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Flessibilità, semplicità, scalabilità e qualità: le caratteristiche ideali delle soluzioni di videoconferenza secondo Logitech

di pubblicata il , alle 17:01 nel canale Innovazione Flessibilità, semplicità, scalabilità e qualità: le caratteristiche ideali delle soluzioni di videoconferenza secondo Logitech

La buona vecchia webcam non è più sufficiente se si vuole puntare sul lavoro ibrido. Le aziende, secondo Logitech, devono puntare su soluzioni di maggiore qualità, semplici da usare e affidabili, oltre che in grado di supportare tutte le piattaforme

 

Con la crescente diffusione delle forme di lavoro ibrido, la classica webcam integrata nel notebook non è più una soluzione adeguata e le aziende sentono sempre più la necessità di dotarsi di dispositivi più efficaci. Sia per i singoli dipendenti, sia per le sale riunioni aziendali, che complice lo smart working si stanno trasformando. 

Adottare soluzioni più evolute consente di garantire ai lavoratori di collaborare in maniera più efficace, sia che si trovino a casa, sia che si appoggino ai dispositivi di videocomunicazione presenti in azienda. La qualità delle immagini, però, è solo uno degli aspetti fondamentali per collaborare al meglio: ecco quali sono i cinque elementi che fanno la differenza secondo Logitech.

Affidabilità, scalabilità, semplicità, flessibilità e qualità: le cinque caratteristiche per una collaborazione al top secondo Logitech

Per garantire una collaborazione da remoto efficace, secondo Logitech è prima di tutto necessario investire in soluzioni affidabili, che siano sempre pronte all'uso così da sfruttare al meglio il tempo a disposizione. Webcam rotte, cavi volanti sui quali le persone inciampano, staccandoli, e firmware inaffidabili, che costringono al riavvio, sono tutti problemi di piccola entità, ma che possono portare a perdere qualche minuto quando si avvia una conversazione con utenti remoti. Pochi minuti che, moltiplicati per il numero di riunioni e dei membri di un team, possono significare ore di produttività sprecate. 

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L'affidabilità, però, deve procedere di pari passi con la semplicità: una soluzione professionale non deve essere complicata da utilizzare. Al contrario, l'uso delle soluzioni, sia personali sia quelle della sala riunione, deve essere il più intuitivo possibile, idealmente non richiedere alcuna istruzione. E questo indipendentemente dal fatto che si usi per la conferenza un tablet, un computer o uno smartphone.

La qualità, naturalmente, è una delle priorità: immagini cristalline, perfettamente a fuoco e a risoluzione elevata migliorano la comunicazione e "avvicinano" le persone, abbattendo le distanze e migliorando il livello di interazione. 

Non va poi trascurata la scalabilità dell'infrastruttura e le aziende dovrebbero puntare su soluzioni che possono essere facilmente e velocemente estese a un numero maggiore di persone, nel caso di renda necessario. E, considerato che gli utenti possono lavorare anche da casa, è necessario che i responsabili IT possano intervenire anche da remoto per supportarli. 

Ultimo aspetto, ma non meno importante, è quello della flessibilità: no ai sistemi chiusi. Le piattaforme per la videconferenza sono in costante evoluzione, e può capitare di doverne utilizzare più di una in azienda per interfacciarsi con tutti i clienti. L'hardware, quindi, deve essere agnostico sotto questo profilo, e deve potersi adattare a tutte le principali soluzioni sul mercato, senza essere legato a uno specifico software. 

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