Smart Working
Cosa succederà allo smart working dopo il 15 ottobre?
di Riccardo Robecchi pubblicata il 30 Settembre 2020, alle 10:01 nel canale InnovazioneLo smart working in Italia potrebbe presto cambiare volto: il 15 ottobre scadranno infatti i termini grazie ai quali è stato possibile adottare questa modalità di lavoro su larga scala. Le parti sociali e i sindacati chiedono nuove leggi
211 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer molti è un problema di pianificazione, non si trovano con lo smart working perché qualsiasi cosa va pianificata in anticipo.
Non è una cosa così strana, molte famiglie apparentemente felici nel lockdown sono scoppiate.
Da noi si va avanti con il telelavoro 3 giorni a settimana, ma c'é tanta gente che piuttosto di restare tutto il giorno con moglie e figli preferisce andare in ufficio tutti i giorni
Il mio lavoro è molto legato alla concentrazione e un errore fa danno economici seri (diverse volte più del mio stipendio annuale).
Quindi lavorare a casa con i figli piccoli che ti interrompono ogni 5 minuti potrebbe essere un problema non di poco conto...
In ogni caso a me piace avere anche un po' di contatto umano che sia diverso da quello familiare... anche la battutina... la risatina... lo scambio di opinioni... ogni tanto aiuta a staccare mentalmente...
Da casa penso che la mia produttività sia molto aumentata perchè ho solo quello da fare e mi dimentico persino di fare le pause...
Se metti su un'attività che VIVE solo di quel mercato (colazioni e pranzi a lavoro), forse hai scelto una visione un po' limitata.
E' un po' come se tutte quelle attività stagionali, si lamentassero di non avere i clienti d'inverno o d'estate.
L'intelligenza di un imprenditore si manifesta nell'avere anche una exit strategy e non solo nello sperare che si possa sempre mantenere gli stessi livelli economici a prescindere da qualsiasi situazione, più o meno preventivabile.
Nella azienda dove lavoro non hanno questa grande intelligenza.
Non a caso hanno impostato i propri guadagni (almeno al 95%) in un singolo ambito e non è una stranezza che adesso siano in guai seri.
Questo succede quando si è limitati e si guarda fino al proprio naso senza pensare che il mondo può cambiare anche domani e chi non si fa trovare un minimo preparato, viene inghiottito.
A parte per i bar/ristoranti, vedo solo migliorie nell'avere una 3+2 (sia 3 ufficio che 3 casa come opzione). é piacevole andare in ufficio e fare due chiacchiere con qualcuno di diverso durante pausa caffè o pranzo.
Discorso comodità, ovviamente parto dal presupposto che uno può mettersi in casa una scrivania comoda con tutto e non avere a casa il tavolo in plastica che traballa con i cavi volanti, mentre in ufficio ha schermo esterno da 32", tastiera placcata in oro e poltrona massaggiante
perché la produttività cala da remoto? Cosa fa in ufficio che non riesce a fare da casa?
ovviamente se puoi dare questi dettagli, altrimenti non mi offendo
E' un po' come se tutte quelle attività stagionali, si lamentassero di non avere i clienti d'inverno o d'estate.
L'intelligenza di un imprenditore si manifesta nell'avere anche una exit strategy e non solo nello sperare che si possa sempre mantenere gli stessi livelli economici a prescindere da qualsiasi situazione, più o meno preventivabile.
Nella azienda dove lavoro non hanno questa grande intelligenza.
Non a caso hanno impostato i propri guadagni (almeno al 95%) in un singolo ambito e non è una stranezza che adesso siano in guai seri.
Questo succede quando si è limitati e si guarda fino al proprio naso senza pensare che il mondo può cambiare anche domani e chi non si fa trovare un minimo preparato, viene inghiottito.
Si e no, se tu apri un locale in zona turistica, ovvio che conti di vivere con i turisti, se in quella zona chiudono tutte le attrattive, sei rovinato, c'è poco da fare, ma è anche difficile poter pensare a exit strategy che non siano "investo i guadagni in spostarmi"
E' un po' come se tutte quelle attività stagionali, si lamentassero di non avere i clienti d'inverno o d'estate.
L'intelligenza di un imprenditore si manifesta nell'avere anche una exit strategy e non solo nello sperare che si possa sempre mantenere gli stessi livelli economici a prescindere da qualsiasi situazione, più o meno preventivabile.
Nella azienda dove lavoro non hanno questa grande intelligenza.
Non a caso hanno impostato i propri guadagni (almeno al 95%) in un singolo ambito e non è una stranezza che adesso siano in guai seri.
Questo succede quando si è limitati e si guarda fino al proprio naso senza pensare che il mondo può cambiare anche domani e chi non si fa trovare un minimo preparato, viene inghiottito.
E' sempre facile parlare dopo, chi poteva prevedere una situazione del genere? Ce ne sono centinaia di migliaia di mense e ristoranti che lavorano nei pressi di sedi di aziende con centinaia/migliaia di lavoratori.
Quando il 90% della clientela non mangia piu nel tuo ristorante non abbassi i guadagani, chiudi!!!
La pandemia ha mostrato per quello che è la nostra economia, e con nostra intendo mondiale, un gigante con i piedi di argilla.
Esattamente. Quello che deve essere ripensato è il sistema nella sua interezza ma questo c'era già prima del covid.
Arriveranno altri virus che non ammazzano solo i vecchi e alla fine la mazzata del riscaldamento climatico con gli scenari alla mad max se non ci si sveglia e la si smette di privilegiare il profitto di quattro tizi. Il problema del covid è proprio che lascia l'alternativa dato che ammazza solo i vecchi, ci voleva una bella apocalisse zombie o una guerra nucleare su scala ridotta.
Ti crei due attività... una a vocazione turistica e una no...
Non esageri negli investimenti in nessuna delle due.
Se punti tutto su una cosa, poi puoi essere vincente o perdente.
Un ragionamento alla fifty-fifty mi sembra un po' azzardato.
Non esageri negli investimenti in nessuna delle due.
Se punti tutto su una cosa, poi puoi essere vincente o perdente.
Un ragionamento alla fifty-fifty mi sembra un po' azzardato.
dalle corbellerie che scrivi si evince che sei stato sempre un dipedente aziendale e non hai mai messo un euro per aprire una tua attività
Io e mia moglie non abbiamo mai litigato cosí poco come in Lockdown. Alla fine, quando lo stress di giornate zeppe di impegni si allenta, é anche molto piú facile avere pazienza gli uni con gli altri. Almeno nel nostro caso é stato cosí.
Per lo smart working, mi sono trovato benissimo: ho piú tempo per stare con i miei figli e non ho notato cali di produttivitá. Unici nei: la camminata di 1 ora al giorno (30 min andata + 30 min ritorno) era fondamentale per sgranchirmi e fare un pó di movimento, ora mi resta la corsa 2 o 3 volte a settimana ma non é abbastanza visto che poi passo 10 ore seduto. E la sedia che ho a casa non é buona: andava per le prime settimane, ma ora sento tutto nella schiena e devo correre ai ripari.
Abbiamo preso a fare un 3 (a casa) + 2 (in ufficio) e onestamente non mi dispiacerebbe se continuasse cosí.
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