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Open Hub Med espande il suo data center

di pubblicata il , alle 10:01 nel canale Innovazione Open Hub Med espande il suo data center

L’hub di Carini è la prima sede tecnologica neutrale e carrier-independent nel Sud Italia. Ospita apparati tecnologici di operatori, content provider, imprese e Pubblica Amministrazione ed è sede di un polo del MIX, l'Internet Exchange italiano

 

Il polo tecnologici siciliano di Carini è stato progettato da In-Site e promosso dal consorzio OHM (Open Hub Med) con l'obiettivo di rilanciare l'Italia nello scenario internazionale delle telecomunicazioni, ridurre i costi di trasporto dei dati all'interno del nostro Paese e creare un ponte fra le infrastrutture Internet italiane e quelle di Asia, Medio Oriente e Nord Africa.

Il data center di OHM guadagna nuovo spazio

Polo tecnologico OHM a Carini

Al suo interno sono ospitati gli apparati tecnologici di operatori, content provider, imprese e Pubblica Amministrazione ed è anche sede di un polo del MIX, il più grande Internet Exchange italiano. Il data center realizzato da In-Site in OHM, che originariamente offriva 1.000 metri quadri di spazio, è stato recentemente ampliato con due nuove IT Data Room, 42 nuovi rack, una ridondanza 2N e una potenza che può arrivare a 6 kWh per ogni singolo rack. 

Sono stati attivati inoltre 3 backhauling (le ‘autostrade digitali’) terrestri di altrettanti cavi sottomarini (SEA-ME-WE 5, AEE-1 e MENA), ciascuno remotizzabile in OHM mediante le infrastrutture in fibra dei carrier consociati. A oggi, la struttura ospita 6 carrier nazionali e internazionali e 10 ISP

"Abbiamo creduto fin dall'inizio che questo hub avesse tutte le potenzialità per diventare un punto strategico per la digitalizzazione dell’Italia e dell’Europa" - spiega Pietro Matteo Foglio, CEO & Founder di In-Site e socio di OHM - "La crescita esponenziale del traffico dati degli ultimi anni e le diffuse esperienze di smart-working, e-learning ed e-commerce di questi mesi di emergenza ci devono far riflettere sull'importanza di ospitare sul suolo italiano centri tanto nevralgici. I data center oggi, come le banche durante il Rinascimento, sono realmente asset strategici, capaci di offrire vantaggi competitivi notevoli".

"In questi anni Open Hub Med ha velocizzato il processo di investimenti in infrastrutture in Sicilia e dalla Sicilia verso il Nord Italia e l’Europa a vantaggio dello sviluppo di un ecosistema digitale che copra l’intera penisola vista, nel suo insieme, come un hub digitale neutrale nella geografia del traffico dati internazionale", ha sottolineato Valeria Rossi, Presidente di Open Hub Med.

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