Oracle APEX: ecco come le aziende usano la soluzione low code per migliorare la produttività

Quanto è difficile sviluppare delle applicazioni aziendali? Non è semplice dare una risposta, dato che dipende molto dal tipo di app che si intende creare e dall'infrastruttura su cui ci si appoggia, ma in molti casi è sicuramente meno difficile di quanto si creda. Merito delle soluzioni per lo sviluppo low code, come Oracle Apex, che consentono di ridurre al minimo la scrittura di codice e permettono anche a chi non è uno sviluppatore esperto di creare in tempi brevi nuove app.

Per mostrare l'efficacia dei suoi strumenti, Oracle ha organizzato un ciclo di webinar dove invita i suoi clienti a raccontare i loro casi di successo con la piattaforma Oracle APEX. A questo indirizzo, è possibile accedere alle registrazioni dei webinar realizzati sino a ora sul tema.

Cosa è Oracle APEX

Oracle APEX è una piattaforma per lo sviluppo di applicazioni enterprise che permette di accelerare notevolmente i tempi per la creazione di app aziendali. Secondo la multinazionale, consente di velocizzare fino a 20 volte il tempo necessario a creare un'app, riducendo di ben 100 volte le linee di codice necessarie. 

Il punto di forza è infatti quello di essere una piattaforma di tipo low code, con un'interfaccia di sviluppo intuitiva, accessibile anche a chi non ha solide basi di sviluppo. Il vantaggio è che adottandola le aziende non avranno bisogno di scomodare team di sviluppo ogni volta che devono introdurre nuove funzionalità, ma potranno procedere in autonomia. 

“Oracle APEX permette di imparare a sviluppare e a governare le applicazioni, rendendo produttivi in tempi brevissimi sia i principianti, sia gli utenti di business e/o gli sviluppatori esperti”, commenta Roberto Zampese, Technology Software Business Development Director EMEA Tech South di Oracle. “È uno strumento di classe enterprise che offre grande agilità per realizzare applicazioni scalabili e stabili nel tempo, facilmente aggiornabili e disponibili sia in Cloud che on-premise, ed è unico nel suo genere: utilizzato ampiamente anche dai Partner Oracle e dagli sviluppatori Oracle, conta milioni di applicazioni realizzate in tutto il mondo”.

Per dimostrarne le potenzialità, Oracle ha chiesto ad alcuni dei suoi clienti di raccontare le loro esperienze e quello che ne emerge è come effettivamente anche persone prive di competenze specifiche siano state in grado di realizzare app i grado di migliorare i processi interni all'azienda. Vediamone alcuni esempi.

Oracle APEX: la parola ai clienti

Nel corso del webinar è intervenuta Rossella Ceglie, Responsabile Staff Data Engineering della Direzione Generale dell'Università di Bari, che insieme al suo team si è trovata a dover sviluppare per l'Universita delle applicazioni che consentissero di tenere sotto controllo i dati dell'Ateneo, sparsi su varie fonti, che spaziavano dai fogli Excel utilizzati da alcuni reparti alle e-mail. L'obiettivo era quello di realizzare un sistema per monitorare le variabili strategiche così da misurare le performance dell'Ateneo, oltre che tenere sotto controllo l'efficacia delle misure anti-corruzione.

Il sistema, chiamato SISMA è stato sviluppato realizzando moduli relativamente semplici che poi sono stati messi insieme per formare un'applicazione completa. SISMA è una piattaforma che nasce in Oracle Cloud Infrastructure, in ambiente Oracle APEX, con molteplici obiettivi tra cui l’integrazione delle banche dati, il data-mining tra flussi informativi e dati non strutturati, il monitoraggio dei KPI, dell’andamento dei progetti di ricerca e dei risultati di performance dell’universi.

Ceglie durante il suo intervento ha raccontato nel dettaglio le funzionalità dei moduli, ma più che la soluzione in sé, colpisce il fatto che la dottoressa e il suo team avevano sì esperienze di programmazione passate, ma erano anni che non erano più attivi sullo sviluppo. Oracle APEX è stata la chiave per consentire di realizzare questi moduli in tempi relativamente brevi, senza dover passare settimane su manuali di programmazione o chiedere il supporto di persone più esperte. 

Ancora più interessante l'approccio di Alberto Aldegheri, titolare Commercialista dello Studio Aldegheri, che si è occupato di sviluppare una soluzione personalizzata per il suo studio che consentisse di tenere sotto controllo i processi interni e le attività coi clienti.

Un'applicazione relativamente semplice per uno sviluppatore esperto, ma Aldegheri non aveva alcuna esperienza di programmazione né un background informatico. Il fatto che sia riuscito a realizzare una piattaforma che rispondesse alle esigenze del suo studio professionale dopo un corso di sole 40 ore indica quanto possa essere semplice ed efficace Oracle APEX.

Fra gli altri casi d'uso portati a esempio Sansone, un progetto cloud realizzato da Roberto Origgi della software house C&L a supporto dell'Oratorio di Carate Brianza. Parliamo di una soluzione per gestire le iscrizioni, il credito prepagato per le attività, il rilevamento presenze, la comunicazione, la prenotazione degli spazi e la gestione  dei pagamenti con sistemi Paypal e Satispay. 

Paolo Pontiggia e Roberto Bianco, invece, hanno realizzato un sistema di applicazioni pensato per gestire gli obiettivi di vendita degli agenti di Autotorino, uno dei principali gruppi concessionari auto italiani che, con 62 filiali e oltre 2.000 collaboratori.

Al di là dell'importanza dei singoli progetti, è interessante notare come nella maggior parte dei casi si tratti di realtà relativamente piccole, che grazie alla soluzione low code di Oracle sono riuscite a ottimizzare i loro processi internamente, in tempi brevi e senza dover scomodare team di sviluppo esterni. A dimostrazione del fatto che la piattaforma Oracle APEX non è una soluzione pensata solo per multinazionali con budget a 6 zeri, ma può essere adottata con successo anche dalle PMI.