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Buono mobilità: il 3 novembre parte il clic day
di Alberto Falchi pubblicata il 03 Novembre 2020, alle 11:03 nel canale InnovazioneParte oggi il clic day per il buono mobilità, il contributo fino a 500 euro per l'acquisto di biciclette (anche elettriche) monopattini elettrici e altri strumenti di micro mobilità individuale. Il fondo ammonta a 215 milioni di euro
251 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosecondo me non pochi si sono fatti la loro brava coda per la suddetta ingordigia (quel fenomeno per cui "anche la mer*a prederesti se è gratis" non è detto però che tutti questi effettivamente acquisteranno qualcosa
Una volta esauriti questi, che secondo me era giusto ottenessero il rimborso prima di chi ottiene un voucher, SE c'erano ancora fondi partivano le richieste per i voucher, o si rifinanziavano se si poteva.
Non sarebbe stato più giusto? E magari avrebbe anche evitato la presenza appunto degli "ingordi" richiedenti voucher così tanto per, facilitando la vita a chi già da mesi aveva speso per la bici.
Ma no, sti fenomeni al comando a ste cose non ci arrivano.
Una volta esauriti questi, che secondo me era giusto ottenessero il rimborso prima di chi ottiene un voucher, SE c'erano ancora fondi partivano le richieste per i voucher, o si rifinanziavano se si poteva.
Non sarebbe stato più giusto? E magari avrebbe anche evitato la presenza appunto degli "ingordi" richiedenti voucher così tanto per, facilitando la vita a chi già da mesi aveva speso per la bici.
Ma no, sti fenomeni al comando a ste cose non ci arrivano.
Seeeeee mo credi che arrivano a fare un ragionamento cosi logico?
Io non avrei messo il 60%, ad esempio, ma un metodo alla fine vale l'altro... dare in base alle richieste secondo me è peggio perché non hai certezze.
Comunque secondo me rischia che siano avanzati soldi di quelli che hanno richiesto il voucher... il problema grosso è la disponibilità e un eventuale lockdown incombente, con una scadenza di 1 mese.
Alla fine ho preso un modello un po' meno caro di quello che pensavo di prendere, per cui dei miei 300 € teorici qualcosina è rimasto, in più rifinanzieranno (almeno per chi ha speso prima di ieri).
Si il problema è quello, non mi va di andare a prendere la bici al deca o su amazon vorrei prenderla in negozio
secondo me sono stati 270 milioni di euro buttati via, sulla base dell'insano principio "quattrini a pioggia, qualcuno cadrà nel punto giusto".
fossero stati almeno destinati a beni in larga parte prodotti in italia...
Io ieri mi son collegato tardi perchè prima avevo appuntamenti di lavoro, poi il sito era ko, poi ho fatto la fila e al mio turno lo spid è andato ko e dopo 20 minuti di imprecazioni mi è ripartita la fila, nel pomeriggio spid di nuovo ko e due file fatte a vuoto, mi son messo il cuore in pace e la serata a casa mi è toccato passarla in fila la terza volta ma per fortuna alle 23 circa lo spid poste ha funzionato e ce l'ho fatta, poi ho rifatto ancora la fila a 00.00 e rotti per verificare che tutto fosse ok visto che era breve.
A me è andata bene, ma ci ho perso tempo, che per fortuna potevo perderci, se per lavoro, salute, turni o chissà cos'altro non potevo starci dietro ci avevo forse rimesso dei soldi se poi non viene rifinanziato il rimborso per chi fosse restato fuori, e in effetti non sarebbe tanto giusto.
Concordo con entrambi
secondo me non pochi si sono fatti la loro brava coda per la suddetta ingordigia (quel fenomeno per cui "anche la mer*a prederesti se è gratis" non è detto però che tutti questi effettivamente acquisteranno qualcosa
Sicuramente molti non lo utilizzeranno... ma hanno tolto una possibilità agli altri che non hanno fatto in tempo...
Una volta esauriti questi, che secondo me era giusto ottenessero il rimborso prima di chi ottiene un voucher, SE c'erano ancora fondi partivano le richieste per i voucher, o si rifinanziavano se si poteva.
Non sarebbe stato più giusto? E magari avrebbe anche evitato la presenza appunto degli "ingordi" richiedenti voucher così tanto per, facilitando la vita a chi già da mesi aveva speso per la bici.
Ma no, sti fenomeni al comando a ste cose non ci arrivano.
Beh... sì e no... dipende se hai acquistato il bene consapevole del bonus (quindi non lo avresti fatto senza) o se lo avresti comunque acquistato.
In ogni caso... prima rimborsi chi ha già speso (anche perchè altrimenti ne ha un danno) e poi se avanzano soldi dai il resto in voucher.
Una soluzione perfetta non c'è... qualcosa di meglio - soprattutto dal punto di vista della certezza - si poteva trovare secondo me, ma pace.
Chi aveva già acquistato, avrebbe avuto quasi sicuramente il bonus... chi aveva intenzione di acquistare, non lo avrebbe fatto senza bonus...
Se non avevi i soldi a Marzo, dubito che adesso si trovino meglio con pochi mesi di lavoro pieno alle spalle (io sicuramente sto molto peggio economicamente oggi rispetto a Marzo).
Forse non mi sono spiegato bene...
Se non avevi i soldi a Marzo (o ti avrebbero messo in grave difficoltà, non è che a Novembre con pochi mesi di lavoro all'improvviso tu abbia una condizione tale da farcela.
Poi perdonami... una persona che aveva problemi a spendere 300 euro di bici (metto un numero a caso) prima... dici che oggi possa spenderne 120 euro (considerando lo sconto dato dal voucher?)
Penso che se hai una crisi economica familiare talmente elevata da avere un disagio importante con una spesa di 300 euro... io eviterei anche quella da 120...
Poi ognuno si fa i propri conti...
Ma non so se una bici sia talmente importante da rischiare di pesare sul bilancio di una famiglia.
La stragrande maggioranza di queste bici non saranno utilizzate per ridurre traffico o inquinamento, saranno usate in vacanza.
Per me è assurdo.
Almeno mettere un limite al reddito. Qual'è il guadagno per la società? Io direi nessuno.
La stragrande maggioranza di queste bici non saranno utilizzate per ridurre traffico o inquinamento, saranno usate in vacanza.
Per me è assurdo.
Almeno mettere un limite al reddito. Qual'è il guadagno per la società? Io direi nessuno.
Lo stesso discorso vale per le tasse che sono andate in ristrutturazioni che io non ho fatto. O io che pago il bollo di una macchina che uso per 5/6mila km annui e poi le strade le "usano" quelli che ne fanno 40mila. Si può andare avanti all'infinito, non ogni euro delle nostre tasse va poi in cose che ci interessano.
Il limite al reddito poteva avere la sua logica, concordo.
La differenza tra spendere 200€ e spenderne 80 è sensibile, e si recupera col costo di un abbonamento mensile ai mezzi.
Viceversa sborsare più del doppio vuol dire togliere 120€ al budget del nucleo familiare, ed essere rimborsati dopo x mesi.
Io non ho particolari problemi per queste cifre, ma conosco gente che fa i conti al singolo euro, tra l'altro spesso pagando di più al chilo/litro etc. perché non riesce ad acquistare quantità maggiori.
Magari è uno scenario raro, ma sono convinto che più qualcuno, nell'incertezza di non sapere se e quando avrebbe riavuto i soldi, non ha comprato nulla. A maggior ragione in una situazione precaria come quella attuale.
Onestamente... chi fa i conti sul singolo euro... non spende neanche gli 80 euro... non stiamo parlando di incentivi per l'acquisto di un'auto... che anche volendo è una spesa importante per chiunque (per chi meno e per chi di più.
Parliamo di qualche centinaio di euro.
In condizioni normali non li hai in banca? E vorresti spenderli durante una pandemia con il lavoro precario e una CIG che spesso neanche sai arriverà mai?
Non lo so... forse sono strano io... ma anche non vivendo in una situazione drammatica a livello economico (non che sia ricco, ma ho un minimo di tranquillità per qualche mese) sto cercando di limitare i consumi all'indispensabile e ai regali ai miei figli (preferisco non comprarmi nulla per me stesso... ma a loro cerco di accontentarli... nei limiti del possibile).
La stragrande maggioranza di queste bici non saranno utilizzate per ridurre traffico o inquinamento, saranno usate in vacanza.
Per me è assurdo.
Almeno mettere un limite al reddito. Qual'è il guadagno per la società? Io direi nessuno.
Sono d'accordo che, per come è formulato, teoricamente permette anche quel tipo di storture.
L'idea di una soglia di reddito è buona, ci poteva stare.
Il limite al reddito poteva avere la sua logica, concordo.
In un paese come l'Italia?
Abbiamo persone che dichiarano redditi inferiori ai propri dipendenti.
Persone che sono nullatenenti e hanno proprietà intestate a prestanome.
Ok... va bene fare sul reddito... ma facciamo che sia valido SOLO per quelli che non possono in ALCUN MODO taroccare i valori...
Ma così sarebbe anti-costituzionale...
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