Progetto EUPEX (HPC): E4 Computer Engineering è fra i protagonisti
di Alberto Falchi pubblicata il 11 Gennaio 2023, alle 12:21 nel canale InnovazioneL'azienda italiana ha già collaborato con i principali centri di ricerca europei come Cineca, Horizon Europe e Leonardo e ora supporterà il progetto EUPEX per la creazione di un ecosistema di calcolo ad alte prestazioni europeo
L'italiana E4 Computer Engineering, impresa specializzata nello sviluppo di soluzioni ad alto contenuto tecnologico in ambiti quali IA, supercalcolo e strutture iperconvergenti, contribuirà ad EUPEX, il progetto europeo che mira a creare un'infrastruttura di supercalcolo ad elevate prestazioni nel Vecchio Continente.
L'azienda si occuperà di progettare e realizzare le GPU Blade del sistema. Queste schede saranno basate su CPU RHEA realizzate in Europa e saranno raffreddate a liquido.
Cosa è il progetto EUPEX?
Lo scopo del progetto europeo EUPEX lo spiega bene Daniele Gregori, Chief Scientific Officer di E4 Computer Engineering: “il progetto EUPEX si pone l’ambizioso obiettivo di raggiungere la sovranità tecnologica europea creando un’infrastruttura in grado di abbinare altissime prestazioni e sostenibilità energetica, aprendo di fatto le porte a una nuova era di supercalcolo. Partecipare a un progetto del genere rappresenta per E4 un onore e una gratificazione, oltre a confermare la qualità assoluta delle nostre competenze tecnologiche e la nostra vocazione alla ricerca”.
L'idea è quella di realizzare un sistema di calcolo distribuito interamente europeo, sia per quanto riguarda l'architettura di sistema, sia i processori, passando anche per il software e i vari strumenti utilizzati per lo sviluppo. Un approccio che farà da apripista per i prossimi sistemi europei di classe Excascale.
Il progetto EUPEX è suddiviso in tre fasi: EUPEX Apha è già stata completata e siamo nella fase Beta, che prevede l'integrazione dei primi chip RHEA sulle reference board realizzate da EPI Project. Questo sistema sarà composto da 16 schede di riferimento ciascuna delle quali monterà un processore RHEA e una GPU connessa tramite PCI-E. La terza fase, Pilot, rappresenta il sistema completo.
“L’adesione ai principali progetti europei in ambito HPC e IA costituisce una parte fondamentale della nostra strategia”, prosegue Daniele Gregori. “Questi progetti apportano valore in termini di risorse umane e competenze, ci permettono di entrare in contatto con importanti istituzioni e aziende nazionali e internazionali e di co-progettare e sviluppare soluzioni molto innovative che possono essere poi replicate sul mercato”.
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