Red HatLinux
Perché Red Hat ha ucciso CentOS rimpiazzandola con CentOS Stream
di Riccardo Robecchi pubblicata il 30 Gennaio 2021, alle 10:31 nel canale DeviceCentOS è morta e molti hanno attribuito la colpa a IBM o alla volontà di Red Hat di ottenere maggiori contratti. Ma Brian Exelbierd, membro del direttivo di CentOS, spiega che le cose non stanno così
20 Commenti
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Quando arrivo ad un certo livello di complessita` di sistemi l'investimento di avere documentazione e assistenza ed un os espressamente disegnato per certi utilizzi paga.
Chiarissimo.
Grazie.
Felicissimo di saperlo utilizzare bene.
Mai fidato nemmeno di ubuntu...
ps
personalmente, l'unico os che ho trovato allo stesso livello è solaris 10... mollato immediatamente dopo la cessione di sun a quei mostri di oracle.....
Articolo
E poi dicono che sono i videogiochi ad avere continui richiami alla violenza...
Poi se serve il titolo acchiappa clic... "Esclusivo! Top! Solo qui le foto del massacro di CentOS! Tutti gli scabrosi dettagli in cronaca! 11111"
In realtà entra in gioco il fatto che vivo in UK e sono quindi inserito in un contesto in cui "to kill" viene usato anche in senso metaforico. In italiano il verbo "uccidere" è, in effetti, meno usato in questo modo. Ci farò più attenzione in futuro, grazie della segnalazione.
Mi sembra di ricordare che già ci fu una polemica di questo tipo quindi sei recidivo.
Che poi francante non capisco il problema, quando si parla di qualcosa di astratto o comunque che non sia un essere vivente non solo mi pare scontato che uccidere sia usato in modo figurato ma non riesco a capire chi potrebbe essere tratto in inganno, chi mai potrebbe credere che CentOS sia una persona e che sia stato fisicamente assassinato?
La maggior parte delle aziende che usa Linux, con cui ho avuto a che fare, usano RedHat o SUSE, non ho mai trovato aziende che usano Ubuntu anche se esistono.
E' spesso comodo se sei un dipendente usare una distribuzione che ha una compatibilità...ad esempio dove lavoro ora si utilizza SUSE e abbiamo alcune applicazioni che girano esclusivamente su SUSE, nel mio caso ad esempio mi viene ottimo da casa poter usare queste applicazioni su openSUSE, non girerebbero certo facilmente in Ubuntu.
Lo stesso discorso vale per RedHat - CentOS.
Quindi, sì: ci sono aziende che usano Ubuntu (la LTS per le macchine in produzione, in genere).
Visto che il rilascio dei pacchetti era Fedora->RedHat->CEntOS di fatto CEntOS non portava alcun vantaggio a RedHat.
Adesso invece il passaggio è Fedora->CEntOS Stream->RedHat ha molto più senso dal loro punto di vista.
Per la comunity che si è stracciata le vesti non vedo dove sia il problema sinceramente, anzi prima molti si lamentavano del lento rilascio dei pacchetti da RHEL a CEntOS, adesso riceveranno tutto in anteprima.
Va anche detto che una volta installato e reso stabile una workstation e un server nessuno ti obbliga ad aggiornare per forza.
Quindi, sì: ci sono aziende che usano Ubuntu (la LTS per le macchine in produzione, in genere).
anche da noi abbiamo quasi tutto su ubuntu lts a parte un paio di bsd dedicate ad applicazioni specifiche quasi tutte le vm linux girano su ubutu come guest
Quindi, sì: ci sono aziende che usano Ubuntu (la LTS per le macchine in produzione, in genere).
Certo, infatti lo scritto...non volevo certo dire che nessuna azienda usa Ubuntu, ma solo che nella mia esperienza le aziende per cui ho lavorato IO usavano o RH o SUSE.
Dopodiché il succo del discorso non cambia...
Niente, ma se l'azienda per cui lavori, usa la distribuzione X, con applicazioni aziendali costruite su quella "architettura", per te come dipendente, passare ad un'altra distribuzione è un problema.
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