IA generativa in fabbrica: ecco come sta trasformando il manifatturiero. Il punto di NTT Data
di Alberto Falchi pubblicata il 02 Maggio 2025, alle 15:18 nel canale IA business
L'intelligenza artificiale generativa può aiutare le aziende manifatturiere a migliorare la produttività, a gestire più efficacemente la supply chain, a spingere ulteriormente sull'automazione. Ma servono investimenti su formazione e infrastruttura
Il manifatturiero è un settore in costante trasformazione tecnologica: incrementare costantemente la produttività è, in questo ambito, di vitale importanza. E, di conseguenza, le aziende del comparto guardano sempre con interesse a qualsiasi novità possa aiutarli a migliorare i processi lavorativi. Fra queste l'IA generativa, che è considerata fondamentale per dare vita alle smart factory, le fabbriche intelligenti.
Secondo un'analisi condotta da NTT Data, più del 90% di chi opera nel settore la considera una tecnologia dirompente, anche se non mancano sfide anche complesse da affrontare.
IA generativa nel manifatturiero: ecco perché piace alle imprese
Lo studio di NTT Data “Feet on the Floor, Eyes on AI: Do you have a plan or a problem?" è basato su interviste a un campione di 508 decision maker per l'IA in 34 Paesi del mondo, tutti operanti nel manifatturiero.
Sulle aspettative, c'è poco da dire, se non che sono altissime: il 95% del campione (96% limitatamente all'Europa) afferma che la GenAI sta già migliorando direttamente l'efficienza e le prestazioni economiche, mentre il 94% (97% per l'Europa) prevede che l'integrazione dei dati dell'Internet of Things industriale nei modelli GenAI migliorerà in maniera significativa l'accuratezza e la pertinenza dei risultati generati dall'IA.
I vantaggi principali dell'adozione dell'IA generativa in fabbrica? Controlli di qualità migliorati, automazione più spinta. gestione più efficace della catena di approvvigionamento. Unita ai gemelli digitali (digital twin), permetterà di migliorare le performance degli asset fisici e allo stesso tempo di rendere la supply chain più robusta e affidabile.
Come però spiega Prasoon Saxena, Co-Lead, Products Industries, NTT DATA, “l'intelligenza artificiale sta ottimizzando i processi e ridefinendo ciò che è possibile fare nell'intera catena del valore manifatturiero, dalle previsioni della supply chain al controllo qualità. La GenAI può aiutare le organizzazioni a raggiungere la flessibilità in ambienti aziendali in rapida evoluzione, soprattutto di fronte all'incertezza delle politiche tariffarie a livello mondiale. Le aziende manifatturiere di maggior successo hanno già integrato la GenAI nelle operazioni essenziali”, ha aggiunto Saxena. “Le aziende che non riescono a pianificare, implementare e governare la GenAI in modo strategico non solo avranno un problema, ma potrebbero pianificare il loro fallimento”.
Le sfide per l'adozione dell'IA generativa nel manifatturiero
Nonostante siano pochi a nutrire dubbi sul potenziale dell'IA generativa nelle fabbriche, ci sono anche una serie di ostacoli alla sua introduzione. A partire dai macchinari legacy, quelli con parecchi anni sulle spalle, concepiti per un mondo non connesso: secondo il 92% degli intervistati, le vecchie tecnologie ostacolano le iniziative essenziali. In Europa, questa percentuale arriva al 96%. Va anche sottolineato che meno della metà delle realtà coinvolte nel sondaggio abbia condotto una valutazione completa della preparazione dell'infrastruttura.
Un altro punto di domanda è relativo alle competenze: il 2/3 del campione (71% in Europa) sostiene che i propri lavoratori non abbiamo maturato le conoscenze di IA necessarie per sfruttare l'IA.
Non mancano anche sfide tecniche: solo meno di metà degli intervistati (47% globale, 50% per l'Europa) concorda sul fatto che la propria azienda segua un framework solido che bilancia il rischio con la creazione di valore.
C'è infine il nodo delle infrastrutture IT: solo il 41% dei produttori (il 48% in Europa) concorda sul fatto di avere sufficienti capacità di archiviazione ed elaborazione dei dati per supportare le esigenze di carico di lavoro GenAI.
1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoVendono letteralmente fumo e FUD.
Se si va a vedere sul loro sito, nella sezione "about us" come client stories hanno in primo piano il caso di Liantis (un azienda HR belga) e di Randstad Group Belgium (altra azienda HR).
Poi cercando nello specifico sembra di capire che fanno da consulenti nel settore IT e solo quello.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".