Canon al CES con soluzioni per incontrarsi virtualmente, per business, ma anche tra amici

Con il mercato della 'pura' fotografia in declino, le aziende che si occupano di imaging stanno cercando di fare leva sulla propria esperienza per trovare nuovi sbocchi di mercato. In questo momento storico, in cui la comunicazione è sempre più basata sulle immagini, c'è davvero grande campo aperto sul tema.

In particolare Canon ha sposato il trend della realtà virtuale e delle comunicazioni immersive, con una serie di mattoncini che stanno creando un ecosistema molto interessante.

L'obiettivo Canon RF 5.2mm F2.8L Dual Fisheye, nato per creare video 8K stereoscopici a 180°con la mirrorless full frame Canon EOS R5, hanno mostrato in modo chiaro la direzione presa, ossia quella di semplificare la creazione di contenuti per la realtà virtuale. In questo caso non servono set di più videocamere, ma basta una sola fotocamera, con l'ottica Dual Lens, per registrare su scheda il video, che poi tramite plugin può essere gestito in modo semplice in Adobe Première.

Kokomo: bastano una fotocamera, uno smartphone e un heahset VR per condividere esperienze

Il passo successivo è forse ancora più interessante e prevede l'utilizzo del sistema per rendere le comunicazioni più immersive e coinvolgenti, al motto di TogetherNext, che fa rima con togetherness, leit motiv della presentazione Canon al CES 2022. Il produttore giapponese ha dato solo un assaggio di quello che sarà Kokomo, un sistema di comunicazione per 'portare con noi' i nostri amici e coinvolgerli nelle esperienze che stiamo vivendo.

Basteranno una fotocamera Canon, uno smartphone e un caschetto VR per, letteralmente, portare le persone con cui comunichiamo dentro la realtà in cui ci troviamo. I dettagli al momento non sono molti, ma l'idea va nella direzione del Metaverso e delle esperienze di condivisione virtuale a distanza. La soluzione dovrebbe essere lanciata entro la fine del 2022 e probabilmente nel corso dell'anno vedremo nuovo hardware dedicato alla ripresa in VR.

AMLOS: presentazioni coinvolgenti semplici e immediate

È invece diventata una soluzione reale AMLOS - Activate My Line Of Sight - mostrata in anteprima l'anno scorso proprio al CES. Si tratta di una soluzione per semplificare le presentazioni video e creare contenuti in diretta più coinvolgenti. Facendo leva sulle telecamere PTZ 4K (motorizzate e controllabili da remoto) la soluzione permette, con una sola videocamera, di creare delle presentazioni multi-camera, il tutto senza complessi software, ma semplicemente aprendo una pagina web.

La console sulla pagina web permette di fare azioni in modo semplice, come creare un primo piano del presentatore (che viene seguito in modo dinamico anche se si muove) e della lavagna, affiancandoli all'inquadratura generale. Inoltre il software corregge automaticamente la distorsione nel caso la lavagna sia in posizione disassata e di sbieco, in modo da rendere meglio leggibili le scritte.

Non solo, il sistema è anche gestibile a mani libere con delle gesture. Ad esempio mettendo la mano aperta davanti a un oggetto presente sulla scena è possibile creare un primo piano di esso. La videocamera automaticamente crea l'inquadratura dinamica tramite ritaglio, ma crea anche un'istantanea sfruttando lo zoom ottico, in modo che la foto possa poi essere sfruttata all'interno della presentazione per mostrare meglio i dettagli dell'oggetti. Tra le altre gesture quella che permette di chiudere la presentazione senza dover agire sul computer. La soluzione è compatibile con Microsoft Teams e punta a rendere più coinvolgenti relazioni e riunioni e dare una marcia in più alla collaborazione da remoto, tipica della nuova normalità.