Molte novità per MongoDB: versione 8.2, una piattaforma di modernizzazione e supporto al Model Context Protocol per l'IA
di Riccardo Robecchi pubblicata il 17 Settembre 2025, alle 15:01 nel canale Innovazione
MongoDB ha annunciato molte novità per il suo database: arrivano un servizio di modernizzazione delle applicazioni, la disponibilità della ricerca vettoriale nelle versioni on premise e molto altro
All'evento MongoDB.local NYC, MongoDB ha annunciato diverse novità legate alla modernizzazione delle applicazioni, all'intelligenza artificiale e all'estensione delle funzionalità di ricerca e ricerca vettoriale alla Community Edition.
Novità per MongoDB incentrate sull'IA
MongoDB non usa mezzi termini nel parlare del suo database e afferma che è il migliore per l'IA, grazie al fatto che usa un modello a documenti che ben si presta alle operazioni normalmente effettuate dai modelli d'IA. In particolare è la ricerca vettoriale a essere importante, perché sono proprio i vettori che consentono ai modelli di usare le tecniche di RAG (retrieval-augmented generation). Tale funzionalità era però finora rimasta appannaggio di MongoDB Atlas, che è la versione in cloud gestita dalla stessa MongoDB; l'azienda annuncia ora che includerà la ricerca e la ricerca vettoriale anche in Enterprise Server, che è la versione a pagamento che le aziende possono ospitare sulla propria infrastruttura, e nella Community Edition, che è open source.
In questo modo le aziende e gli sviluppatori potranno sperimentare con le nuove funzionalità senza dover sottoscrivere un abbonamento ad Atlas, e potranno impiegare MongoDB per queste funzionalità anche sulla propria infrastruttura, qualora non possano (o non vogliano) impiegare il cloud. Le novità saranno presenti dalla versione 8.2 di MongoDB in versione di anteprima pubblica.
Questa non è, però, l'unica novità. MongoDB ha annunciato altresì il lancio di MongoDB AMP, sigla che sta per "application modernization platform" (piattaforma per la modernizzazione delle applicazioni), per aiutare le aziende a modernizzare le proprie applicazioni e renderle più facilmente scalabili. AMP mette insieme l'intelligenza artificiale e le persone: "se pensate che basti l'IA, ve lo diciamo subito: non funziona. Ci abbiamo provato e l'abbiamo visto", ha affermato durante un incontro con la stampa Shilpa Kolhar, Senior Vice President, Application Modernization. Per questo MongoDB usa l'IA per velocizzare il processo, ma impiega poi degli ingegneri per supervisionare e guidare l'implementazione.
"La ricerca mostra che troppe organizzazioni spendono tempo e budget in lavoro a basso valore e alto sforzo semplicemente per tenere in moto il meccanismo, il che ha un impatto sulla loro capacità di tenere il passo con i concorrenti", ha affermato Vinod Bagal, Senior Vice President, Modernization and Transformation in MongoDB. "MongoDB AMP offre alle aziende un approccio migliore alla modernizzazione. Le aiuta a passare da 'tradizionale' a 'trasformativo' con velocità e qualità rimarchevoli, aprendo così a innovazione e risparmi."
MongoDB ha anche annunciato un'espansione della funzionalità Queryable Encryption, che consente di effettuare ricerche direttamente sui dati cifrati. Un nuovo aggiornamento fa sì che sia possibile effettuare ricerche su porzioni di testo; ad esempio, è possibile ricercare "diabete" all'interno di un database di pazienti senza doverlo decifrare interamente, ma ricevendo ugualmente tutti i risultati rilevanti (che includono, dunque, pazienti con diabete sia di tipo 1 sia di tipo 2).
Da ultimo, la crescita degli agenti d'IA appare inarrestabile e per questo MongoDB ha annunciato il supporto al Model Context Protocol (MCP) che consente di dare agli assistenti e agli agenti d'intelligenza artificiale accesso al contesto per generare codice quando si usano strumenti di sviluppo come VS Code con GitHub Copilot, Windsurf e Claude Code.
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