MicrosoftTeams Slack
Per Slack l'approccio di Microsoft con Teams limita la concorrenza. Parte l'appello alla Commissione Europea
di Alberto Falchi pubblicata il 23 Luglio 2020, alle 10:01 nel canale InnovazioneSecondo Slack l'integrazione di Teams con Office 365 mina la concorrenza ed è illegale. E lo fa presente all'UE. Eppure, sino a poco tempo fa il CEO di Slack sosteneva che Teams non fosse un concorrente, ma una semplice app di videoconferenza
33 Commenti
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Il fatto di essere a pagamento non ha alcuna rilevanza in questo discorso.
Comunque concordo sul fatto che anche Google sta apparentemente sfruttando la sua posizione dominante nel campo delle ricerche in rete per promuovere ossessivamente Chrome. Certo, non te lo sta facendo trovare installato e non so se in questo caso possa trattarsi di abuso, ma sicuramente oggi l'enorme diffusione di Chrome è dovuta anche a questo.
La situazione non è proprio quella che descrivi.
Fino a quando uffici e pubblica amministrazione diffonderanno documenti che possono dare problemi nelle altre suite da ufficio buona parte dell'utenza, soprattutto quella poco informatizzata che in questi casi non sa cosa fare, la scelta se non obbligata è quanto meno molto forzata.
Le suite da ufficio sono inoltre software chiave nell'utilizzo del PC (anzi diciamo che oggi è uno dei fattori distintivi dell'utilizzo dei PC rispetto ai dispositivi mobile), anche per l'utente poco informatizzato.
Ad ogni modo, ripeto, non conosco a fondo la questione e non so se in questo caso si profilino violazioni, sarà l'antitrust a deciderlo.
Fino a quando uffici e pubblica amministrazione diffonderanno documenti che possono dare problemi nelle altre suite da ufficio buona parte dell'utenza, soprattutto quella poco informatizzata che in questi casi non sa cosa fare, la scelta se non obbligata è quanto meno molto forzata.
Le suite da ufficio sono inoltre software chiave nell'utilizzo del PC (anzi diciamo che oggi è uno dei fattori distintivi dell'utilizzo dei PC rispetto ai dispositivi mobile), anche per l'utente poco informatizzato.
Ad ogni modo, ripeto, non conosco a fondo la questione e non so se in questo caso si profilino violazioni, sarà l'antitrust a deciderlo.
Teams NON viene installato con Office365 a meno che non sia l'utente stesso a richiederlo (che sia azienda o utente singolo).
E come Slack può essere usato come programma a parte, tant'è che puoi installarlo anche senza usare il resto di Office. O, accanto a Office365, ci puoi mettere Slack, o quello di Google o qualunque altro servizio analogo. E Microsoft, da quanto emerso finora, non sta forzando in alcun modo l'uso di Teams.
L'unico appiglio per dare senso a questa richiesta è che Microsoft pubblicizzi il suo prodotto quando installi Office365... sempre che lo faccia. Il che, a mio avviso, a ben poco senso.
E ripeto: se il ragionamento è che la Microsoft meriti l'infrazione perchè prova a darti Teams insieme al pacchetto Office, per estensione il ragionamento dovrebbe essere analogo ad un qualunque altro programma all'interno della suite (Word, Excel, Access, Powerpoint...).
Che facciamo, imponiamo quindi a Microsoft di darti i suoi programmi singolarmente?
Poi la richiesta arriva dallo stesso tizio che ha avuto l'ardire poco tempo fa che Teams non era un concorrente di Slack. Non mi pare abbia le idee molto chiare.
Se mi scrivi una frase come questa mi dimostri di non aver neppure lontanamente colto il punto.
Ad essere "necessario" non è Slack ne Teams, ma la suite Office, per lo meno nei suoi programmi più usati (word ed excel in primis). E questa sua necessità legata alla posizione dominante che viene usata come grimaldello per promuovere Teams a scapito di Slack.
Da quel che scrive l'articolo l'accusa è proprio questa.
Se poi è infondata ovviamente le cose cambiano.
Ovviamente non ha alcuna attinenza, dato che nel caso che citi nessuno di quei software sfrutta una posizione di monopolio per trarre una posizione di vantaggio sulla concorrenza.
[I][INDENT]"se il ragionamento è che la Microsoft meriti l'infrazione perchè prova a darti Teams insieme al pacchetto Office, per estensione il ragionamento dovrebbe essere analogo ad un qualunque altro programma all'interno della suite (Word, Excel, Access, Powerpoint...)."[/INDENT][/I]
Pardon mi è scappato monopolio, ovviamente intendevo posizione dominante.
E si, Windows è in posizione dominante tra i sistemi operativi per PC così come Office lo è tra le suite da ufficio per PC.
Ovviamente poi va accertato l'abuso di questa posizione, che è un altro discorso. Secondo quelli di Slack c'è e in effetti una certa somiglianza con pratiche adottate in passato è riscontrabile, ma ripeto, sarà l'antitrust a decidere se questo è un comportamento lesivo della concorrenza e se dovrà essere sanzionato.
Sulla prima affermazione ti rispondo: certamente. Ma qualcuno (e vedo che ho sbagliato la citazione, ora correggo) metteva in dubbio la stessa posizione dominante, da cui la mia risposta.
Sulla seconda sono molto meno d'accordo, secondo me i presupposti ci sono, ma naturalmente andrebbero verificati.
Sulla prima affermazione ti rispondo: certamente. Ma qualcuno (e vedo che ho sbagliato la citazione, ora correggo) metteva in dubbio la stessa posizione dominante, da cui la mia risposta.
Sulla seconda sono molto meno d'accordo, secondo me i presupposti ci sono, ma naturalmente andrebbero verificati.
Office nasce come aggregazione di applicazioni a uso business.
Nuova esigenza in questo settore -> nuova applicazione -> integrazione in Office.
Se così non fosse, e come già detto da cronos, Microsoft avrebbe dovuto smantellare la suite Office, perché ogni singola applicazione minerebbe la concorrenza.
Già soltanto questo dovrebbe essere sufficiente a metterci una pietra sopra.
Aggiungiamo che Teams si deve decide liberamente di installarlo o meno nel pacchetto Office, e che in ogni caso è un'applicazione standalone gratuita e liberamente scaricabile e usabile (cosa che NON si può dire della maggior parte delle applicazioni in Office), e la suddetta pietra diventa tombale...
Il problema è sempre lo stesso: la posizione di mercato in cui ti trovi.
Se sei un pinco pallino qualunque hai molta più libertà, se sei in posizione dominante il discorso cambia.
Quindi anche se Office è sempre stata un'aggregazione di software da ufficio la sua attuale posizione di mercato impone limiti che magari in passato, quando è nata la suite, non aveva.
L'accusa di Slack dice il contrario. Cito il passaggio: "[I]obbligando [gli utenti] a installarlo e negandogli la possibilità di rimuoverlo[/I]".
Qui sta il nocciolo della questione: se quanto affermano quelli di slack è vero le premesse ci sono, in caso contrario parrebbero accuse false (o forse limitate a specifici casi).
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