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I pagamenti elettronici nel 2023: la prospettiva di Visa

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Innovazione I pagamenti elettronici nel 2023: la prospettiva di Visa

Con un ritorno alla normalità dopo due anni di limitazioni dettate dalla pandemia, ci saranno diversi aspetti di cui tenere conto il prossimo anno quando si parla di pagamenti elettronici. Visa raccoglie le cinque tendenze principali

 

Riceviamo e ripubblichiamo questo articolo a firma di Stefano M. Stoppani, Country Manager di Visa Italia. Con la ripresa delle normali attività dopo il lungo periodo di restrizioni dovute alla pandemia, si registrano molti cambiamenti importanti nei comportamenti di utenti privati e aziende, così come dei criminali. Stoppani fa un riassunto dei principali temi cui fare attenzione nel corso del prossimo anno.

Un mondo in continua evoluzione: 5 trend di pagamento da tenere d’occhio nel 2023

Il 2022 è stato, per molti versi, un anno di transizione. Fortunatamente, la maggior parte del mondo è passata da mesi di lockdown a una nuova normalità che sta evolvendo in modo lento ma sicuro. Siamo passati da un lavoro interamente a distanza a nuovi modelli ibridi, da un’economia in forte ripresa a una grande incertezza nel breve termine, e nel frattempo la transizione globale dal contante ai pagamenti digitali continua. In vista del 2023, ecco cinque tendenze nel panorama dei pagamenti da osservare con attenzione.

1. Per lavoro o per piacere, tornano i viaggi che alimentano gli acquisti retail

Nel corso del 2022, i viaggi globali hanno registrato una ripresa, sostenuta in gran parte dalla riapertura delle frontiere che ha dato il via libera alla domanda bloccata nei vari Paesi, cosa che prevediamo continuerà anche nel 2023 (con l'Asia Pacifico che comincia ad allentare i controlli). Un recente studio Visa ha rilevato un aumento su larga scala dell’importo medio speso per viaggiatore all'estero tra giugno e agosto di quest'anno, un dato che riguarda sia la vendita al dettaglio sia le categorie di viaggio tradizionali come hotel, ristoranti e attività di intrattenimento. Inizialmente trainata dai viaggiatori più abbienti e da vacanze prolungate, la crescita della spesa transfrontaliera al dettaglio e delle altre spese di viaggio non al dettaglio si è stabilizzata grazie all’ampliamento del mix di viaggiatori e al ritorno alla normalità della durata dei viaggi.

Parallelamente alla parziale ripresa dei viaggi d’affari, molti turisti approfittano delle offerte di viaggio nelle destinazioni d’affari meno affollate, dove pagano il soggiorno in hotel meno rispetto ai livelli del 2019, in 7 città su 10 in tutto il mondo. Anche se la ripresa dei viaggi e le destinazioni d’affari continuano a crescere, le offerte turistiche nelle città business-friendly proseguiranno, con hotel e agenzie di viaggio che manterranno prezzi più elevati per i viaggiatori d’affari e ricorreranno a tariffe scontate per i turisti in modo da compensare la differenza di disponibilità residua.

Considerando che alcune frontiere devono ancora riaprire, in particolare la Cina, è probabile che la spesa per i viaggi e la relativa spesa retail cresceranno ancora. I dati di Visa hanno rilevato che lo shopping dei turisti stranieri si è completamente ripreso nel 63% delle 500 destinazioni più visitate prima della pandemia, un numero destinato probabilmente ad aumentare nel 2023.

2. Consumatori più consapevoli e intenzionati a scegliere comportamenti sostenibili

Sebbene quest’anno sempre più persone si allontaneranno da casa per lavoro, svago o altro, in generale i consumatori stanno ponendo l’attenzione alla sostenibilità e ai cambiamenti climatici al centro dei loro comportamenti e dei loro modelli di consumo. Secondo un recente studio di Skift e McKinsey, il 40% dei viaggiatori a livello globale è disposto a pagare fino al 2% in più per biglietti aerei a zero emissioni. Ad oggi, gli stessi dati rilevano che solo il 14% dei viaggiatori lo ha effettivamente fatto. Ci aspettiamo che nel 2023 un numero maggiore di consumatori si adeguerà a questa scelta, grazie anche a un maggior numero di opzioni disponibili. Offerte come il pacchetto Visa Eco Benefits e la partnership con Ecolytiq forniscono ai consumatori vantaggi e informazioni riguardo la consapevolezza sul cambiamento climatico e il calcolo dell’impronta ambientale, aiutandoli a compiere scelte più consapevoli e sostenibili al momento dell’acquisto. Il recommerce, un’espressione utilizzata per indicare il commercio circolare in cui il noleggio, la ricarica, la riparazione, la vendita, la restituzione e la ridistribuzione dei beni consentono di compiere scelte più sostenibili, sta acquistando popolarità: il 69% dei consumatori che hanno partecipato a un recente sondaggio Visa ha infatti dichiarato di voler scegliere i retailer in base alle attività di recommerce. Per il prossimo anno, ci aspettiamo un maggior numero di carte premio per i consumatori che compiono scelte sostenibili e strumenti che, durante la pianificazione dei loro progetti, li aiutino a visualizzarne l’impatto.

Anche la convenienza giocherà un ruolo fondamentale nell'aiutare i consumatori a fare scelte sostenibili nella loro vita quotidiana. Per esempio, la possibilità di pagare il trasporto pubblico con una carta di credito, di debito o prepagata contactless o con un dispositivo di pagamento abilitato, significa che non sarà più necessario vincolare dei fondi su una tessera di viaggio specifica o per un biglietto cartaceo, né ricorrere ai contanti ogni qualvolta si scelga di non guidare. La seconda edizione dello studio Visa Future of Urban Mobility ha rilevato che uno schiacciante 91% degli utenti intervistati si aspetta che i pagamenti contactless siano parte della loro esperienza di viaggio. In futuro, ci aspettiamo che il contactless diventi il pagamento standard del trasporto pubblico, con la sua offerta di un'esperienza di viaggio più inclusiva, efficiente e sostenibile sia per gli utenti che per gli operatori. E con la rete Visa che ha superato il miliardo di transazioni tap-to-ride sui sistemi di trasporto globali in solo dieci mesi nel 2022, chiudendo l’anno fiscale a 1.2 miliardi, non vediamo segni di rallentamento.

3. Il B2B diventa 3.0

L’innovazione nel settore dei pagamenti B2B genererà una nuova ondata di trasformazione digitale. Dal 2023 in poi, assisteremo a un’evoluzione 3.0 dei pagamenti B2B, in cui la nuova frontiera del commercio B2B globale sarà esclusivamente digitale, sicura, veloce, flessibile e fluida. Osserveremo un aumento dei pagamenti B2B mobile, dato che le aziende preferiranno pagare ed essere pagate tramite telefono, mentre la digitalizzazione dei pagamenti B2B favorirà un incremento degli acquisti e-commerce B2B.

Un numero sempre maggiore di aziende B2B effettua pagamenti online e si prevede che l'80% delle transazioni B2B saranno digitali entro il 2025. La digitalizzazione dei processi aziendali continuerà ad accelerare le transazioni B2B e le offerte di pagamento integrato al di là degli assegni e delle fatture cartacee. I team dedicati alla contabilità dei clienti già oggi sperimentano i vantaggi legati all'invio di fatture elettroniche e alla ricezione di pagamenti digitali. Sempre più amministrazioni pubbliche fanno progressi nella digitalizzazione dei pagamenti, sia sotto forma di erogazioni ai cittadini sia da e verso le agenzie in qualità di clienti. Banche, elaboratori di pagamenti e reti continuano a compiere progressi rispetto ai possibili casi d’uso delle carte virtuali. Il volano dell'innovazione continuerà a crescere man mano che l'ecosistema fornirà nuovi servizi e funzionalità per semplificare i pagamenti e le operazioni aziendali.

4. Nell’inverno delle criptovalute, chi sta facendo bene continuerà a fare bene

Nel corso dell’ultimo anno, il mercato delle criptovalute ha registrato una notevole instabilità. Anche se il futuro è ancora tutto da scoprire, guardando all’attuale periodo di contrazione delle criptovalute, ci aspettiamo che un certo numero di progetti meno affidabili cadano in disuso, mentre altri basati su un approccio misurato e conforme al nuovo sviluppo tecnologico, continueranno a generare soluzioni web3 significative per aziende e consumatori. Nel contesto dei recenti fallimenti di gestione della liquidità, ci auguriamo che le piattaforme di criptovalute in tutto il mondo si impegnino ad assicurare le giuste garanzie e informazioni ai clienti.

Riteniamo che, nel prossimo futuro, governi, banche centrali, istituzioni finanziarie tradizionali e fintech continueranno a concentrarsi su moneta e pagamenti programmabili, sia per quanto riguarda le CBDC che per le stablecoins o altre monete fiat tokenizzate. I principali casi d'uso all'orizzonte in ambito pagamenti web3 includono lo streaming delle buste paga, micropagamenti in streaming e gli esborsi transfrontalieri.

Infine, sempre più brand sfruttano la tecnologia NFT per realizzare nuove esperienze digitali, dando il via a nuovi casi d'uso nel campo del commercio, dei pagamenti e della fidelizzazione. Queste esperienze sono spesso incentrate sulla creazione di avatar personalizzati, articoli digitali che accompagnano quelli fisici o viceversa e piattaforme di fidelizzazione. Per il prossimo anno, ci aspettiamo che questa tendenza acceleri, in considerazione del fatto che i brand mirano ad approfondire le relazioni e il rapporto con i propri clienti. Tutto ciò potrebbe aprire a nuove esperienze di commercio, pagamento, premi e fidelizzazione tra consumatori e brand.

5. Le frodi si adattano a un mondo “ibrido”

Sempre più persone adottano uno stile di vita-lavoro "ibrido" e, di pari passo, anche i truffatori evolvono, adattando le loro strategie ai luoghi in cui ci troviamo o non ci troviamo e individuando nuovi modi per truffare i consumatori. E con un numero sempre maggiore di viaggiatori che pagano voli, hotel, cibo e compiono ogni sorta di acquisti durante il viaggio, essi hanno più opportunità di accedere a dati sensibili. Con la rapida ripresa dei viaggi, è probabile si assista a un aumento delle frodi transfrontaliere. Un recente studio di Visa ha rilevato che più della metà dei viaggiatori (58%) ha dichiarato di essere preoccupata per la possibilità di incorrere in frodi alle proprie carte di credito o di debito durante il viaggio.

Forse la minaccia più recente è rappresentata dalle identità sintetiche, create mescolando dati completamente fittizi ad altri veritieri. Prevediamo che le piccole imprese continueranno a essere un bersaglio, poiché spesso non hanno le risorse o il know-how per dare priorità a strumenti di sicurezza e ad altre misure di protezione.

Tutto ciò significa che sicurezza e fiducia rimarranno fondamentali. I progressi in materia di autenticazione e protezione degli utenti, come EMV 3D Secure (EMV 3DS), contribuiscono a rendere più sicuro il commercio elettronico globale in tempo reale. I metodi e le soluzioni di pagamento digitali, come le carte virtuali, continueranno a rendere più facile e più sicura ogni operazione, dall'acquisto di biglietti aerei alla divisione del conto a cena. Le aziende diventeranno anche più consapevoli dell'importanza di investire in strumenti di sicurezza per prevenire le frodi e in polizze assicurative che possano contribuire a mitigare l'impatto di una frode.

Un mondo in transizione

Nonostante la transizione verso il digitale sia ben avviata e abbia subito un'accelerazione durante gli anni di pandemia, molti ne sono ancora esclusi, tra cui il 29% degli adulti nei Paesi in via di sviluppo che non hanno accesso al sistema finanziario e il 43% degli adulti nelle economie emergenti che si affidano esclusivamente al contante. Se si considera che il 70% del nuovo valore creato nell'economia globale si baserà su aumenti di produttività derivanti dall'adozione della tecnologia digitale, c'è ancora molto lavoro da fare.

Per altre tendenze emergenti in materia di pagamenti, consultate il Global Travel Insights VBEI e l’indagine Future of Urban Mobility di Visa.

1 Commenti
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ninja75028 Dicembre 2022, 11:09 #1
bell'articolo per l'europa, crescita, utilizzo, sicurezza

in italia siamo fermi a:

6) ma non li hai in contanti?
6a) ma non li hai giusti?
6b) ma non hai un taglio più piccolo che se do il resto a te non ne ho più per gli altri?
7) il POS oggi non funziona ci spiace
8) niente POS sotto 30€
9) POS ??

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