Lenovo e Ducati ancora insieme per la stagione 2022 del MotoGP
di Alberto Falchi pubblicata il 08 Febbraio 2022, alle 13:11 nel canale InnovazioneLenovo e Ducati proseguono la collaborazione iniziata nel 2018 e che ha contribuito a far vincere il campionato alla casa di Borgo Panigale per due stagioni consecutive. La priorità è consolidare il Remote Garage, ma nel futuro ci sono IA e e realtà aumentata
In MotoGP la tecnologia è la chiave per il successo, in ogni fase. Dallo sviluppo della moto alla raccolta e all'analisi dei dati telemetrici, sino alla gara vera e propria. Dal 2018 il team MotoGP di Ducati ha stretto una partnership con Lenovo, che la supporta tramite le sue soluzioni di data analytics, intelligenza artificiale e di smart collaboration. Una collaborazione vincente, tanto che è il secondo anno consecutivo che Ducati si aggiudica il Titolo Costruttori MotoGP, e che è stata rinnovata anche per la stagione 2022.
Il primo obiettivo della partnership fra Lenovo e Ducati: consolidare la collaborazione
Il Remote Garage è una tecnologia che consente al team Ducati di ricevere i dati telemetrici e interagire da remoto con il box e le moto. Consolidare il Remote Garage è la priorità, insieme al potenziamento del sistema di videoconferenza presenti sia negli uffici dell'azienda di Borgo Panigale sia in pista: l'obiettivo è quello di avvicinare e facilitare la collaborazione delle persone, anche quando si trovano molto distanti.
Le tecnologie Lenovo adottate da Ducati
Per garantire la competitività delle sue due ruote da corsa, Ducati fa ampio uso di tecnologia, a partire dai sistemi HPC, i supercomputer utilizzati per gestire elaborazioni estremamente complesse come i calcoli relativi all'aerodinamica, la fluidodinamica e gli stress test. Sotto questo profilo, Ducati ha adottato i ThinkSystem SD530, SR630 e SR650 di Lenovo, che hanno consentito alla casa motociclistica di accelerare i calcoli, ottenendo risultati in un terzo del tempo ed eseguendo un numero doppio di simulazioni rispetto alle soluzioni adottate in precedenza.
Questi sistemi sono installati presso la sede Ducati, a Borgo Panigale, ma l'azienda adotta anche dei server edge, nello specifico i ThinkSystem SE350, per le elaborazioni in locale, sulla pista, dove le condizioni atmosferiche possono essere estreme, come nel caso della Malesia, dove l'umidità può raggiungere il 90%, o del deserto del Qatar, dove le elevatissime temperature e la sabbia possono creare problemi all'hardware. I sistemi SE350 sono compatti e trasportabili ma allo stesso tempo robusti e in grado di reggere a queste situazioni impegnative, e sono fondamentali per elaborare i dati di gara in tempo reale così da permettere agli ingegneri di pista di prendere velocemente le loro decisioni.
Lo scambio di dati fra i team presenti in pista e il personale in sede è un aspetto fondamentale per Ducati che a tal proposito ha adottato un'infrastruttura di desktop virtuali fornita da Lenovo. Parliamo di più di 250 virtual desktop, utilizzati dai vari reparti, a partire dalla divisione che si occupa di ricerca e sviluppo per arrivare a chi è in prima linea, sui circuiti del motomondiale. Si sono rivelati estremamente utili in particolare durante le fasi dello sviluppo della moto, dato che grazie a questa infrastruttura è stata semplificata la collaborazione fra i team di sviluppo a Borgo Panigale e i piloti che collaudano le dure ruote durante le fasi di test.
Ducati e Lenovo stanno però già guardando al futuro e intendono fare leva su IA, machine learning e realtà aumentata per portare ulteriore innovazione. L'obiettivo è quello di realizzare un modello virtuale della moto e di tutti i suoi componenti: una sorta di digital twin (anche se nessuna delle due realtà utilizza questo termine) della due ruote che potrebbe accelerare le fasi di ricerca e sviluppo, di test e manutenzione delle moto, oltre che rendere più efficiente il supporto post-vendita nell'ambito delle moto stradali.
“Per essere competitivi e ottenere i migliori risultati, in pista ma non solo, è fondamentale avere chiaro il ruolo centrale dello sviluppo tecnologico e avvalersi del supporto dei migliori partner. Attraverso la collaborazione con Lenovo abbiamo raggiunto obiettivi importanti, come accelerare la raccolta e l’analisi dati, migliorando così i tempi decisionali e portando sui circuiti di tutto il mondo la moto che la scorsa stagione ha conquistato il Titolo Mondiale Costruttori MotoGP per il secondo anno consecutivo”, spiega Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati. “Grazie alla passione per l’innovazione tecnologica condivisa con Lenovo, proseguiremo in questo percorso, continuando a esplorare soluzioni innovative che ci portino a ottenere risultati ancora migliori, sia in pista sia sul prodotto di serie che nelle infrastrutture aziendali”.
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