AMDCray
CPU AMD EPYC e GPU AMD Radeon Instinct in Frontier, il supercomputer più veloce del mondo atteso per il 2021
di Alessandro Bordin pubblicata il 07 Maggio 2019, alle 13:07 nel canale InnovazioneAMD, il Dipartimento di Energia degli Stati Uniti, gli OakLal National Laboratory di Oak Ridge e Cray Inc. annunciano quello che sarà con buona probabilità il supercomputer più veloce al mondo, circa 1,5 exaFLOPS di picco, che verrà consegnato nel 2021. Ecco alcuni dettagli
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer il momento Intel è ancora tra le grandi fonderie e ha in mano ottime carte, non è certo aver incespicato su un processo produttivo che la indurrà a smettere di utilizzare le proprie fonderie.
Fare tutto in casa ha grandi costi (che Intel finora è stata in grado di sostenere grazie alle ampie quote di mercato) ma anche vantaggi, vantaggi a cui Intel non rinuncerà tanto facilmente.
Pensa solo a cosa è successo dopo in 32nm HKMG, quando nessuno ha avuto interesse a sviluppare un vero processo ad alte prestazioni e AMD si è dovuta adattare con quello che c'era.
I 10nm potrebbero essere indietro rispetto ai 14++. Correggimi se sbaglio ma è stata Intel stessa a dichiarare che certe caratteristiche dei 14++ verranno superate solo dai "10++", e tra queste i tempi di switching dei transistor che permettono le alte frequenze.
SE le voci fossero confermate, i nuovi Ryzen arriverebbero a 5Ghz, ma con un processo produttivo che è equivalente ai 10nm che Intel deve ancora sfornare.
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Proprio un paio di giorni fa, nella mia ignoranza (NB ignoranza reale, mi limito a riportare notizie sparse in giro, ma non ho minimamente le competenze per trattare simili argomenti con cognizione di causa), scrivevo la stessa cosa, ed anzi pare che i 10 nm di intel siano più densi dei 7 di AMD.
Rimane aperta la questione di cosa siano oggi questi nm: non si indica più la distanza tra celle...sono solo nomi commerciali, puro marketing.
Ho letto da qualche parte che la Vega viene prodotta a 7nm HPC che sono più densi dei 7 nm SOC ...quindi che significa 7 nm???.
Comunque..troppo OT
PS proprio in quel mio post di un paio di giorni fa citavo anche alcune previsioni di lungo periodo (quindi non 4-5 anni) che vedono nerissimo per AMD.
di TSMC in realtà.
Dovrebbero essere molto simili in termini di densità, anche se fino a qualche tempo fa i dati emersi davano il processo di TSMC leggermente più denso.
Tieni però conto che la densità è un parametro che può influenzare le prestazioni (i 14++ di Intel se non sbaglio sono leggermente meno densi dei 14+ proprio per questo motivo), quindi spesso si tratta di scelte basate sul risultato che si vuole ottenere.
I nm oggi sono semplicemente nomi commerciali con un vago riferimento a qualche tipo di parametro.
PS: spesso le previsioni non ci azzeccano sul breve periodo, figurati per il lungo...
Non ricordo se fosse una dichiarazione ufficiale o voci.
Dovrebbero essere molto simili in termini di densità, anche se fino a qualche tempo fa i dati emersi davano il processo di TSMC leggermente più denso.
Sì, ricordo qualcosa del genere. Dovrebbero comunque essere molto simili dal punto visto del numero di transistor impacchettabili per area.
Sì, ci sono anche altre caratteristiche dei transistor, oltre alla mera occupazione di area.
Ad esempio le "pinne" per migliorarne le prestazioni, a parità di area occupata.
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Chiedo per curiosità, non sarà possibile in futuro prendere nuove strade che non siano esclusivamente incentrate sulla riduzione del processo produttivo, un po' come nel decennio scorso si é passati al multicore?
La legge di Moore, per com'è stata formulata, morirà fra un po' di anni causa impossibilità di ridurre la dimensione dei transistor.
Dopo si proverà con qualche altro materiale al posto del silicio, per aumentare la frequenza di funzionamento dei chip. Ma anche scalare in frequenza (o ridurre i consumi) è in ogni caso destinato a finire.
C'è poi la possibilità di impacchettare transistor su strati diversi, che è già sfruttata adesso e che continuerà anche in futuro, ma anche qui fra un po' di anni ci si fermerà.
In sintesi: arriveremo in ogni caso a sfruttare tutto il possibile in un breve arco di tempo (probabilmente molto meno rispetto a quanto sia già durata la legge di Moore).
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