Oracle NetSuite: il primo software cloud della storia è in ottima forma

Un miliardo di fatture emesse tramite NetSuite in un anno. Questo il biglietto da visita della suite di applicazioni per le aziende di Oracle, che qualche giorno fa ha invitato a Las Vegas partner e clienti per la convention annuale denominata SuiteWorld 2022. E proprio di convention si trattava, possiamo chiamarla “un’americanata”, ma nel lato più positivo del termine. Perché solo prodotti e servizi di grande successo riescono ad aggregare community reali e non virtuali, facendo convergere nel deserto del Nevada a fine settembre oltre 5.000 persone. C’era anche la community virtuale con altre 8.000 persone che si sono collegate alle sessioni virtuali. Delle novità di prodotto presentate per NetSuite abbiamo già parlato qui.

Ma cos’è NetSuite? Perché ha un così grande successo negli USA e può avere altrettanto successo in Europa e in Italia?

NetSuite, la risposta di Oracle alle esigenze delle PMI

Per rispondere a queste domane facciamo qualche passo indietro. NetSuite nasce nel 1998, quasi 25 anni fa, quando il termine "cloud" non era ancora stato inventato e internet era decisamente agli albori con connessioni via modem molto, molto più lente di quelle attuali. Nonostante le limitazioni ambientali dell’epoca, la visione del fondatore Evan Goldberg, ancora oggi EVP di NetSuite, nel frattempo acquisita da Oracle nel 2016, era molto chiara: dare accesso via internet a tutti gli strumenti software necessari per gestire un’azienda. A posteriori, si può affermare che NetSuite sia stato uno dei primi, se non il primo in assoluto, software cloud della storia, per di più offerto in modalità as-a-service.

Quindi una prima risposta alla domanda “cos’è Netuite?” è proprio questa: un software cloud proposto in modalità as a service. Entrando più nello specifico di che cosa significhi offrire strumenti software per la gestione di un’azienda, sempre usando le parole di Evan Goldberg, il concetto fondamentale è quello di "suite", ossia un insieme variegato di strumenti che permetta, attraverso un’unica interfaccia di backend accesibilie via web, di gestire tutte le attività aziendali.

Quindi NetSuite è un ERP, perché permette di gestire i processi aziendali di produzione, ma è anche un CRM, un sistema per la gestione delle risorse umane e, chiaramente, è quello che in Italia si chiama “il gestionale”, quindi lo strumento per gestire gli aspetti finanziari e amministrativi di un’azienda, compresi i cicli di fatturazione attiva e passiva. Facciamo un ulteriore passo avanti, perché soprattutto l’ERP è spesso associato al settore enterprise delle grandi aziende, mentre NetSuite ha come obiettivo principale quello di servire le piccole e medie imprese. Quindi, non solo è una suite, ma ha l’obiettivo di gestire in un unico centro nevralgico tutte le attività aziendali, e si pone l’obiettivo di farlo per aziende di piccole o medie dimensioni. Saltando un attimo alle conclusioni, da quello che abbiamo visto a Las Vegas e dopo aver parlato con diversi manager di NetSuite, in primis proprio con Evan Goldberg, riteniamo che sia proprio questo il segreto di NetSuite.

NetSuite ha successo perché conosce le esigenze delle PMI

Il segreto è conoscere come funziona intimamente un’azienda, quali sono le differenze fra diversi settori e in funzione delle dimensioni del business, avere la capacità di individuare di cosa ha bisogno un’azienda per avere successo e infine riuscire a realizzare strumenti efficaci, costantemente in evoluzione e facili da usare. Il rischio è forse quello della standardizzazione, ma è indubbio che oggi, affinché un’azienda abbia successo, questa deve avere dei processi ben definiti, efficaci, facilmente adattabili e “governabili” con uno strumento come NetSuite.

Partendo da questi presupposti, un’azienda potrà sfruttare tutti i vantaggi di avere in un’unica suite tutti gli strumenti, perché non si creano silos informativi e, invece, si realizzano le condizioni per far collaborare al meglio i vari reparti aziendali siccome le modalità operative sono simili tra di essi e l’ambiente è lo stesso. Allo stesso modo, questo approccio permette ai clienti di adattare alle proprie esigenze le varie componenti di NetSuite, rese sempre più efficaci da tecnologie di intelligenza artificiale e finalizzate all’automazione, anche con un uso estensivo del low code.

Abbiamo chiesto a Evan Goldberg qual è il limite di NetSuite, che nel 2022 ha raggiungo i 32.000 clienti. Il limite è legato alla dimensione delle aziende da gestire o ad altri parametri? La risposta ci ha in parte sorpreso, perché il punto di vista di Goldberg è particolare. Già oggi NetSuite riesce a soddisfare le esigenze delle aziende in varie fasi del loro sviluppo, da quando nascono come startup a quando crescono e si consolidano. Inoltre NetSuite è particolarmente efficace in determinati settori industriali, come quello dello sviluppo di software o la vendita di servizi. Questa versatilità è anche legata alla possibilità di applicare uno “stairway approach”, ossia iniziare a utilizzare alcuni moduli di NetSuite, tipicamente partendo dalla gestione finanziaria, per poi estenderne l’utilizzo ad altre divisioni e funzioni aziendali. Per Goldberg quindi, il limite non sta nella dimensione aziendale, ma nel suo livello di complessità: quando questo aumenta in maniera significativa, ci sono altre soluzioni, come ad esempio le soluzioni ERP di Oracle Fusion Cloud, che possono essere più efficaci in determinate condizioni.

Conoscere di persona i manager di NetSuite fa la differenza

Abbiamo condensato in un video le interviste realizzate a Las Vegas a tre manager di NetSuite: Paul Farrell, VP Industry Product Management; Chris Norfolk, Senior Director; James Chisham, VP International Product. Vengono approfonditi temi interessanti come l’integrazione fra gli strumenti NetSuite e le altre soluzioni Oracle, il ruolo dei partner e il percorso che può seguire una piccola e media azienda nell’implementare NetSuite.

Torniamo a casa da questa esperienza con una conoscenza diversa di NetSuite, come solo partecipare a una convention a Las Vegas, ancora molto calda a fine settembre, può fare. In Italia sono già diverse le aziende che hanno scelto la soluzione di Oracle, testimoniando come, col giusto modello organizzativo, anche in Italia è possibile “sposare” la filosofia NetSuite.