la produttività e dotata di telaio in metallo e pannelli opzionali OLED 3K; la serie 5, che ha pannelli opzionali OLED 2K; e infine la serie 3, che offre pannelli Full-HD tradizionali.

È interessante notare come tutti i dispositivi siano dei Copilot+ PC, con accesso a funzionalità d'intelligenza artificiale avanzate, ma come la serie OmniBook 3 sia disponibile solo con processori AMD, mentre le serie OmniBook 5 e 7 sono disponibili anche con processore Intel. La serie X è l'unica a presentare processori Qualcomm.

Non mancano novità anche per i computer da gioco. Un aspetto interessante che HP evidenzia, citando uno studio di Frost & Sullivan, è che "circa il 60% dei proprietari di computer da gioco probabilmente usa il proprio sistema per attività legate al lavoro in aggiunta al gioco", fatto che viene ampiamente confermato dalla nostra esperienza quando partecipiamo a conferenze legate al mondo IT.

Il nuovo OMEN 16 Slim è descritto dall'azienda come "ultrasottile" ma, nonostante ciò, è dotato di processori fino all'Intel Core Ultra 9 285H e schede grafiche fino alla NVIDIA GeForce RTX 5070 Laptop. L'OMEN Transcend 14 ha le stesse caratteristiche dell'OMEN 16 Slim, ma in un telaio più compato e facile da trasportare.

Particolarità dei nuovi portatili da gioco è OMEN AI, una soluzione personalizzata e "one-click" che consiglia le migliori impostazioni di sistema e legate all'hardware per ciascun gioco e in base alla configurazione specifica del computer. Il servizio è accessibile dall'OMEN Gaming Hub ed è disponibile su tutti i computer da gioco e destinati agli utenti privati.

Da ultimo, HP ha presentato una nuova cuffia per giocatori: è l'HyperX Cloud III S, un modello wireless che offre fino a 120 ore di autonomia con connessione proprietaria a 2.4 GHz e fino a 200 ore in Bluetooth. Il microfono esterno, montato su un archetto, è disponibile come opzione aggiuntiva.