Smart Working

Cosa succederà allo smart working dopo il 15 ottobre?

di pubblicata il , alle 10:01 nel canale Innovazione Cosa succederà allo smart working dopo il 15 ottobre?

Lo smart working in Italia potrebbe presto cambiare volto: il 15 ottobre scadranno infatti i termini grazie ai quali è stato possibile adottare questa modalità di lavoro su larga scala. Le parti sociali e i sindacati chiedono nuove leggi

 
211 Commenti
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andy4530 Settembre 2020, 13:15 #31
Originariamente inviato da: acerbo
Tutto dalla flessibilità e dall'intelligenza dei manager, purtroppo certa gente guarda piu' al presenzialismo che alla produttività dei dipendenti, se non ci fossero le restrizioni regionali e nazionali molte aziende esigerebbero un ritorno totale al lavoro on site.


Per molti è un problema di pianificazione, non si trovano con lo smart working perché qualsiasi cosa va pianificata in anticipo.

Originariamente inviato da: acerbo
ma c'é tanta gente che piuttosto di restare tutto il giorno con moglie e figli preferisce andare in ufficio tutti i giorni


Non è una cosa così strana, molte famiglie apparentemente felici nel lockdown sono scoppiate.
canislupus30 Settembre 2020, 13:15 #32
Originariamente inviato da: acerbo
Tutto dipende dalla flessibilità e dall'intelligenza dei manager, purtroppo certa gente guarda piu' al presenzialismo che alla produttività dei dipendenti, se non ci fossero le restrizioni regionali e nazionali molte aziende esigerebbero un ritorno totale al lavoro on site.
Da noi si va avanti con il telelavoro 3 giorni a settimana, ma c'é tanta gente che piuttosto di restare tutto il giorno con moglie e figli preferisce andare in ufficio tutti i giorni


Il mio lavoro è molto legato alla concentrazione e un errore fa danno economici seri (diverse volte più del mio stipendio annuale).
Quindi lavorare a casa con i figli piccoli che ti interrompono ogni 5 minuti potrebbe essere un problema non di poco conto...
In ogni caso a me piace avere anche un po' di contatto umano che sia diverso da quello familiare... anche la battutina... la risatina... lo scambio di opinioni... ogni tanto aiuta a staccare mentalmente...
Da casa penso che la mia produttività sia molto aumentata perchè ho solo quello da fare e mi dimentico persino di fare le pause...
sbeng30 Settembre 2020, 13:21 #33
Non capisco tutta questa frenesia nel far tornare fisicamente al lavoro le persone. In fin dei conti stiamo parlando soprattutto di aziende private, quindi indipendenti. Anche perché lo smart working non è un vantaggio, penso soprattutto ai costi delle utenze, al frigorifero che va sempre riempito, ai buoni pasto che in molti casi tolgono per cavilli burocratici. Se uno svolge un lavoro che può fare benissimo da remoto, con le scuole praticamente a mezzo servizio (se un bimbo ha un semplice raffreddore deve stare a casa), perché mettere in difficoltà le famiglie solo per fare presenza? Ovviamente sotto c'è il problema dell'indotto, quindi attività di ristorazione, benzinai, catene di vestiti (se non vado fisicamente sto benissimo con la tuta acquistata qualche anno prima). Per quanto riguarda il rapporto con i colleghi: se uno ha voglia, nel 2020, può comunicare in molti modi, certo magari non so se continuerebbe lo zerbinaggio perché in questo caso contano soprattutto i risultati.
canislupus30 Settembre 2020, 13:28 #34
Originariamente inviato da: acerbo
Anche questo é vero, nel quartiere di Parigi dove lavoro la metà dei ristoranti non ha piu' riaperto, erano tutte attività commerciali che campavano grazie alle pause pranzo.


Se metti su un'attività che VIVE solo di quel mercato (colazioni e pranzi a lavoro), forse hai scelto una visione un po' limitata.
E' un po' come se tutte quelle attività stagionali, si lamentassero di non avere i clienti d'inverno o d'estate.
L'intelligenza di un imprenditore si manifesta nell'avere anche una exit strategy e non solo nello sperare che si possa sempre mantenere gli stessi livelli economici a prescindere da qualsiasi situazione, più o meno preventivabile.
Nella azienda dove lavoro non hanno questa grande intelligenza.
Non a caso hanno impostato i propri guadagni (almeno al 95%) in un singolo ambito e non è una stranezza che adesso siano in guai seri.
Questo succede quando si è limitati e si guarda fino al proprio naso senza pensare che il mondo può cambiare anche domani e chi non si fa trovare un minimo preparato, viene inghiottito.
Phoenix Fire30 Settembre 2020, 13:34 #35
my two cents
A parte per i bar/ristoranti, vedo solo migliorie nell'avere una 3+2 (sia 3 ufficio che 3 casa come opzione). é piacevole andare in ufficio e fare due chiacchiere con qualcuno di diverso durante pausa caffè o pranzo.

Discorso comodità, ovviamente parto dal presupposto che uno può mettersi in casa una scrivania comoda con tutto e non avere a casa il tavolo in plastica che traballa con i cavi volanti, mentre in ufficio ha schermo esterno da 32", tastiera placcata in oro e poltrona massaggiante


Originariamente inviato da: andy45
Dipende sempre da quello che si fa, dove lavora mio fratello lo smart working aveva fatto crollare la produttività, è già da luglio che sono rientrati tutti in sede, e ora hanno ricominciato anche con le trasferte.

perché la produttività cala da remoto? Cosa fa in ufficio che non riesce a fare da casa?
ovviamente se puoi dare questi dettagli, altrimenti non mi offendo

Originariamente inviato da: canislupus
Se metti su un'attività che VIVE solo di quel mercato (colazioni e pranzi a lavoro), forse hai scelto una visione un po' limitata.
E' un po' come se tutte quelle attività stagionali, si lamentassero di non avere i clienti d'inverno o d'estate.
L'intelligenza di un imprenditore si manifesta nell'avere anche una exit strategy e non solo nello sperare che si possa sempre mantenere gli stessi livelli economici a prescindere da qualsiasi situazione, più o meno preventivabile.
Nella azienda dove lavoro non hanno questa grande intelligenza.
Non a caso hanno impostato i propri guadagni (almeno al 95%) in un singolo ambito e non è una stranezza che adesso siano in guai seri.
Questo succede quando si è limitati e si guarda fino al proprio naso senza pensare che il mondo può cambiare anche domani e chi non si fa trovare un minimo preparato, viene inghiottito.

Si e no, se tu apri un locale in zona turistica, ovvio che conti di vivere con i turisti, se in quella zona chiudono tutte le attrattive, sei rovinato, c'è poco da fare, ma è anche difficile poter pensare a exit strategy che non siano "investo i guadagni in spostarmi"
acerbo30 Settembre 2020, 13:34 #36
Originariamente inviato da: canislupus
Se metti su un'attività che VIVE solo di quel mercato (colazioni e pranzi a lavoro), forse hai scelto una visione un po' limitata.
E' un po' come se tutte quelle attività stagionali, si lamentassero di non avere i clienti d'inverno o d'estate.
L'intelligenza di un imprenditore si manifesta nell'avere anche una exit strategy e non solo nello sperare che si possa sempre mantenere gli stessi livelli economici a prescindere da qualsiasi situazione, più o meno preventivabile.
Nella azienda dove lavoro non hanno questa grande intelligenza.
Non a caso hanno impostato i propri guadagni (almeno al 95%) in un singolo ambito e non è una stranezza che adesso siano in guai seri.
Questo succede quando si è limitati e si guarda fino al proprio naso senza pensare che il mondo può cambiare anche domani e chi non si fa trovare un minimo preparato, viene inghiottito.


E' sempre facile parlare dopo, chi poteva prevedere una situazione del genere? Ce ne sono centinaia di migliaia di mense e ristoranti che lavorano nei pressi di sedi di aziende con centinaia/migliaia di lavoratori.
Quando il 90% della clientela non mangia piu nel tuo ristorante non abbassi i guadagani, chiudi!!!
_nick_30 Settembre 2020, 13:39 #37
Originariamente inviato da: andy45
Sono preoccupati dal crollo di tutti i mercati in effetti, se uno non va a lavoro oltre quello che hai già detto acquista anche meno scarpe, meno vestiti, meno oggetti elettronici...semplicemenente perché non ne ha bisogno.
La pandemia ha mostrato per quello che è la nostra economia, e con nostra intendo mondiale, un gigante con i piedi di argilla.


Esattamente. Quello che deve essere ripensato è il sistema nella sua interezza ma questo c'era già prima del covid.

Arriveranno altri virus che non ammazzano solo i vecchi e alla fine la mazzata del riscaldamento climatico con gli scenari alla mad max se non ci si sveglia e la si smette di privilegiare il profitto di quattro tizi. Il problema del covid è proprio che lascia l'alternativa dato che ammazza solo i vecchi, ci voleva una bella apocalisse zombie o una guerra nucleare su scala ridotta.
canislupus30 Settembre 2020, 13:50 #38
Originariamente inviato da: Phoenix Fire
Si e no, se tu apri un locale in zona turistica, ovvio che conti di vivere con i turisti, se in quella zona chiudono tutte le attrattive, sei rovinato, c'è poco da fare, ma è anche difficile poter pensare a exit strategy che non siano "investo i guadagni in spostarmi"


Ti crei due attività... una a vocazione turistica e una no...
Non esageri negli investimenti in nessuna delle due.
Se punti tutto su una cosa, poi puoi essere vincente o perdente.
Un ragionamento alla fifty-fifty mi sembra un po' azzardato.
acerbo30 Settembre 2020, 13:53 #39
Originariamente inviato da: canislupus
Ti crei due attività... una a vocazione turistica e una no...
Non esageri negli investimenti in nessuna delle due.
Se punti tutto su una cosa, poi puoi essere vincente o perdente.
Un ragionamento alla fifty-fifty mi sembra un po' azzardato.


dalle corbellerie che scrivi si evince che sei stato sempre un dipedente aziendale e non hai mai messo un euro per aprire una tua attività
cignox130 Settembre 2020, 13:57 #40
>>Non è una cosa così strana, molte famiglie apparentemente felici nel lockdown sono scoppiate.

Io e mia moglie non abbiamo mai litigato cosí poco come in Lockdown. Alla fine, quando lo stress di giornate zeppe di impegni si allenta, é anche molto piú facile avere pazienza gli uni con gli altri. Almeno nel nostro caso é stato cosí.

Per lo smart working, mi sono trovato benissimo: ho piú tempo per stare con i miei figli e non ho notato cali di produttivitá. Unici nei: la camminata di 1 ora al giorno (30 min andata + 30 min ritorno) era fondamentale per sgranchirmi e fare un pó di movimento, ora mi resta la corsa 2 o 3 volte a settimana ma non é abbastanza visto che poi passo 10 ore seduto. E la sedia che ho a casa non é buona: andava per le prime settimane, ma ora sento tutto nella schiena e devo correre ai ripari.

Abbiamo preso a fare un 3 (a casa) + 2 (in ufficio) e onestamente non mi dispiacerebbe se continuasse cosí.

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