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Red Hat Enterprise Linux gratis: la rivoluzione di Red Hat parte con 16 server

di pubblicata il , alle 12:21 nel canale Device Red Hat Enterprise Linux gratis: la rivoluzione di Red Hat parte con 16 server

Red Hat ha annunciato la disponibilità gratuita di Red Hat Enterprise Linux per tutti i possessori di un account Red Hat, con un limite di 16 server su cui è possibile installare questa versione gratis. Un cambiamento che segue la dismissione di CentOS

 
22 Commenti
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joe4th22 Gennaio 2021, 00:58 #21
Tranquilli, ci pensa Rocky Balboa, il campione di tutti i campioni (ah no, era Creed che si autodefiniva cosi'...vabbe'), eccolo:

https://rockylinux.org/
Slater9122 Gennaio 2021, 16:19 #22
Originariamente inviato da: Mechano
Io spero che CentOS rimanga tale e quale e con le stesse politiche di evoluzione e aggiornamento.


C'è poco da sperare, CentOS 8 non sarà più supportata dopo il 31 dicembre 2021. C'è stato l'annuncio ufficiale a inizio dicembre 2020.

Originariamente inviato da: lamp76
1. CentOS non è MAI stata una copia di REHL, ma più la base opensource su cui poi RH aggiunge Patch ed altro codice per hardening closed-source. Quindi CentOS nacque dalla parte opensource di REHL, ed ha continuato ad alimentare gratis le evoluzioni di REHL.
2. Le aziende pagano REHL, perchè c'è una azienda che garantisce un certo livello di sicurezza e stabilità, motivo per cui REHL è sempre stata meno aggiornata di CentOS, con l'aggiunta di patch di sicurezza close-source e offre una struttura capillare di supporto, ergo se hai un problema pagi e viene un tecnico a lavorare sui tuoi problemi.(se usi CentOS sono cacchi tuoi) Esattamente come MySql e MariaDB. Inoltre REHL ti garantisce anche evoluzione del prodotto e procedure di migrazione per seguire le migliorie ed evoluzioni. (con CentOS sono cacchi tuoi e se hai un server obsoleto nessuno ti verrà a dire che sei a rischio)
3. IBM ha comprato RedHat perchè ha un botto di clienti che si erano rotti i coglioni di dovere pagare uno sfracasso di soldi i loro scatoloni (Server con HW limitato), quindi hanno spinto IBM a trovare una soluzione per non perdere clienti ovvero passare da IBM Z/os a RedHat Linux. Vi assicuro che IBM sta facendo in molte realtà la migrazione verso REHL sui loro clienti, tanto le JVM funzionano alla stessa maniera, anzi su Linux anche meglio.
4. In passato per una azienda vendevamo sia soluzioni chiavi in mano di cui dovevamo garantire un supporto che costruivamo su cluster CentOS tanto manutevamo tutto il pacchetto chiavi in mano, sia prodotti da installare sulle macchine esistenti del cliente per cui dichiaravamo come requisito REHL ( per avere la garanzia di un S.O. almeno gestito ).


Credo tu abbia le idee un po' confuse: hai capito l'esatto contrario di come stanno le cose, il che mi sorprende. CentOS è sempre stata una copia di RHEL, tanto è vero che si dice che CentOS fosse una distribuzione "downstream" di RHEL. Quello che tu dici è parzialmente vero per CentOS Stream; dico "parzialmente" perché RH non può introdurre cambiamenti closed source a pacchetti con licenza GPL.
CentOS inoltre è sempre stata meno aggiornata di RHEL, con un divario anche di mesi dal momento in cui una patch veniva emessa per RHEL e quello in cui arrivava su CentOS.
Ti consiglio di leggerti quale fosse il rapporto tra CentOS e RHEL qui: https://en.wikipedia.org/wiki/CentOS

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