NVIDIA Tesla Personal Supercomputer per GPU Computing
di Paolo Corsini pubblicata il 18 Novembre 2008, alle 16:40 nel canale Device
NVIDIA estende la gamma di prodotti della famiglia Tesla con un sistema desktop dotato di 4 schede video proposto come personal supercomputer
Lo scorso mese di Giugno NVIDIA ha presentato la seconda generazione di sistemi Tesla, nome che indica le proposte hardware sviluppate da NVIDIA per elaborazioni GPU Computing. Abbiamo analizzato questi prodotti con questo articolo, specificando come si tratti di architetture basate su GPU NVIDIA della serie GT200 specificamente rivolte a programmatori e sviluppatori che necessitano di utilizzare le GPU per velocizzare i tempi di elaborazione delle proprie applicazioni, a condizione che il codice si adatti bene all'elaborazione via GPU e che venga utilizzato CUDA per tradurre il programma da eseguire in una forma che sia utilizzabile dalla GPU.
NVIDIA ha scelto di estendere il contesto di soluzioni Tesla a vari partner OEM presentando il concetto di Testa Personal Supercomputer: si tratta di un PC, tipicamente in formato tower e quindi equiparabile ad una workstation grafica per ingombro, all'interno del quale sono presenti 4 schede Tesla su Slot PCI Express. Un sistema di questo tipo mette a disposizione un totale di 960 core paralleli, con una potenza che può raggiungere un picco teorico di 4 TeraFlops.
Le schede utilizzate sono quelle note con il nome di Tesla C1060, soluzioni PCI Express con sistema di raffreddamento a 2 Slot dotate di frequenza di clock degli stream processors di 1.333 MHz, abbinati a ben 4 Gbytes di memoria video locale con clock effettivo di 1.600 MHz con moduli GDDR3.
A differenza di quanto implementato da NVIDIA nel proprio sistema Tesla S1070, rack a 1 unità nel quale sono state inserite 4 schede Tesla, il Tesla Personal Supercomputer è di fatto un PC completo vero e proprio, con il quale quindi lo sviluppatore può lavorare in modo ordinario. NVIDIA consiglia per un sistema di questo tipo almeno un processore quad core e 16 Gbytes di memoria di sistema; è prevedibile che i vari partner coinvolti in questa iniziativa, tra i quali segnaliamo Dell, Asus, Lenovo, Velocity Micro, Concordia Graphics, Scan e Boxx, adotteranno una configurazione di questo tipo.
Un approccio di questo tipo sfrutta la disponibilità di schede madri dotate di 4 Slot PCI Express 16x, capaci di montare sino a 4 schede video con sistema di raffreddamento a due Slot come lo sono le proposte della famiglia Tesla. Il modello sviluppato da NVIDIA è in realtà figlio di alcuni sistemi sviluppati in alcuni ambiti di ricerca in modo indipendente: la necessità di utilizzare GPU per velocizzare ambiti di calcolo parallelo ha spinto alcuni ricercatori a montare più schede video dotate di GPU NVIDIA programmabili all'interno di tradizionali PC desktop, costruendo una vera e propria personal worktation dedicata alle elaborazioni GPU Computing.
52 Commenti
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Chissà se ci gira Crysis (l'ho scritto subito io così non ci pensiamo più...)se si pensa che sono 4 teraflops è Incredibile
@amagriva
X amagriva:mi hai preceduto di un soffio!
Vogliono che ci metti i tesla così i prezzi sono nella fascia SUPERCOMPUTER!!
Sempre usando cuda si può fare la stessa identica cosa con delle sk video standard!
Certo magari sei un po' più a rischio di crash per via della memoria "più sfigata".. ma guardando il listino prezzi forse forse vale la pena di correre il rischio!
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