Oracle: le persone si fidano più delle IA che dei consulenti in ambito finanziario

Oracle: le persone si fidano più delle IA che dei consulenti in ambito finanziario

Uno studio condotto da Oracle mostra una crescente fiducia negli strumenti di intelligenza artificiale per la gestione delle finanze aziendali e private. Ma non significa che gli umani verranno sostituiti, non a breve per lo meno

di pubblicata il , alle 12:41 nel canale Innovazione
Oracle
 

La pandemia ha avuto un impatto negativo nel rapporto fra le persone e il denaro, sia dal punto di vista del business sia da quello privato. I manager sono estremamente preoccupati per l'impatto della recessione sulla loro attività, così come i privati, spaventati dalla possibilità di perdere il lavoro o dall'impossibilità di far fronte ai debiti. Preoccupazioni tali da far perdere il sonno al 41% del campione intervistato nello studio "Money & Machines" condotto da Oracle e Savanta intervistando 9.000 persone in 14 paesi del mondo (USA, Regno Unito, Germania, Olanda, Francia, Cina, India, Australia, Brasile, Giappone, Emirati Arabi Uniti, Singapore, Messico e Arabia Saudita). L'aspetto più interessante di questa ricerca è che gli intervistati tendevano a fidarsi più delle intelligenze artificiali che delle persone in carne e ossa nella gestione degli aspetti finanziari

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Gestione finanziaria: intelligenze artificiali più affidabili dei consulenti per la maggior parte delle persone

Lo studio Money & Machines ha preso in esame atteggiamenti e comportamenti di manager e privati su temi come denaro, finanze, budget, cercando di comprendere il ruolo e le aspettative verso l’intelligenza artificiale e i robot nella gestione e esecuzione di attività finanziarie.

Il risultato è che i robot e l'automazione in ambito finanziario piacciono alla maggior parte del campione: l'85% degli intervistati ha infatti dichiarato di apprezzare un supporto tecnologico e poco più della metà dei privati (52%) sostiene si fiderebbe più dell'IA che di se stesso per gestire il patrimonio finanziario. Poca fiducia nelle proprie capacità? Non proprio: il 63% li ritiene le macchine migliori anche dei consulenti finanziari personali. 

Questo vale anche per i manager: il 73% ritiene che di fidarsi più delle IA che delle proprie capacità in ambito finanziario, e per il 77% questi strumenti sono più affidabili del team finance aziendale.

Una fetta molto consistente degli intervistati (89%) è convinta che la tecnologia possa migliorare il lavoro rilevando frodi, (32%), gestendo fatture (25%) e occupandosi della analisi relative ai costi/benefici. 

I robot sostituiranno i professionisti della finanza? Non così presto probabilmente

Nonostante la grande fiducia in robot e IA in ambito finanziario, solo il 56% dei manager pensa che entro 5 anni questi potranno sostituire i professionisti, percentuale che analizzando i privati scende ulteriormente a 32%. C'è però una fetta importante (85%) del campione che desidera un maggiore supporto tecnologico in attività come approvazioni, budget, previsioni, conformità e gestione del rischio. 

Ma se c'è tutta questa fiducia nelle macchine, il ruolo degli operatori umani quale dovrebbe essere? Secondo il 45% degli intervistati, i consulenti finanziari personali dovrebbero dare indicazioni su decisioni importanti quali l’acquisto di una casa, di un’auto (41%) e per la pianificazione di una vacanza (38%). In ambito aziendale, invece, il 40% considera che il ruolo principale dovrebbe essere quello di concentrarsi sulla comunicazione coi clienti, la negoziazione di sconti e l'approvazione delle transazioni. 

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I dati che emergono dallo studio di Oracle si riflettono piuttosto bene con quanto effettivamente si misura nel mondo reale: più della metà delle aziende (51%) si appoggia già all'IA nella gestione dei processi finanziari, valore che scende al 29% se si tiene in considerazione solo la gestione delle finanze private. 

Il dato più significativo in ogni caso è che, anche senza bisogno di sostituire il reparto finance, i processi finanziari vanno ripensati, aggiornati e automatizzati: per l'87% dei manager, e aziende che non ripensano i processi finanziari dovranno affrontare dei rischi, tra cui perdere in competitività (44%), avere dipendenti più stressati (36%), reportistica non accurata (36%) e ridotta produttività dei lavoratori (35%).

"Da diversi anni ormai i processi finanziari nel nostro mondo personale e professionale sono diventati sempre più digitali e gli eventi del 2020 hanno accelerato questa tendenza" - ha dichiarato Juergen Lindner, vicepresidente senior, global marketing, Oracle La dimensione digitale si sta affermando nel mondo finance e le nuove tecnologie, come l'intelligenza artificiale e i bot, giocheranno un ruolo sempre più importante. La nostra ricerca indica che queste tendenze ridisegneranno il ruolo dei professionisti della finanza sia in ambito business sia individuale. Le aziende che non si adeguano a questi cambiamenti rischiano di rimanere indietro rispetto ai concorrenti, con impatti negativi sulla produttività e il benessere dei dipendenti e sull’attrattività nei confronti della prossima generazione di talenti finance orientati all’IA”.

"La gestione finanziaria è diventata difficile, l'incertezza causata dalla pandemia globale ha aumentato le sfide da affrontare sia in ambito lavorativo sia privato" - ha affermato Farnoosh Torabi, esperta di finanza personale e conduttore del podcast So Money - "I robot – agenti di intelligenza artificiale . sono adatti a fornire assistenza: sono bravi con i numeri e non hanno un coinvolgimento emotivo con il denaro. Questo non significa che i professionisti finanziari saranno completamente sostituiti, ma lo studio che è stato condotto suggerisce che dovrebbero concentrarsi sullo sviluppo di competenze trasversali aggiuntive per accompagnare l’evoluzione del loro ruolo".

25 Commenti
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jepessen15 Febbraio 2021, 12:47 #1
Beh, gli algoritmi sono freddi e oggettivi. E' la stessa cosa che succede con il trading, specialmente per chi ha poca esperienza. Creare un algoritmo di trading e' molto piu' proficuo che comprare e vendere azioni a mano, anche se si e' bravi, perche' non ti "affezioni" alle azioni, non dici "ok ho raggiungo l'obiettivo, ma stanno ancora salendo aspetto un altro po'", oppure "cacchio sto perdendo ma se le vendo adesso vado in perdita meglio aspettare che sicuramente risaliranno" e robe cosi'.

In ambito finanziario occorre dare strumenti quanto piu' oggettivi. E' poi vero che le strategie e le formule le danno sempre le persone, ma una volta stabilite queste cose possono aiutare molto. D'altronde moltissimi consulenti finanziari anche adesso non e' che si fanno i conti a mano, ma per dare consulenza utilizzano programmi e si "limitano" a mettere i dati ed a tradurre i risultati al cliente.
acerbo15 Febbraio 2021, 12:51 #2
E' un tema molto interessante, penso che quando ci sono interessi economici in ballo in una eventuale controparte le persone dovrebbero fidarsi piu' di un algoritmo che di una persona fisica.
Fosse per me affiderei alla IA i processi giudiziari, la politica e tutte le decisioni che riguardano l'economia e l'ecologia ( con stretta correlazione).
L'unico problema sarebbe quello di sorvegliare chi e come scriveil codice della IA, quindo solo codice aperto!!!
aqua8415 Febbraio 2021, 13:00 #3
Originariamente inviato da: acerbo
E' un tema molto interessante, penso che quando ci sono interessi economici in ballo in una eventuale controparte le persone dovrebbero fidarsi piu' di un algoritmo che di una persona fisica.
Fosse per me affiderei alla IA i processi giudiziari, la politica e tutte le decisioni che riguardano l'economia e l'ecologia ( con stretta correlazione).
L'unico problema sarebbe quello di sorvegliare chi e come scriveil codice della IA, quindo solo codice aperto!!!

Ahahaha MAGARI!
Non accadrá MAI!!
Rimarrebbero a casa tutti gli avvocati e giudici e magistrati...

Invece vuoi mettere cosi com è ora che hai (giudice) il lavoro garantito a vita (tua di tuo figlio tuo nipote pronipote...)
SinapsiTXT15 Febbraio 2021, 13:06 #4
Originariamente inviato da: acerbo
E' un tema molto interessante, penso che quando ci sono interessi economici in ballo in una eventuale controparte le persone dovrebbero fidarsi piu' di un algoritmo che di una persona fisica.
Fosse per me affiderei alla IA i processi giudiziari, la politica e tutte le decisioni che riguardano l'economia e l'ecologia ( con stretta correlazione).
L'unico problema sarebbe quello di sorvegliare chi e come scriveil codice della IA, quindo solo codice aperto!!!


Questa tua idea è di fatto irrealizzabile perchè i processi giudiziari sono legati ad una valutazione soggettiva, non per niente quando di parla di reati c'è un minimo e un massimo in base alle "attenuanti o alle aggravanti" e questo un sw non lo può sapere a priori.
Sulla questione politica il problema è che la scelta possa muoversi tra "efficienza ed equità", esistono soluzioni perfettamente efficienti ed estremamente "ingiuste" mentre le soluzioni più "giuste" possono essere totalmente inefficienti. L'ottimo paretiano ci insegna che a volte la soluzione migliore è il "second best" e a volte la scelta migliore non è altro che un insieme di scelte diverse che portano tutte allo stesso grado di efficienza (questo si ricollega quindi anche al tuo discorso di economia).

Questo non per sminuire l'apporto che possa dare l'IA ma solo perchè delegare tutto ad una IA è abbastanza stupido perchè:
1. la IA viene sempre programmata da un umano quindi le condizioni e le scelte vengono fatte a monte da questa persona (quindi anche con il codice aperto le scelte rimangono una valutazione soggettiva)
2. ci saranno volte in cui la valutazione debba essere soggettiva per non incorrere nelle assurdità di un sistema rigido che punisce in misura sproporzionata o all'opposto non punisce affatto (caso in cui uno sia capace di sfruttare i cavilli burocratici dettati dalla IA)
3. a situazioni complesse bisogna trovare risposta complesse, la IA probabilmente darà un apporto importante in tutti quei campi da te citati ma il ruolo dell'uomo non può venire meno
Marko_00115 Febbraio 2021, 13:38 #5
e chi credono che le abbia fatte, le IA, la fatina del dentino?
MikTaeTrioR15 Febbraio 2021, 13:52 #6
Originariamente inviato da: Marko_001
e chi credono che le abbia fatte, le IA, la fatina del dentino?


il meccanismi interni di una rete neurale spesso non sono chiari neppure al creatore
phmk15 Febbraio 2021, 14:14 #7
Io mi fiderei anche molto di più in ambito di decisioni politiche...
Non parliamo poi di decisione sanitarie
acerbo15 Febbraio 2021, 14:39 #8
Originariamente inviato da: SinapsiTXT
Questa tua idea è di fatto irrealizzabile perchè i processi giudiziari sono legati ad una valutazione soggettiva, non per niente quando di parla di reati c'è un minimo e un massimo in base alle "attenuanti o alle aggravanti" e questo un sw non lo può sapere a priori.
Sulla questione politica il problema è che la scelta possa muoversi tra "efficienza ed equità", esistono soluzioni perfettamente efficienti ed estremamente "ingiuste" mentre le soluzioni più "giuste" possono essere totalmente inefficienti. L'ottimo paretiano ci insegna che a volte la soluzione migliore è il "second best" e a volte la scelta migliore non è altro che un insieme di scelte diverse che portano tutte allo stesso grado di efficienza (questo si ricollega quindi anche al tuo discorso di economia).

Questo non per sminuire l'apporto che possa dare l'IA ma solo perchè delegare tutto ad una IA è abbastanza stupido perchè:
1. la IA viene sempre programmata da un umano quindi le condizioni e le scelte vengono fatte a monte da questa persona (quindi anche con il codice aperto le scelte rimangono una valutazione soggettiva)
2. ci saranno volte in cui la valutazione debba essere soggettiva per non incorrere nelle assurdità di un sistema rigido che punisce in misura sproporzionata o all'opposto non punisce affatto (caso in cui uno sia capace di sfruttare i cavilli burocratici dettati dalla IA)
3. a situazioni complesse bisogna trovare risposta complesse, la IA probabilmente darà un apporto importante in tutti quei campi da te citati ma il ruolo dell'uomo non può venire meno


Le "attenuanti" non sono altro che variabili ed il loro peso determina appunto la sentenza finale.
Se dai in pasto ad una IA un mucchio di dati (prove) e testimonianze, sarà certamente in grado di giudicare in maniera imparziale eventuali colpe e pene conseguenti, sapendo interpretarle anche in base al contesto.
L'uomo é stupido di base, la macchina puo' sostituirlo quasi sempre, dipende solo dalla volontà politica e dagli investimenti che si vogliono affrontare.
Affidare all'intelligenza artificiale certe decisioni é certamente improponibile, ma farsi aiutare nel prenderle dovrebbe essere imposto dalla legge in futuro per quanto mi riguarda.
grey.fox15 Febbraio 2021, 16:56 #9
Ci sta. Personalmente parlando ho sempre il sospetto che la persona che ho davanti tenda in qualche modo a incul****.
zappy15 Febbraio 2021, 21:31 #10
Originariamente inviato da: grey.fox
Ci sta. Personalmente parlando ho sempre il sospetto che la persona che ho davanti tenda in qualche modo a incul****.

infatti anche x me la ragione è quella.
ma chi ha programmato l' IA?

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