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Appian, come il pioniere dell'automazione aziendale sta potenziando la piattaforma con l'IA

di pubblicata il , alle 09:01 nel canale Innovazione Appian, come il pioniere dell'automazione aziendale sta potenziando la piattaforma con l'IA

Appian ci ha mostrato la sua visione sull'IA e le ultime novità della piattaforma. L'evoluzione dei suoi servizi prevedono implementazioni innovative di IA generativa e automazione dei processi, nel rispetto delle normative europee sulla privacy e la sicurezza dei dati

 

Appian, azienda statunitense fondata nel 1999, si è affermata come una delle realtà più solide nel campo dell'automazione dei processi aziendali e nello sviluppo di applicazioni low-code. La società, quotata al Nasdaq dal 2017, organizza annualmente eventi globali come l'Appian World a Washington, dove vengono lanciate le principali novità, a cui seguono eventi come l'Appian Europe, verso la fine dell'anno, declinato localmente per rispondere alle esigenze specifiche dei diversi mercati.

Appian, i risultati della divisione italiana

Durante un recente incontro, Appian Italia ha presentato i risultati dell'azienda e le prospettive di crescita. Silvia Speranza, Regional Vice President per l'Italia (e la Grecia), ha sottolineato l'importanza del mercato italiano, posizionandolo subito dopo Regno Unito e Spagna in termini di rilevanza per l'azienda in Europa. L'espansione di Appian in Italia è stata significativa, con un aumento del personale del 460% dal 2015 e una presenza capillare sul territorio, da Milano a Roma.

In Italia, l'azienda vanta una retention rate dei clienti del 118%, cifra che sottolinea non solo il rinnovo dei contratti da parte dei clienti esistenti, ma anche un aumento degli investimenti. Tra i clienti italiani di spicco figurano Poste Italiane, Croce Rossa Italiana e il Polo Strategico Nazionale (PSN), evidenziando la versatilità delle soluzioni Appian in diversi settori, con un approccio mirato per ciascuno di essi.

Durante l'incontro, l'azienda ha sottolineato come vi siano, nel nostro Paese, aspettative di crescita particolarmente elevate nel settore assicurativo, che nel 2024 è più che raddoppiato rispetto all'anno scorso. Inoltre, il settore farmaceutico - estremamente complesso sul piano normativo - sta mostrando un interesse crescente verso le soluzioni Appian. Il fermento nel settore è attribuibile alla capacità dimostrata dall'azienda nel corso degli anni di offrire soluzioni che rispondono alle esigenze di mercati altamente regolamentati.

Sul fronte dei freddi numeri, Appian Italia ha registrato un fatturato in aumento del 15% su base annua, in linea con i risultati globali dell'azienda. A fronte di nessun cliente perso nel corso degli ultimi dodici mesi, la divisione locale della multinazionale ha evidenziato un boost dei servizi, e ha portato avanti la collaborazione con il PSN per consentire l'erogazione di servizi cloud ai clienti della pubblica amministrazione.

Appian offre dal 2020 servizi basati sull'intelligenza artificiale: inizialmente con strumenti per eseguire attività di sentiment analysis, o ancora supportando funzioni native della piattaforma come il cloud vision per riconoscere i contenuti dei documenti.

Da due anni è invece esplosa l'IA generativa, ma come implementarla all'interno della piattaforma? Appian si è posta diverse domande, come ad esempio "cosa devono generare i nostri clienti, nel contesto Enterprise dove operiamo?". Considerando che lo scopo dell'azienda è quello di organizzare e "orchestrare" processi, la risposta non è stata poi così difficile da trovare. Appian, infatti, utilizza e utilizzerà la GenAI prevalentemente per semplificare l'implementazione delle proprie applicazioni.

Un approccio bilanciato sull'IA, che privilegia privacy e conformità normativa

L'azienda ci ha spiegato qual è il suo punto di vista sulle nuove tecnologie, che intende sfruttare basandosi su un approccio equilibrato che coniuga innovazione e conformità normativa. Un approccio che utilizza già da tempo: Appian nasceva come azienda di consulenza, e nei primi anni (2001) ha sviluppato iBPM come prima applicazione web-based per la gestione dei processi aziendali. A cavallo fra il 2006 e il 2007 è passata al cloud, mentre in seguito la piattaforma ha acquisito anche funzionalità di case management. Ancora oggi Appian viene spesso considerata come una soluzione per la gestione dei processi, tuttavia molti mercati hanno bisogno di soluzioni più strutturate ed è per questo che l'azienda ha operato diverse acquisizioni negli anni, espandendo la sua piattaforma per supportare diverse esigenze d'uso.

Una ulteriore espansione arriva nel campo dell'IA generativa, dove l'azienda intende operare riconoscendo l'importanza del quadro normativo europeo, in particolare l'EU AI Act, considerandolo un vantaggio competitivo per lo sviluppo di soluzioni IA sicure e conformi. Speranza ha evidenziato come l'approccio di Appian all'IA si basi su principi di trasparenza, sicurezza e tutela della privacy. L'azienda ha preso come riferimento il concetto di "Private AI", garantendo che i dati dei clienti rimangano sempre sotto il loro controllo, senza mai essere condivisi al di fuori del perimetro di conformità di Appian Cloud. Un approccio che intende rispondere alle crescenti preoccupazioni sulla protezione dei dati e della proprietà intellettuale, che in un contesto enteprise sono letteralmente amplificate rispetto agli ambiti mainstream.

L'ultima versione della piattaforma Appian, la 24.3, ha inoltre introdotto diverse innovazioni guidate dall'intelligenza artificiale. Tra queste, spicca AI Copilot per data fabric, che offre conoscenza immediata sui dati aziendali attraverso un'interfaccia di chat unificata. Questa funzionalità permette agli utenti di ottenere risposte trasparenti e affidabili, con citazioni delle fonti per una verifica immediata. Enterprise Copilot è un'altra novità significativa, che consente agli utenti di trovare facilmente informazioni all'interno di set di documenti selezionati, semplicemente ponendo domande all'IA. Questa funzionalità si rivela, ad esempio, particolarmente utile per accelerare le ricerche e migliorare l'efficienza nei processi decisionali.

La piattaforma introduce anche miglioramenti nel Process HQ, con punti di partenza suggeriti dall'IA, al fine di accelerare le indagini sui processi. Gli utenti possono ora accedere a viste suggerite dall'intelligenza artificiale con KPI, dettagli del processo e filtri, garantendo che vengano affrontate le domande più rilevanti. L'aggiornamento implementa anche AI Copilot per sviluppatori, uno strumento che automatizza la generazione di test case per le regole di espressione, non solo velocizzando la creazione dei test, ma aumentandone anche la copertura e contribuendo a migliorare la qualità complessiva del software.

Un'altra innovazione significativa è l'estensione della disponibilità della skill Prompt Builder AI in diverse località di Appian Cloud, tra cui Australia, India, Canada, Francia, Regno Unito, Irlanda e Brasile. L'aggiornamento porta miglioramenti diffusi anche in diverse aree della piattaforma, come il data fabric, il low-code e la funzionalità di automazione.

L'approccio di Appian con l'IA si estende anche alla conformità normativa, come evidenziato dal caso della nuova Direttiva Corporate Sustainability Due Diligence (CSDDD) dell'UE. Le soluzioni Appian possono aiutare le aziende a conformarsi a questa normativa, che richiede una maggiore responsabilità lungo l'intera catena di approvvigionamento. Le piattaforme di automazione dei processi basate sull'IA di Appian offrono una soluzione per collegare le vecchie e le nuove architetture IT, creando un "layer di agilità" che unisce fonti di dati separate in un ambiente uniforme. Questo approccio permette un'efficiente orchestrazione dei processi, fornendo agli utenti dati contestuali e rilevanti attraverso interfacce intuitive.

L'elaborazione intelligente dei documenti (IDP) è un elemento chiave di queste piattaforme. Sfruttando l'IA, IDP può estrarre dati da vari formati di documenti per generare e compilare moduli e creare applicazioni in base ai mutevoli requisiti di conformità. Questo si rivela particolarmente utile per gestire la complessità delle nuove normative come la CSDDD. La combinazione dell'IA con piattaforme low-code offre potenti funzionalità alle organizzazioni che mirano a conformarsi alle nuove normative. Queste piattaforme consentono sia agli sviluppatori che ai dipendenti non tecnici di creare applicazioni aziendali personalizzate con workflow visivi e processi automatizzati, aumentando significativamente la velocità e l'agilità dei flussi di lavoro.

Appian sta anche lavorando per migliorare l'analisi dei dati ambientali, sociali e di governance (ESG), permettendo alle aziende di analizzare grandi volumi di dati in modo rapido e accurato. Questo è particolarmente rilevante per la conformità alla CSDDD e altre normative simili che richiedono una maggiore trasparenza e responsabilità aziendale. L'approccio di Appian con l'IA e l'automazione dei processi si configura, insomma, come una risposta completa alle sfide poste dalle nuove normative e dalle esigenze di digitalizzazione delle aziende, garantendo non solo la conformità, ma anche un miglioramento della gestione del rischio e il rafforzamento della competitivà complessiva delle attività aziendali.

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