Una moltitudine di reti: il futuro secondo Ruckus Networks

Una moltitudine di reti: il futuro secondo Ruckus Networks

Ruckus Networks presenta la sua visione del futuro nell'era del 5G: usare più reti può diventare una soluzione efficace per rispondere correttamente alle esigenze tecnologiche delle aziende - già da ora

di pubblicata il , alle 11:41 nel canale Edge
Ruckus
 

Nell'era del 5G ci sarà una moltitudine di reti e tecnologie che coesisteranno per un lungo periodo di tempo. Il 4G non sarà immediatamente scalzato dalla sua posizione e sostituito con il 5G, ma resterà rilevante almeno fino al 2023 o al 2025. Ecco dunque che le tecnologie complementari al 5G, come WiFi 6, Zigbee, Bluetooth e così via, diventeranno maggiormente importanti nel corso dei prossimi anni e andranno a rispondere alle esigenze delle aziende in maniera complementare (o, in alcuni casi, anche alternativa) al 5G. Ruckus Networks dà una risposta a come queste tecnologie si inseriranno nel mercato e quale ruolo avranno nel futuro.

Ruckus Networks: non c'è solo il 5G nel futuro prossimo e lontano

Ruckus Networks punta su WiFi 6 e altre tecnologie

Il problema attuale del 5G è quello di un gatto che si morde la coda: è presente un'enorme domanda da parte delle aziende interessate a sviluppare vari casi d'uso con le nuove tecnologie, ma tale domanda non può essere soddisfatta perché serve ancora tempo per sviluppare l'infrastruttura. Più passerà il tempo, tuttavia, più tale domanda crescerà e sarà difficile da soddisfare. Molti scenari d'uso del 5G non saranno attuabili che tra 5 anni, ma le aziende hanno necessità di attuarli ora. Ecco quindi che le tecnologie citate prima - WiFi 6, Zigbee, ecc - diventano un elemento chiave nel realizzare i progetti già ora, senza attendere che l'infrastruttura 5G si sviluppi.

Questa diversificazione nelle reti aggiunge complessità per le aziende, che si trovano a dover gestire un numero molto elevato di differenti reti e, quindi, di differenti dispositivi. La chiave di volta sta quindi nel creare dispositivi che gestiscano più reti allo stesso tempo, per limitare la complessità e diminuire le problematiche di sicurezza che possono emergere dalla gestione di molteplici dispositivi. Creare access point convergenti, in grado cioè di gestire molteplici standard contemporaneamente (e gestire quindi WiFi, Bluetooth, Zigbee e così via), è fondamentale per garantire che le aziende possano sfruttare le possibilità offerte dalle nuove tecnologie senza farsi carico di una complessità eccessiva. Questo è quanto fa Ruckus, che propone dispositivi convergenti proprio per permettere alle aziende di affrontare la sfida della trasformazione in maniera efficace.

Un ulteriore problema che le aziende che useranno il 5G dovranno affrontare sarà quello della penetrazione all'interno degli edifici. Sarà spesso necessario utilizzare dei ripetitori o degli access point per avere copertura all'interno degli edifici. Ciò non rende l'uso del 5G più vantaggioso dell'uso di tecnologie già pensate per l'uso in ambienti interni come il WiFi.

Nella visione di Ruckus, il futuro sarà più simile a un insieme di reti che coesisteranno e andranno a coprire anche esigenze simili in base alla convenienza nel caso specifico, piuttosto che a una sola rete che sarà utilizzata per tutto e ovunque.

Sarà una moltitudine di reti di tipo diverso a costituire l'ossatura sulla quale le aziende potranno costruire i propri servizi e i propri casi d'uso specifici, dall'automazione della produzione al tracciamento dei materiali nei magazzini. Secondo Ruckus, il 5G non è la risposta a tutte le domande, o la panacea per tutti i mali, ma una parte (per quanto importante) di un quadro più vasto in cui non può valere il one size fits all (una taglia va bene per tutti).

1 Commenti
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v10_star03 Maggio 2019, 12:03 #1
ruckus? ma non era fallita?

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