QNAP TVS-h1288X, Xeon W-1250, Thunderbolt 3 e connettività sino a 40 GbE. Chiamarlo NAS è riduttivo

TVS-h1288X è uno dei NAS più evoluti e potenti nel listino di QNAP ed è in grado di soddisfare vari tipi di esigenze, che spaziano dalle necessità di business continuity delle aziende alla gestione di più macchine virtuali per differenti carichi di lavoro, oltre che come spazio di storage per le workstation video, che potranno contare su un dispositivo ad elevata velocità (supporta anche connessioni dirette tramite Thunderbolt 3) su cui tenere i progetti video di una workstation o più workstation, facilitando così la collaborazione fra creativi.

QNAP ha prestato molta attenzione alla connettività e oltre all’interfaccia Thunderbolt 3 sono disponibili connettori sino a 10 Gbe, così da spostare dati in rete il più velocemente possibile. Se la velocità così raggiungibile non fosse sufficiente, è possibile acquistare delle schede di espansione PCI-E che potenziano ulteriormente la connettività, aggiungendo interfacce a 25 e 40 GbE.

Una macchina potente e potenzialmente complessa da utilizzare che in realtà è relativamente semplice da configurare anche per chi non è ha particolari competenze in ambito IT. Merito del sistema operativo QuTS Hero, che con la sua interfaccia molto intuitiva e le sue automazioni permette di gestire la maggior parte le funzioni, anche quelle evolute, con pochi clic. 

QNAP TVS-h1288X, le specifiche tecniche

Il QNAP TVS-h1288X è un modello destkop, da poggiare sopra la scrivania, così da poter avere facile accesso ai connettori e collegare comodamente workstation per l’editing video tramite Thunderbolt 3, interfaccia che a livello desktop è ben più diffusa rispetto alle schede di rete 10 Gbe o superiori. Al suo interno può ospitare 8 dischi da 3,5” e 4 da 2,5” e 4 slot M.2 per collegare delle unità NVMe. A orchestrare il tutto una potente CPU esacore Intel Xeon W a 3,3 GHz che, in modalità burst, può arrivare fino a 4,7 GHz, affiancata da 16 GB di RAM che può essere espansa sino a 128 GB semplicemente inserendo altri moduli DIMM nei quattro slot disponibili.

È stato integrato anche un chip Intel AES-NI che si occupa della cifratura dei dati, sgravando la CPU dal pesante compito, così da garantire un’elevato livello di sicurezza per le informazioni archiviate sull’unità.

Il modello arrivato in redazione per i test montava 16 GB e includeva un totale di cinque dischi, tre tradizionali e due a stato solido, per un totale di 16 TB di spazio RAW. Non erano invece presenti dischi NVMe, che per alcuni scenari di utilizzo potrebbero rivelarsi utili come unità di cache. Sotto il profilo della connettività il TVS-h1288X non si fa mancare nulla: sono presenti 4 porte 2,5 Gbe, 2 porte 10 Gbe, 4 porte USB Tipo A e 2 USB tipo C, compatibili con Thunderbolt 3.

QuTS Hero, un OS basato su ZFS potente ma semplice da utilizzare

Rispetto a soluzioni più complesse, i NAS sono progettati per essere semplici da usare: per installare e configurare una di queste macchine non deve essere necessario del personale IT specializzato e quindi tutte le funzioni devono poter essere controllate in maniera intuitiva. Il sistema operativo QuTS Hero del QNAP TVS-h1288X è stato sviluppato proprio tenendo a mente la semplicità di utilizzo, indipendentemente dallo scenario di utilizzo. Supporta un numero (quasi) illimitato di snapshot dei sistemi e permette anche di pianificare backup su unità esterne, riducendo in questa maniera i potenziali danni di un eventuale attacco ransomware.

Uno dei vantaggi del sistema di gestione degli snapshot è che è praticamente invisibile per l’utente, una volta attivato. Nel caso si riscontrino problematiche, tutti gli utenti del NAS possono procedere al ripristino velocemente e in autonomia, senza scomodare il reparto IT. Un punto di forza importante per quelle realtà di piccole dimensioni che non dispongono all’interno di personale specializzato.

QuTS Hero si occupa in automatico sia di rilevare eventuali problemi di integrità dei dati fra gli snapshot, rimediando automaticamente agli errori in background, e gestisce anche la compressione e deduplica dei dati, così da ottimizzare al meglio lo storage disponibile ed evitare di saturarlo prima del dovuto. In ogni caso, lo spazio non rappresenterà mai un problema, e non solo per i 12 bay per i dischi a disposizione. È infatti possibile sia collegare delle unità di espansione (qui è disponibile l’elenco di quelle compatibili) sia connettersi a servizi cloud, così da estendere sulla nuvola l’archiviazione e gestire le proprie copie di sicurezza seguendo la classica regola del 3-2-1, che prevede tre copie di dei dati, su due supporti differenti, una delle quali off-site.

QuTS è basato sul filesystem a 128 bit ZFS, che supporta grandi volumi (fino a 1 petabyte per cartella condivisa) e utilizza un algoritmo molto veloce per la compressione e la deduplica dei dati, ottimizzando al massimo la gestione degli snapshot: la velocità di compressione dati arriva a 740 MB/s e quella di decompressione a ben 4.530 MB/s. Secondo QNAP, negli scenari di virtualizzazione è possibile ridurre i dati sino al 90%. Va sottolineato che poter gestire enormi moli di dati non è utile solo per il backup e il disaster recovery, ma torna utile anche in scenari come l’analisi dei big data e il calcolo edge, in particolare le elaborazioni legate all’intelligenza artificiale, per esempio il riconoscimento facciale dei sistemi di videosorveglianza. A tal proposito, QNAP offre varie applicazioni, come QVR Face Tiger, QVR Face Link, QVR Face Insight. Tramite QVR Smart Search è possibile trovare velocemente eventi all’interno delle registrazioni video: il sistema è infatti in grado di analizzare un’ora di filmato in soli 90 secondi. Interessante anche QVR Human, che consente di calcolare il numero di persone presenti in una specifica area. QNAP AI Core, infine, è in grado di riconoscere tramite IA oggetti comuni, oltre ai volti.

Le tecnologie SnapSync e WORM

Questo modello di NAS supporta due tecnologie molto utili in ambito aziendale, SnapSync e WORM. SnapSync è un’applicazione che permette di effettuare la sincronia degli Snapshot in tempo reale verso un secondo NAS con QuTShero. Il vantaggio rispetto ad altre modalità è la maggiore velocità nelle fasi di ripristino, dal momento che per recuperare i dati richiede solamente un restore dell’ultimo Snapshot consistente completo.

WORM, invece, è l’acronimo di Write Once, Read Many, ed è una funzionalità di sicurezza che può tornare utile per le aziende che devono garantire la conformità normativa. Attivandola, i dati presenti sulle cartelle condivise possono essere solamente scritti e non modificati o cancellati. Per garantire il rispetto delle norme, molte aziende stanno infatti iniziando a realizzare archivi di tipo WORM che contengono contratti, report finanziarli, e-mail, informazioni sui dipendenti e altri dati sensibili.

Gli scenari di utilizzo

Il QNAP TVS-h1288X è un NAS estremamente versatile che, grazie alla potenza, allo spazio di archiviazione, alle numerose opzioni di connettività e all’espandibilità si presta a numerosi scenari. L’interfaccia Thunderbolt 3 e la generosa quantità di spazio di archiviazione lo rendono ideale per il collegamento diretto con workstation per l’editing video: i creativi potranno utilizzarlo, da soli o in gruppo di lavoro, come se si trattasse di uno spazio per l’editing in tempo reale dei filmati.

Il supporto a ZFS e l’evoluto sistema di snapshot, poi, lo rendono ideale sia per come soluzione di backup e disaster recovery sia per la gestione di più macchine virtuali in ambienti multiutente: sono supportate infatti le principali piattaforme di virtualizzazione, ovvero VMware ready, Microsoft Hyper-v, Citrix XenServer. Va sottolineato che, oltre agli snapshot, è possibile appoggiarsi anche ad altre soluzioni per la messa in sicurezza dei dati e il backup delle macchine virtuali, in particolare a Veeam Backup & Replication.

Va segnalata la semplicità con cui è possibile creare e gestire container, un’operazione che grazie a Container Station è alla portata di qualsiasi utente. Sono infatti già disponibili una serie di container Docker già pronti all’utilizzo, per esempio contenenti Wordpress, CentOS, MongoDB, Nginx, MySQL. Per creare e avviare un container MongoDB, per esempio, sono sufficienti quattro clic.

Il motore di intelligenza artificiale QNAP AI Core, in grado di riconoscere oggetti e volti, permette infine di impiegare questo NAS come unità di edge computing per la videosorveglianza o altre applicazioni che fanno leva sul riconoscimento delle immagini.

Il prezzo è piuttosto elevato, 2.579 + IVA, al quale va aggiunta la spesa per hard disk e unità SSD. Considerata la potenza di calcolo, l’espandibilità e le potenzialità di questo NAS sia per il backup & recovery sia per l’editing video in tempo reale multi-utente, il costo impressiona meno e QNAP TVS-h1288X si rivela un valido dispositivo per iniziare l’adozione del cloud ibrido.