Pubblicità online nel rispetto della privacy con l'IA di Scibids

Pubblicità online nel rispetto della privacy con l'IA di Scibids

La soluzione proposta dalla società francese è già disponibile in modalità platform-as-a-service e può vantare tra i propri partner aziende come Google DV360, Xandr, theTradeDesk, Mediamath, BeesWax e Kayzen

di pubblicata il , alle 12:21 nel canale Innovazione
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Scibids è un'azienda francese che opera nel campo dell'IA e del marketign digitale. Dopo aver chiuso un 2021 in forte crescita, la società parigina ha siglato a inizio 2022 una partnership strategica con BlackSheep MadTech Fund, primo fondo europeo di venture capital mid-stage specializzato nel MadTech, guidato da Umberto Bottesini, Marco Caradonna e Sandro Moretti, affiancati da Antonio Achille e Giovanni Strocchi.

L'IA di Scibids utilizza i metadati per tutelare la privacy degli utenti

In base all'accordo siglato, BlackSheep verserà a Scibids una cifra pari a 2 milioni di euro per potenziarne lo sviluppo internazionale, mentre nel board della società entrerà Marco Caradonna in rappresentanza del fondo gestito da EUREKA! Venture SGR. Questa collaborazione dovrebbe portare allo sviluppo di tecnologie improntate su soluzioni che tutelino la privacy degli utenti e che abbiano un impatto positivo sul business degli investitori pubblicitari. Fin dal 2016, infatti, Scibids si è distinta per questo approccio implementando una sofisticata AI technology che utilizza metadati (trasparenti e non specifici) invece della solita analisi della cronologia di navigazione (tracciata tramite cookie e identificatori personali). L'intelligenza artificiale di Scibids, poi, è in grado di migliorare sensibilmente i KPI (Key Perfonmance Indicators) obiettivo delle campagne, che siano di vendita o anche di brand lift (sondaggi proposti ai consumatori e ad attività di ricerca organica per misurare la brand awareness), così come di attention da parte dell’utente online. Questa soluzione è già integrata in modalità platform-as-a-service all'interno di piattaforme DSP e può vantare tra i propri partner le principali realtà presenti sul mercato come Google DV360, Xandr, theTradeDesk, Mediamath, BeesWax e Kayzen, che insieme rappresentano almeno il 90% della copertura relativa a video e display advertising online.

“Lavorare in sinergia con una realtà come BlackSheep è un’ulteriore dimostrazione di come il percorso di sviluppo tracciato da Scibids vada nella direzione giusta. Parliamo di un investimento importante, similmente al round di finanziamento chiuso a suo tempo con Iris Capital, che ci permette di consolidare la nostra posizione su mercati internazionali” afferma Michele Marzan, Country Director Italia di Scibids. “Grazie alle nostre competenze abbiamo saputo cogliere le opportunità della rivoluzione che sta caratterizzando il mondo della tecnologia pubblicitaria. Puntiamo ora ad affermarci sempre di più come partner tecnologico strategico, in grado di ottimizzare concretamente il business dei nostri clienti all’interno di questo nuovo scenario”.

“La tecnologia di Scibids incarna perfettamente ciò che BlackSheep identifica come software di prossima generazione. In essa sono contenute le innovazioni più rilevanti che determineranno l’evoluzione dell’industria del marketing e dell’advertising dei prossimi cinque anni” conclude Umberto Bottesini, Co-Founder & Managing Partner di BlackSheep MadTech Fund. “In primis una forte componente di automazione dei processi, in grado di aiutare sia operatori come le grandi centrali media e le consulting firms ad efficientare i flussi interni, riducendo costi e margini di errore operativo tipicamente connaturati a task people intensive, sia i grandi Advertiser che abbiano già intrapreso una scelta di in-housing, a gestire con maggior facilità e trasparenza le attività di ottimizzazione del media buying. In secondo luogo l’applicazione di un layer di intelligenza che consenta l’ottimizzazione algoritmica in real-time di inventories programmatiche sulle principali DSP, senza alcun utilizzo di dati personali. In poche parole un perfetto connubio: massima tutela della privacy del consumatore senza dover rinunciare alla performance per il Marketer”.

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