HP sceglie le CPU AMD per i notebook Probook dedicati al mondo SMB
di Alberto Falchi pubblicata il 21 Marzo 2019, alle 09:01 nel canale Device
HP presenta i Probook 445 e 445 G6 basati su CPU AMD, HP Elite Slice 2 per le conference call e l'elmetto VR HP Reverb, dedicato alle applicazioni professionali. Il modello di business si sposta verso il DaaS, Device as a Service.
Fra le novità di HP per il mercato PRO è HP Reverb a spiccare. Un elmetto di realtà virtuale caratterizzato dalla risoluzione di 2160x2160 per occhio, il doppio di quanto offerto dalla concorrenza. Il refresh rate è di 90 Hz e sarà disponibile in due versioni, una professionale e una consumer, la prima a 649 dollari la seconda a 599.
Entrambe includono una coppia di controller Bluetooth. Cosa giustifica la differenza di 50 dollari? Un cavetto più corto nella versione Pro, che consente di collegarlo allo HP Z VR Backpack wearable VR PC, così da avere un'esperienza VR completamente wireless, oltre alle mascherine lavabili.
Sebbene compatibile con le applicazioni VR consumer, HP Reverb è stato concepito per il mercato professionale. Applicazioni per il settore dell'architettura, della sanità e dell'addestramento, con una strizzata d'occhio per i parchi di divertimento.
HP Probook, i notebook per il mercato SMB
HP ha presentato i nuovi PC per il mercato SMB HP Probook 445R G6, 455 G6 e HP ProDesk 405 G4 Desktop Mini, tutti basati su processori AMD Ryzen di seconda generazione. I notebook 445R e 455R sono entrambi compatibili con Fast Charge, che permette di caricarli al 50% in soli 30 minuti, e dotati di sensore per le impronte digitali oltre che di videocamera IR.
Interessanti le soluzioni HP Elite Slice for Meeting Rooms, dei sistemi di videoconferenza semplici da configurare e poco "invasivi". HP Elite Slice for Meeting Rooms G2 è grande come uno smart speaker e altrettanto intuitivo all'utilizzo.
L'hardware come servizio con HP DaaS
Il modello di business merita una menzione. Come annunciato durante il MWC, Tutti i dispositivi di HP sono infatti disponibili anche tramite DaaS, Device as a Service. Un vantaggio dal punto di vista sia dei costi di gestione sia della sicurezza, dal momento che tutte le policy potranno essere centralizzate e ogni dispositivo gestito da remoto.
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