Red Hat Enterprise Linux 9.0 è ufficiale con molte novità, in particolare per la sicurezza
di Riccardo Robecchi pubblicata il 17 Maggio 2022, alle 10:51 nel canale DeviceRed Hat ha annunciato Red Hat Enterprise Linux 9.0, versione che porta con sé molte novità, molte delle quali volte a offrire un migliore livello di cybersicurezza alle aziende che ne fanno uso
A tre anni dal lancio della versione 8.0, Red Hat ha annunciato Red Hat Enterprise Linux 9.0, versione che porta con sé molte novità ed è la prima a venire lanciata dopo l'acquisizione dell'azienda da parte di IBM nel 2019. Il lancio è previsto per le prossime settimane.
Red Hat Enterprise Linux 9.0 annunciato ufficialmente
Red Hat Enterprise Linux 9.0 si basa su Fedora 34 e pertanto offre il kernel 5.14, systemd 249, GCC 11.2, Python 3.9 e PHP 8. Sono disponibili le live patch, ovvero la possibilità di installare patch per il kernel senza dover riavviare il sistema, distribuendole tramite la console di amministrazione (derivata da Cockpit) su tutta la flotta.
Tra le altre novità troviamo OpenSSL 3, la disabilitazione predefinita dell'accesso tramite l'account root e l'introduzione di Integrity Measurement Architecture, che permette di verificare che il sistema operativo non sia stato manomesso usando firme digitali e hash.
È stato inoltre integrato l'uso di Sigstore, un servizio gratuito che permette di conservare le firme di oggetti digitali come i container in un archivio pubblico, così che sia possibile verificare che i container e le varie componenti non siano stati manomessi e da evitare, così, gli attacchi di filiera. In futuro, Red Hat adotterà Sigstore all'interno di OpenShift, Podman e altre tecnologie legate ai container.
Sempre per quanto riguarda i container, Podman vede l'introduzione del roll-back automatico dei container: nel caso in cui una nuova versione di un container non riesca a partire, viene automaticamente eseguita la versione precedente, evitando in tal modo che i servizi non siano disponibili. Ci sono inoltre nuove immagini disponibili per chi crea container basati sulle Universal Base Image (UBI), dato che Red Hat mette a disposizione immagini micro, minimal e init oltre a quella standard; l'accesso a tali immagini richiederà un abbonamento completo al supporto di Red Hat.
Red Hat Enterprise Linux 9.0 appare dunque come una distribuzione che punta molto sulla sicurezza, ambito sempre più importante, in particolare proprio nel mondo server.
I prezzi (per il mercato statunitense) partono da 179$ per la versione per workstation senza supporto, arrivando a 299$ per un anno di supporto; l'edizione per server parte da 349$ senza supporto e arriva a 799$ per un anno di supporto standard e 1.299$ per un anno di supporto 24 ore su 24.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSupporto a Centos8 interrotto anzitempo.
Ora si va di Rocky Linux e buona notte.
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