Intel punta sulla sostenibilità ambientale e mira a essere carbon neutral entro il 2040
di Alberto Falchi pubblicata il 13 Aprile 2022, alle 15:01 nel canale Innovazione
Intel accelera sui piani per la decarbonizzazione. Entro il 2030 utilizzerà solo energie rinnovabili per tutte le sue attività e investirà 300 milioni di dollari per un progetto di stoccaggio dell'energia. I processori del 2030 avranno un'efficienza 10 volte superiore a quella attuale
Intel ha rinnovato e potenziato il suo impegno nei confronti dell'ambiente, impegnandosi a raggiungere l'obiettivo di emissioni nette zero entro il 2040. Per ottenere il risultato, il colosso punta a ridurre l'impronta ecologica dei suoi prodotti e delle sue piattaforme, anche collaborando con partner e clienti per sviluppare nuove soluzioni più efficiente e meno energivore.
Gli obiettivi di Intel per il 2030
Per raggiungere il traguardo che si è posta per il 2040, Intel ha realizzato una roadmap con le varie azioni che intende intraprendere. Entro il 2030, la casa di Santa Clara sfrutterà solamente energia rinnovabile e adotterà soluzioni per lo stoccaggio dell'energia. Un investimento da 300 milioni di dollari che le consentirà risparmiare qualcosa come 4 miliardi di kilowatt ora, nel suo complesso.
Le nuove fabbriche saranno realizzate partendo dai principi della sostenibilità, nello specifico rispettando i criteri previsti dal sistema LEED del U.S. Green Building Council. Oltre a questo, Intel lancerà una serie di iniziative di ricerca e sviluppo mirate a identificare prodotti chimici più rispettosi dell'ambiente.
L'impegno di Intel coi partner
Intel mira non solo ad azzerare le proprie emissioni ma anche a eliminare, o quantomeno a ridurre in maniera importante, tutte le emissioni scope 3, cioè quelle indirette, legate quindi anche al trasporto e alla distribuzione dei suoi prodotti. Questo significa che tutta la supply chain sarà chiamata a fare la sua parte, supportata dalla multinazionale, che collaborerà con tutti i suoi partner per arrivare a raggiungere l'obiettivo di azzerare le emissioni nette di gas serra. Entro il 2030, Intel mira ad abbattere le emissioni della sua catena di approvvigionamento del 30%.
L'impegno verso l'ambiente si rifletterà anche nei prodotti, che saranno sviluppati nell'ottica di una maggiore efficienza energetica. Entro il 2025, per esempio, Intel punta a migliorare di cinque volte l'efficienza delle sue CPU-GPU Falcon Shores, mentre per il 2030 l'efficienza dei suoi processori sarà incrementata di 10 volte.
Oltre a questo, la casa di Santa Clara modificherà la disposizione e la modularità dei componenti presenti sulle schede madri, così da ridurne le dimensioni e migliorarne l'efficienza energetica. I PCB saranno realizzati con materiali più facili da separare e smaltire, così da ridurre anche la quantità di rifiuti elettronici.
Il caso Submer: data center raffreddati a liquido per abbattere le emissioni
Intel collabora con centinaia di partner e clienti per riuscire a sviluppare nuove soluzioni più potenti ma allo stesso tempo in grado di consumare meno energia. Fra i vari progetti attivi, uno dei più interessanti è sviluppato insieme a Submer: l'idea è quella di immergere i data center riutilizzando il calore ceduto al liquido per altri scopi.
Un approccio che secondo Daniel Pope, co-founder e CEO di Submer, "cambierà radicalmente il modo in cui i data center sono costruiti e utilizzati".
Concept Luna, Dell e Intel uniscono le forze per realizzare PC più sostenibili
Concept Luna è un prototipo sviluppato da Dell con la collaborazione di Intel con l'obiettivo di accelerare l'economia circolare e in generale ridurre le emissioni in ambiente. L'idea è quelle di rendere ogni componente facilmente accessibile, sostituibile e riutilizzabile. Al momento si tratta solo di un proof-of-concept, un progetto di lavoro che permette alle due aziende di capire se l'idea può essere concretizzata. Al momento Concept Luna è ancora in fase di studio ma se tutte le idee proposte e testate fossero applicabili, sarebbe possibile dimezzare l'impronta carbonica della produzione di computer.
Fra gli obiettivi di Concept Luna, l'idea di ridurre del 75% la superficie della scheda madre e del 20% il numero delle componenti. Il progetto prevede anche di ripensare la disposizione dei componenti interni per esporre una maggior superficie al contatto con l'aria, migliorando il raffreddamento e facendo a meno delle tradizionali ventole.
La visione di Nicola Procaccio, EMEA Territory Marketing Director e Italy Country Lead
Edge9:I piani di Intel per arrivare a emissioni zero nel 2040 sono molto articolati e includono diverse iniziative che coinvolgono tutta la filiera produttiva. Quali sono le principali iniziative che coinvolgono Intel e i suoi partner?
Affrontare l’impatto dei cambiamenti climatici non è qualcosa che un’azienda possa fare da sola. Da produttori e designer di semiconduttori di riferimento nel settore, sentiamo la responsabilità e l’opportunità di guidare l’adozione di soluzioni sostenibili e affrontare il cambiamento climatico direttamente e in collaborazione con le altre aziende del settore tecnologico.
Sono felice di dire che siamo già sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di approvvigionarci al 100% da energie rinnovabili: nel 2020 abbiamo significativamente incrementato i nostri acquisti di energia da fonti rinnovabili, passando la 71 all’82% a livello globale e avendo già raggiunto il 100% in Europa, Stati Uniti, Israele e Malesia. Negli ultimi cinque anni abbiamo acquistato più di 26 miliardi di kWh di energia verde, sufficienti a soddisfare il fabbisogno di 2,4 milioni di famiglie per un anno. Nel 2020 siamo inoltre entrati a far parte di RE100, una coalizione globale di aziende impegnate nell’utilizzo di energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili.
Edge9: Che effetti avranno i piani di Intel sulla produzione dei PC? Che azioni verranno intraprese per raggiungere l'obiettivo di far diminuire le emissioni prodotte da tutte le fasi della produzione di un PC?
NP: Stiamo lavorando per migliorare l’efficienza energetica e per ridurre l’impatto ambientale totale dei nostri prodotti. Gli obiettivi che ci siamo posti sono molto ambiziosi. Vogliamo aumentare di 10 volte l’efficienza energetica dei processori Intel per client e server, e utilizziamo da tempo, affinandoli e migliorandoli, strumenti software e funzioni di gestione dell’energia, e ridurre le emissioni delle nostre piattaforme utilizzate nei prodotti dei nostri clienti di almeno il 30% entro il 2030.
Stiamo lavorando a tecnologie innovative per i data center volte a rendere più sostenibile nel lungo termine il calcolo e l’elaborazione dei dati. Un esempio è la partnership tra Submer e Intel per lanciare il raffreddamento a liquido per immersione dei data center, che ottiene il duplice risultato di ridurre le emissioni e di recuperare il calore per utilizzarlo nel riscaldamento domestico.
Edge9: Recentemente Intel ha annunciato un importante investimento in capacità produttiva in Europa. Come si inquadra la realizzazione di questi impianti in Europa con i piani per raggiungere le emissioni zero nel 2040?
L’impegno alla riduzione dell’impatto ambientale procede parallelamente a quello di investire in Europa e in altre parti del mondo; i nuovi impianti saranno progettati e realizzati in conformità al nostro impegno ambientale secondo i modi e i tempi che abbiamo stabilito.
Intel ha accelerato il suo impegno per la sostenibilità da 30 anni, ormai, attraverso numerose iniziative e investimenti. È una nostra priorità. Ottenere lo zero netto di emissioni di gas serra entro il 2040 o 2050 è una sfida con molte incognite e molte soluzioni da implementare che oggi non esistono, ma posso dire che negli ultimi 10 anni le emissioni di Intel sono inferiori di quasi il 75% rispetto a quanto sarebbe stato se non fossero stati fatti gli investimenti e adottate le misure che Intel ha messo in campo. Per cui, per quanto arduo sia questo percorso, è doveroso impegnarsi e fissare obiettivi ambiziosi ma realistici e misurabili.
Il 75% non è ancora lo zero, per cui elimineremo la restante parte implementando soluzioni che ci impegniamo a creare lavorando assieme ai nostri partner.
Abbiamo in programma di lanciare un’iniziativa di ricerca e sviluppo nell’industria dei semiconduttori per identificare composti chimici a basso impatto ambientale e per sviluppare nuove tecnologie per abbattere le emissioni. Raggiungere lo zero netto di emissioni di gas serra richiederà un grande sforzo di ricerca e di innovazione a lungo termine e siamo pienamente impegnati a fare la nostra parte per mitigare il cambiamento climatico.
2 Commenti
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