Da Fastweb ed Engineering arriva una nuova proposta per il Polo Strategico Nazionale

Da Fastweb ed Engineering arriva una nuova proposta per il Polo Strategico Nazionale

Le due aziende italiane hanno presentato al Ministero per l'Innovazione e la transizione digitale (MITD) una proposta in grado di soddisfare i requisiti di sicurezza, resilienza, affidabilità e scalabilità previsti da Strategia Cloud Italia

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Innovazione
Big del Cloud
 

Vittorio Colao, Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale, ha presentato lo scorso 7 settembre Strategia Cloud italia, un documento in cui sono stati illustrati i criteri di classificazione e la composizione delle infrastrutture che accompagneranno la migrazione verso il cloud di dati e servizi digitali delle amministrazioni. L'obiettivo dichiarato di Strategia Cloud Italia è quello di mettere a punto soluzioni cloud in grado di soddisfare le esigenze della PA e, soprattutto, dare una bella spinta alla digitalizzazione del Paese diffondendo l’identità digitale e assicurandosi che venga utilizzata entro il 2026 dal 70% della popolazione. Il totale delle misure previste dal Piano nazionale ripresa resilienza ammonta a 6,7 miliardi di euro e per il Polo Strategico Nazionale è partito ufficialmente il bando di gara che si concluderà entro la fine del 2022.

Fastweb ed Engineering insieme per il Polo Strategico Nazionale 

L’Italia prevede di realizzare cinque diversi cloud: sono arrivate così le prime offerte per la realizzazione del PSN (Polo Strategico Nazionale). La prima è stata quella del consorzio formato da TIM, Leonardo, Cdp e Sogei; la seconda è stata avanzata da Almaviva e Aruba; la terza da Consorzio Italia Cloud (Seeweb, ETH, Netalia, Infordata, Sourcesense e Babyloncloud). L'ultima offerta pervenuta in ordine di tempo è quella formata dalla coppia Fastweb ed Engineering che hanno unito le loro forze e presentato al Ministero per l'Innovazione e la transizione digitale (MITD) una proposta congiunta per la realizzazione e gestione del Polo Strategico Nazionale.

Impegnate da tempo nella trasformazione digitale del Paese, le due aziende hanno presentato una proposta capace di combinare i rispettivi know how, gli asset strategici, le competenze tecnologiche e i loro business. Fastweb ed Engineering, infatti, possono vantare una grande esperienza nello sviluppo di soluzioni digitali specificatamente pensate per le Amministrazioni (locali, regionali e nazionali): la proposta presentata terrà conto anche della sostenibilità e lo farà in modo coerente con la maggior parte delle iniziative intraprese nel Vecchio Continente per lo sviluppo del cloud a tutela dei dati.

In caso di aggiudicazione del bando di gara (previsto entro la fine del 2022), Fastweb e Engineering hanno previsto la costituzione di una NewCo che si occuperà della realizzazione e gestione del Polo Strategico Nazionale, in base al modello di Partenariato Pubblico Privato (PPP) previsto dal governo e preferito a una gara pubblica tradizionale

2 Commenti
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Tasslehoff02 Novembre 2021, 15:17 #1
Eng o Municipia? Perchè se parliamo di PA è la seconda (che è una consociata di Eng) che se ne occupa.

A prescindere da ciò questa strategia a occhio e croce fa acqua da tutte le parti:

gruppo 1 --> infrastruttura TIM, ovvero pianto e stridore di denti, visto che TIM utilizzerà la propria infrastruttura "cloud" che di fatto sono cluster Openstack che stanno in piedi con lo scotch e gli stecchini, con istanze che si riavviano da sole, storage letteralmente piegato, supporto ridicolo (io ci lavoro da anni e mi son visto rispondere dal supporto cose assurde tipo "non abbiamo idea del perchè sia successo"

gruppo 2 --> infrastruttura Aruba, peggio che andar di notte...

gruppo 3 --> boh non li conosco

gruppo 4 --> FW + Eng, a occhio e croce la strategia di Eng per riciclare il proprio datacenter di Pont Saint Martin che ormai nessuno è più disposto a usare...

Bene, le premesse per ricreare lo stesso disastro e spreco di soldi pubblici del bando SPC Cloud ci sono tutte, in pratica "terremoto dell'Irpinia IT 3.0"
PAP40003 Novembre 2021, 15:31 #2
Che dire ... ho pensato più o meno le stesse cose, a partire del vecchio Helion OpenStack fino al fiume di denaro pubblico finito in SPC Cloud: no hope & tristesa ...

L'unica cosa che non ho pensato è il DC valdostano che pensavo (prezzi assurdi a parte) godesse ancora di buon appeal.

PAP400

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