Gli SMS sono utilizzati per OTP e reminder. Solo gli over 45 li usano per comunicare

Qual è l'ultimo messaggio personale che abbiamo ricevuto via SMS? E quando? Probabilmente, non ce lo ricordiamo, a meno di far parte della fascia di età compresa fra i 45 e i 54 anni. Non si tratta di pessima memoria: gli SMS, un tempo usatissimi soprattutto fra i giovani, oggi sono quasi spariti dai radar come strumenti di messaggistica personale, sostituiti da alternative come WhatsApp e Telegram. Il loro utilizzo è prevalentemente "professionale" e sono generati da robot, come quelli contenenti gli OTP per accedere ai servizi con autenticazione a due fattori, o per ricordarci gli appuntamenti segnati calendario. 

SMS nel 2021: il sondaggio di Skebby

Skebby ha condotto un sondaggio su un campione di 500 maggiorenni che avevano visitato il sito dell'azienda specializzata in soluzioni di mobile marketing. L'obiettivo era comprendere come le persone utilizzano gli SMS. Quello che ne emerge è che il 75% delle persone apre tutti i messaggi SMS ricevuti, percentuale che sale all'80% quando i destinatari li usano per ricevere gli avvisi di consegna o notifiche di appuntamenti. 

Il fatto che siano aperti molto frequentemente, però, non significa che siano uno strumento usato per le comunicazioni personali. Al contrario: solo il 31% degli intervistati afferma che uno dei tre ultimi messaggi ricevuti era di amici o parenti, e queste persone erano concentrate sulla fascia di età compresa fra i 45 e i 54 anni. In tutti gli altri casi, si tratta di messaggi "business": l'OTP della banca per autorizzare il bonifico (35%), il remind dell'appuntamento segnato su Google Calendar o altri servizi (23%), conferme di prenotazioni o ritiri (23%).

In definitiva è un dato di fatto che gli SMS abbiamo smesso di essere strumenti per la comunicazione personale, e oggi vengono usati prevalentemente per messaggi automatizzati. Il fatto che il tasso di apertura sia molto elevato è però un aspetto rilevante per chi si occupa di marketing e comunicazione: “L’aumento del numero di transazioni online e il forte impulso alla digitalizzazione cui abbiamo assistito nell’ultimo anno vengono chiaramente confermati anche dall’analisi dei dati della nostra indagine, che evidenzia in modo inequivocabile il ruolo e l’importanza che hanno oggi gli SMS in ambito business” - spiega Francesca Quagliata, Digital Marketing Strategist di Skebby - “Gli elevati tassi di apertura, le garanzie di consegna rapida e la possibilità di raggiungere ogni tipo di utente, anche quelli che, magari per ragioni anagrafiche, non sono dotati di smartphone rappresentano degli innegabili vantaggi che li fanno sempre più preferire rispetto ad altri canali di comunicazione in ambito business”.