L'intelligenza artificiale arriva in università

L'università Ca’ Foscari di Venezia ha un nuovo assunto. Un lavoratore infaticabile, attivo 24/7 e pronto a rispondere alle domanda degli studenti, ovunque essi si trovino. Si chiama UniVe è, ovviamente, non è una persona in carne e ossa ma un bot evoluto, un'intelligenza artificiale che si appoggia sulla tecnologia IBM Watson. 

A cosa serve UniVe?

Il bot integrato nei sistemi dell'universtità Ca' Foscari è stato concepito per snellire il lavoro della segreteria universitaria. UniVe è in grado di rispondere a quesiti su tre differenti aree tematiche: tasse e contributi, conseguimento del titolo, scadenze e informazioni generali. Per quanto riguarda le tasse e contributi, accedendo tramite login sarà possibile avere informazioni personalizzate, relative alla propria situazione. Quando il sistema non è in grado di dare una risposta, entra in gioco un operatore umano, che con questo approccio potrà dedicarsi alle richieste più complesse delegando le operazioni di routine all'AI. 

L'università lo definisce come un esempio di "intelligenza aumentata" poiché capace di coniugare in modo armonico le competenze professionali del personale universitario e le potenzialità delle tecnologie esponenziali.

UniVe si appoggia alla tecnologia IBM Watson, progetto derivato da Deep Blue, il computer che per la prima volta riuscì a battere un campione di scacchi, Kasparov. Un sistema decisamente evoluto che grazie al machine learning col tempo migliorerà le sue competenze e sarà in grado di comprendere più domande e ampliare la sua gamma di risposte.