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Qonto: il POS è sempre più usato in Italia

di pubblicata il , alle 15:11 nel canale Innovazione Qonto: il POS è sempre più usato in Italia

Da luglio a dicembre 2022 il numero di pagamenti sulla piattaforma di Qonto è triplicato. Diminuito del 42% lo scontrino medio, segno che i pagamenti digitali sono spesso utilizzati anche per cifre di modesta entità

 

Gli italiani sono allergici al POS? A giudicare dai dati forniti da Qonto si direbbe proprio di no e l'utilizzo dei pagamenti digitali è in crescita. A dare la spinta necessaria sono state probabilmente le nuove leggi che sanzionano i negozianti che si rifiutano di accettarlo. Un chiaro segno che la propensione ai pagamenti digitali non manca da parte degli acquirenti, che se ne hanno la possibilità usano volentieri carte di credito e di debito.

Transazioni POS in aumento da luglio

A dicembre 2022 il numero di transazioni sulla piattaforma di pagamenti digitali di Qonto è triplicato rispetto a luglio. Interessante il fatto che sia calato anche lo scontrino medio, con una riduzione del 42% sull'importo, segno che i pagamenti digitali vengono utilizzati con frequenza anche per acquisti di modesto importo. 

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Guardando i dati, la sensazione è che siano solamente gli esercenti, o più correttamente alcuni esercenti, a preferire il contante. Il motivo è sempre lo stesso: il costo delle commissioni, giudicato troppo elevato dai negozianti, soprattutto sulle piccole somme. Il Governo ha cercato di andare loro incontro, prevedendo sanzioni solo per il rifiuto di pagamenti sopra i 60 euro, ma è velocemente ritornato sui suoi passi dopo le critiche dell'UE. 

Probabilmente però il Governo tornerà sulla questione, anche se difficilmente riuscirà a eliminare le sanzioni previste o alzare il tetto minimo per cui scatta l'obbligo di accettare il POS. L'intervento sarà quindi focalizzato sull'azzerare le commissioni, per esempio eliminandole per importi inferiori ai 10 euro e riducendole sino a 30 euro, oppure offrendo un credito di imposta sulle commissioni sostenute. 

Va detto che dal nostro punto di vista, la questione delle commissioni non regge: esistono infatti piattaforme di pagamento che già da tempo non prevedono commissioni su cifre basse (è il caso di Qonto, ma non solo). Non bisogna dimenticare che anche la gestione del contante ha un costo, spesso trascurato: bisogna infatti prevedere un'indennità per i dipendenti che maneggiano la cassa, si rischia di commettere errori nel dare i resti e, non ultimo, in caso di rapina si perde tutto quello presente in cassa. Secondo la Banca d'Italia, addirittura il pagamento elettronico è conveniente per i negozianti, in termini economici, rispetto al contante. Come spesso abbiamo sottolineato, poi, accettare pagamenti digitali semplifica la contabilità ed è un modo per avviare un processo di digitalizzazione della propria attività. 

Un esempio è quello dello scontrino elettronico, obbligatorio dal gennaio 2021. Per i clienti cambia apparentemente nulla, dato che comunque ricevono il classico scontrino (che effettivamente potrebbe essere evitato, con ovvi vantaggi per l'ambiente), ma per gli esercenti il vantaggio è notevole. I corrispettivi giornalieri, infatti, verranno inviati in automatico dal registratore di cassa sul sistema dell'Agenzia delle Entrate, semplificando la contabilità. I registratori telematici, inoltre, permettono di accedere a dati su vendite e incassi direttamente in digitale, così da avere sempre sotto controllo la situazione. 

6 Commenti
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schwalbe22 Febbraio 2023, 01:14 #1
Siete di parte, con questi articoli.
La commissione gratis è solo fino a fine anno, le commissioni non sono basse e i terminali hanno il loro costo di attivazione o un bel canone.
Il denaro elettronico ha un costo, e quel che ti danno gratis da una parte se lo prendono da un'altra parte.
E l'aspetto che MAI prendete in considerazione è che non ce l'hai in mano, per cui alla prima difficoltà, e può succedere anche se non hai tue colpe, ti ritrovi con niente in mano, e quindi non puoi decidere con questi mangio, con questo pago questo e con questo pago quello... Niente di tutto ciò, il denaro va in banca, altri hanno la precedenza e te crepi!
smartiz22 Febbraio 2023, 10:03 #2
Il rifiuto del pos si spiega con una sola parola:
EVASIONE
aqua8422 Febbraio 2023, 12:22 #3
Originariamente inviato da: smartiz
Il rifiuto del pos si spiega con una sola parola:
EVASIONE


Ma ANCORA???

Ma tu lo sai che se si vuole si evade lo stesso anche con il POS??
Ma tu lo sai che se paghi in contanti e ti fanno lo scontrino non c è evasione?

gsorrentino22 Febbraio 2023, 14:31 #4
Originariamente inviato da: schwalbe
E l'aspetto che MAI prendete in considerazione è che non ce l'hai in mano, per cui alla prima difficoltà, e può succedere anche se non hai tue colpe, ti ritrovi con niente in mano, e quindi non puoi decidere con questi mangio, con questo pago questo e con questo pago quello... Niente di tutto ciò, il denaro va in banca, altri hanno la precedenza e te crepi!


Ovvero? Se non hai RID o similari non cambia nulla...e anche con quelli cambia poco...
Darkon22 Febbraio 2023, 16:30 #5
Originariamente inviato da: schwalbe
Siete di parte, con questi articoli.
La commissione gratis è solo fino a fine anno


Qualsiasi condizione finanziaria ha sempre una durata limitata nel tempo. Quando do un normalissimo fido c/c a una azienda non faccio certo un tasso a revoca col rischio di andarci in perdita. Quindi è perfettamente normali che abbia una validità di 12 mesi ma reputo estremamente improbabile che alla scadenza non venga rinnovato anzi semmai verrà esteso in futuro.

le commissioni non sono basse e i terminali hanno il loro costo di attivazione o un bel canone.


Le commissione sono proporzionali al transato; il terminale ha un costo ridicolo e se il problema è il costo del terminale allora fai prima a chiudere.

Il denaro elettronico ha un costo, e quel che ti danno gratis da una parte se lo prendono da un'altra parte.


Questo è OVVIO così come ha un costo il denaro contante che magari non percepisci ma che paghi comunque. E non parlo di cose elevate come il costo per la collettività o chissà che... intendo un costo per l'imprenditore che deve gestirlo.

E l'aspetto che MAI prendete in considerazione è che non ce l'hai in mano, per cui alla prima difficoltà, e può succedere anche se non hai tue colpe, ti ritrovi con niente in mano, e quindi non puoi decidere con questi mangio, con questo pago questo e con questo pago quello... Niente di tutto ciò, il denaro va in banca, altri hanno la precedenza e te crepi!


Ci mancava il complottismo finale... ma per piacere. Se ci fosse un problema serio per cui diventa per lungo tempo impossibile usare il denaro elettronico l'ultimo dei tuoi problemi sarebbe pagare questo o quello.
Sostanzialmente in uno scenario del genere collasserebbe la società per come la conosciamo quindi anche se avessi montagne di contante sarebbe nella migliore delle ipotesi carta e basta.

Originariamente inviato da: aqua84
Ma tu lo sai che se si vuole si evade lo stesso anche con il POS??


È indubbiamente vero ma non è alla portata di tutti. Il barista che evade non facendo lo scontrino se paghi col POS è praticamente sempre obbligato a farti lo scontrino e dubito fortemente che abbia alle spalle una struttura e una capacità tecnica per evadere tramite flussi telematici.

Ma tu lo sai che se paghi in contanti e ti fanno lo scontrino non c è evasione?


Certo! Ed è proprio per questo che serve il POS perché a fronte di commercianti onesti che hanno da sempre fatto lo scontrino purtroppo abbiamo la piaga di commercianti disonesti che fanno concorrenza sleale. Ad oggi uno dei pochi modi trovati per mettere tutti sullo stesso piano è proprio quello del POS rendendo al piccolo disonesto la vita difficile.
Poi concordo assolutamente che il POS non è la panacea di tutta l'evasione e che c'è anche l'evasione di alto livello che col POS non scalfisci nemmeno ma intanto faccio qualcosa e cerco di mettere una pezza che è sempre meglio che non far niente e magari il commerciante disonesto mi mette fuori mercato quello onesto che è costretto a chiudere.
Personaggio23 Febbraio 2023, 15:10 #6
Originariamente inviato da: schwalbe
Siete di parte, con questi articoli.
La commissione gratis è solo fino a fine anno, le commissioni non sono basse e i terminali hanno il loro costo di attivazione o un bel canone.
Il denaro elettronico ha un costo, e quel che ti danno gratis da una parte se lo prendono da un'altra parte.
E l'aspetto che MAI prendete in considerazione è che non ce l'hai in mano, per cui alla prima difficoltà, e può succedere anche se non hai tue colpe, ti ritrovi con niente in mano, e quindi non puoi decidere con questi mangio, con questo pago questo e con questo pago quello... Niente di tutto ciò, il denaro va in banca, altri hanno la precedenza e te crepi!


Per legge non possono esserci commissioni sotto i 5€ e alcuni fornitori di tali sistemi hanno garantito che non metteranno mai commissioni sotto i 10€.
Sicuramente chi non mette commissioni sotto i 10€ o di più, ti chiede poi per gli importi successivi % più alte di chi la commissione minima la fa partire dai 5€ di legge, ma basta avere 2 POS con due contratti diversi di diversi fornitori, uno con il limite 0 commissioni alto e l'altro con la % più bassa da usare solo per gli scontrini che superano il limite dell'altro contratto.
I POS partono da 30€ e solo le banche tradizionali te lo noleggiano tutte le fintec te lo vendono una tantum.

Avere il POS è obbligatorio, ma nessuno vieta l'esercente di accettare un bonifico per il pagamento elettronico! basta mettere un QR del IBAN sulla cassa e in 4 secondi può essere effettuato il pagamento attraverso l'app della banca del cliente. Io personalmente posso fare anche bonifici di 0.01€ senza pagare commissioni.

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