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A VMware Explore 2024 si evolve il cloud privato targato Broadcom

di pubblicata il , alle 16:21 nel canale Innovazione A VMware Explore 2024 si evolve il cloud privato targato Broadcom

È la prima edizione di VMware Explore, la conferenza annuale di VMware, che si svolge sotto il vessillo di Broadcom: le novità vanno tutte nella direzione del consolidamento e dell'unificazione

 

Dopo l'acquisizione di VMware da parte di Broadcom, chiusasi nel novembre 2023, c'è stata una lunga serie di cambiamenti che ha sconvolto completamente il panorama dei clienti e dei partner dell'azienda: dalla chiusura del programmi per i partner al cambiamento completo nelle modalità di licenza dei prodotti. All'edizione 2024 di VMware Explore, la conferenza annuale dell'azienda, Broadcom ha dunque molto da dimostrare. Sono molte le novità presentate, incentrate tutte sui clienti cui punta l'azienda: ovvero quelli di grandi dimensioni, che sfruttano VMware Cloud Foundation.

Prima di procedere con la disamina delle novità, ci sentiamo in dovere di fare un appunto riguardo la comunicazione dell'azienda e, di conseguenza, del nostro modo di riportare la notizia. La scelta di scrivere, nel capoverso precedente, "Broadcom ha dunque molto da dimostrare" non è casuale: non abbiamo scritto "VMware" perché è l'azienda stessa a eliminare tale nome dal quadro e a riportare il logo Broadcom nel comunicato, nonché a scrivere che è Broadcom a presentare le novità. Dopo nemmeno un anno dall'acquisizione, il marchio VMware sembra già pressoché morto e rimane solo all'interno del nome dei prodotti; Broadcom sembra tenere particolarmente a stabilire senza mezzi termini che adesso è lei alla guida.

VMware Cloud Foundation 9: tante novità per un cloud privato più simile a quello pubblico

Broadcom si è concentrata molto su VMware Cloud Foundation (VCF), la sua offerta di punta che offre accesso a pressoché ogni prodotto nel catalogo di VMware per creare cloud privati. Si tratta per sua natura di un pacchetto destinato alle aziende di grandi dimensioni, le uniche in grado di creare e gestire un proprio cloud privato.

La prima novità riguarda l'unificazione dei pannelli di controllo: da più di una dozzina si passa a uno solo, che unisce sia l'automazione sia le normali attività operative. Per facilitare la migrazione a VCF, Broadcom ha introdotto la possibilità di importare ambienti VMware NSX, VMware vDefender, VMware Avi Load Balancer e topologie di storage complesse direttamente in VCF. L'azienda ha altresì presentato funzionalità di memory tieringche sfruttano unità NVMe per ridurre la latenza e incrementare il throughput, elementi particolarmente importanti nell'ambito dei database, delle analisi dei dati e dell'IA.

Nell'ottica di consentire alle aziende di operare in un ambiente sempre più simile a quello del cloud pubblico, VCF 9 integrerà funzionalità di multi-tenancy e di Virtual Private Cloud (VPC). La prima funzionalità consentirà alle squadre IT di mettere a disposizione degli utenti aziendali dei pannelli di controllo cui accedere per creare e gestire macchine virtuali, così da semplificare la gestione dell'infrastruttura, in maniera similare a quanto avviene con il cloud pubblico. Sul fronte dei VPC, invece, verrà introdotta la possibilità di creare reti virtuali separate per ciascuna unità aziendale (team, divisione, ecc) in maniera semplificata rispetto all'impostazione manuale di tali funzionalità.

Sul fronte della sicurezza, Broadcom ha continuato nella direzione dell'unificazione, con un unico pannello per gestire le informazioni sulla sicurezza e tenere dunque sotto controllo le implementazioni delle varie politiche a essa relative. Sarà possibile implementare la migrazione degli snapshot immutabili da una vSAN a un'altra, così da avere una maggiore garanzia della sicurezza dei dati, in particolare nel caso di disaster recovery.

Sempre per quanto riguarda l'ambito della sicurezza, vDefendoffrirà funzionalità come l'analisi distribuita dell'impatto delle regole del firewall, e miglioramenti nel rilevamento e nella prevenzione delle intrusioni per gli ambienti più grandi e distribuiti.

Non manca, ovviamente, una menzione dell'intelligenza artificiale, che in questo periodo non può far sentire la sua assenza. VMware Private AI Foundation con NVIDIAè la soluzione che consente alle aziende di gestire l'IA all'interno del proprio cloud privato; consente di scaricare modelli testati e approvati da Hugging Face così da semplificare al massimo l'implementazione dell'IA nell'infrastruttura aziendale. Parte delle funzionalità sono anche la visibilità dei profili vGPU, le prenotazioni delle GPU, nonché l'indicizzazione e il recupero dei dati (RAG).

L'IA generativa verrà anche impiegata da Project Cypress, che fornirà assistenza ai team di sicurezza per gestire le minacce suggerendo i possibili rimedi.

VMware Tanzu 10: focus sul cloud privato e grandi aziende (ma non è una sorpresa)

Tra le novità presentate a Explore 2024 c'è anche VMware Tanzu Platform 10. Si tratta dell'ultima evoluzione della piattaforma basata su Kubernetes per lo sviluppo, la messa in opera e la gestione di applicazioni in ambienti cloud. Come per VCF, anche in questo caso il focus è sulle aziende di grandi dimensioni in grado di supportare un proprio cloud privato. Ritroviamo dunque gli stessi leitmotiv che caratterizzano anche gli annunci relativi a VCF: centralizzazione e unificazione dei controlli, standardizzazione, intelligenza artificiale.

Una parte significativa delle novità di Tanzu Platform 10 è l'implementazione di un'esperienza di sviluppo simile a Cloud Foundry, una soluzione PaaS (platform as a service) che permette di "accelerare la distribuzione delle applicazioni con golden path standardizzati verso la produzione per sviluppatori e platform engineer". Troviamo inoltre la possibilità di associare servizi alle applicazioni, di distribuire il codice con un solo comando, nonché di automatizzare le attività di gestione delle applicazioni e della piattaforma come l'applicazione di patch per correggere le vulnerabilità, l'esecuzione periodica degli aggiornamenti e l'applicazione uniforme delle politiche sull'infrastruttura.

Di nuovo, non può mancare l'IA: la piattaforma Tanzu ora include Tanzu AI Solutions, una raccolta di funzionalità che aiuta le aziende a sviluppare, gestire e ottimizzare applicazioni che sfruttano l'IA. Spring AI è un framework applicativo open source per Java che consente agli sviluppatori d'integrare l'IA generativa nelle applicazioni; GenAI on Tanzu Platform è un gateway per API compatibile con OpenAI che consente di eseguire o connettersi a oltre 100 modelli linguistici proprietari od open source, con controlli agli accessi basati su ruoli e automatizzazione nella gestione dei segreti.

Per aiutare a valutare al meglio le prestazioni dei modelli, la funzionalità Observability for GenAI consente di monitorare i modelli e le risposte così da poter visualizzare, testare e risolvere i problemi nelle applicazioni che usano l'IA. Non manca poi il supporto a VMware Private AI Foundation con NVIDIA di cui abbiamo parlato più sopra.

Proprio nell'ambito dell'integrazione con VCF, sono presenti nuovi servizi pronti all'uso: c'è il supporto agli ambienti airgapped che include un processo d'installazione semplice e auto-configurante; il servizio Global Server Load Balancing e Networking Avanzato, che offre supporto preconfigurato per il networking dinamico che sfrutta il bilanciamento automatico e i DNS dinamici; la disponibilità delle macchine virtuali open source convalidate direttamente nel catalogo di Tanzu.

Novità nei programmi per i clienti

Il cambiamento significativo che Broadcom aveva introdotto tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024 nei programmi per i partner e i clienti aveva lasciato tutti spiazzati. L'azienda ha ora presentato novità per aiutare i clienti nel proprio percorso di modernizzazione dell'infrastruttura e di migrazione a VCF. Non si può non notare come il ritornello sia sempre lo stesso: Broadcom spinge in tutti i modi perché i suoi clienti adottino VCF.

Parte dei nuovi programmi sono il nuovo Private Cloud Maturity Model, un modello per valutare la maturità delle aziende nel proprio percorso di adozione del cloud privato. Il programma Jumpstart punta ad aiutare i clienti nell'analisi e nella revisione degli obiettivi di creazione del proprio cloud privato rispetto al proprio livello di maturità, con un piano su misura che include laboratori con Broadcom.

Viene introdotta anche la certificazione VMware Cloud Foundation per i team IT, che consente di ottenere (e certificare) le competenze richieste per gestire ambienti VCF.

A marzo Broadcom aveva tagliato fuori dai programmi di formazione accessibili online tutti i clienti, a eccezione di quelli più grandi. L'azienda ha ora reso disponibile a tutti i clienti (ma, di nuovo, solo a quelli che hanno acquistato il pacchetto VCF) tale materiale, in forma illimitata e gratuita - o, per meglio dire, inclusa nel prezzo di VCF.

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