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Red Hat chiude l'accesso ai sorgenti di Enterprise Linux e sconvolge la comunità Linux
di Riccardo Robecchi pubblicata il 27 Giugno 2023, alle 17:21 nel canale InnovazioneÈ difficile sovrastimare l'impatto che avrà la decisione di Red Hat di chiudere l'accesso pubblico ai sorgenti di Enterprise Linux, la sua distribuzione che è standard de facto nel mondo Linux. A rischio le alternative come Rocky Linux e AlmaLinux
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Red Hat provides Flatpak applications only as a Technology Preview feature. Technology Preview features are not supported with Red Hat production service level agreements (SLAs) and might not be functionally complete. Red Hat does not recommend using them in production. These features provide early access to upcoming product features, enabling customers to test functionality and provide feedback during the development process. For more information about the support scope of Red Hat Technology Preview features, see https://access.redhat.com/support/offerings/techpreview.
The Flatpak package manager itself is fully supported.
Buttare i soldi sarebbe stato promuovere due ambienti desktop invece di sceglierne uno e cercare di portarlo a livelli accettabili. Hanno sceglo gnome perchè più "gestito" e più pilotabile sulle feature.
Google da Android ha avuto il tornaconto di aver diffuso il suo ecosistema e la sua egemonia anche su mobile, da Chromium rendere il motore un riferimento per tutti gli sviluppatori.
RedHat, da Centos, cosa ne ha ricavato in anni? Quasi niente, se non che le correzioni che lei faceva per i suoi RHEL finivano in CentOS, in particolare il backporting delle patch di sicurezza di Apache. Certo, chi conosceva CentOS ora sarebbe portato a passare a RHEL perchè è una piattaforma che già conosce, ma devi passare da 0 $ di licenza a 400 $ di licenza a server.
Non date abbastanza peso al lavoro di RedHat che, ripeto oltre a sponsorizzare con $ veri i vari progetti OpenSource e quindi pagare gli sviluppatori che ci lavorano (apache, postgre per citarne due), mantiene una distribuzione, ovvero prende i sorgenti, li impacchetta li testa, li mette sui repository e ti da una durata di supporto di 10 anni. Stesso lasso di tempo che microsoft da sui sui OS server, senza avere il sorgente, senza repository (dopo anni sono arrivati con WinGet anche loro). Questa cosa non può stare in piedi a pacche sulla spalla.
https://access.redhat.com/documenta...top-environment
No.
IO ho ragione (e lo dice il sito ufficiale Flatpak).
Tu, al contrario, hai torto, in quanto hai ignorato COMPLETAMENTE il fatto che Flatpak viene considerato technology preview SOLO in Red Hat (essendo settore Enterprise, ha pure senso). Al di fuori, Flatpak, è tutt'altro che "Technology preview" o "pre-release".
Se tu, guardi solo la documentazione Red Hat come riferimento, problema tuo. Ma la realtà è ben lontana dal tuo orticello limitato alla sola documentazione RedHat.
Ma si togliamo anche la scelta del desktop environment e lasciamone solo uno, tanto a che serve, mica il punto forte di Linux in ambiente desktop è la possibilità di personalizzazione
Che poi GNOME, livello accettabile? Sei serio?
Ti sta togliendo funzioni praticamente ad ogni release. ha più funzioni il file manager di Android che Nautilus tra poco.
Un egemonia che tutto sommato sta andando bene anche ai più "puristi" che hanno tranquillamente la possibilità di fare fork compatibili.
Non date abbastanza peso al lavoro di RedHat che, ripeto oltre a sponsorizzare con $ veri i vari progetti OpenSource e quindi pagare gli sviluppatori che ci lavorano (apache, postgre per citarne due), mantiene una distribuzione, ovvero prende i sorgenti, li impacchetta li testa, li mette sui repository e ti da una durata di supporto di 10 anni. Stesso lasso di tempo che microsoft da sui sui OS server, senza avere il sorgente, senza repository (dopo anni sono arrivati con WinGet anche loro). Questa cosa non può stare in piedi a pacche sulla spalla.
Non ne ha ricavato niente, dici? Bene vediamo nei prossimi mesi/anni, se avrà avuto ragione lei o meno. Ma vista la valanga di materiale organico che gli è arrivata addosso con le sue scelte recenti, sono più propenso al fatto che ne uscirà da questa storia fortemente ridimensionata.
E no, è RedHat, che non da peso al fatto che, evidentemente, ha gestito male lei le cose.
Perché nello stesso approccio, con distribuzioni commerciali e gratuite, ci sono pure Canonical e SUSE.
E no, checché tu ne dica, hanno contribuito anche loro, se magari non economicamente come sponsor diretto o direttamente al kernel, a livello di contorno, e, come ti hanno fatto già notare una DISTRIBUZIONE Linux NON è solo il kernel, ma anche tutti i vari applicativi GNU, tutta la pacchettizzazione e tutto il resto, anche solo avere utenza desktop che chiede a terzi di pacchettizzare il loro software per la tua distribuzione può essere un contributo/ritorno, di quello che apparentemente non è.
Contribuire al mondo Linux/Open-Source/Software Libero, non è solo uscire nel report annuale come top contributor al kernel o come sponsor, buttando soldi senza criterio, nei progetti più disparati¹.
¹ Postgre ed Apache sono gli esempi più sbagliati che potevi prendere. Primo perché non sono progetti legati in maniera stretta a Linux (sebbene siano usati, ma sono 2 cose differenti),a differenza di GNU, che Red Hat usa, e, secondo, perché, con Apache soprattutto, esce fuori l'incoerenza totale e lo sperpero di soldi di RedHat: Apache tiene in piedi OpenOffice, praticamente abbandonato, solo per rompere le scatole a LibreOffice, di cui, se vedi, la Red Hat ne è addirittura membro.
Magari iniziare ad evitare di finanziare organizzazioni, che vanno in conflitto con altre tue partecipazioni, in cui "butti" altri soldi, sarebbe scelta saggia, anziché andare contro la comunità che ti ha aiutato per tanto tempo.
https://access.redhat.com/documenta...top-environment
Buttare i soldi sarebbe stato promuovere due ambienti desktop invece di sceglierne uno e cercare di portarlo a livelli accettabili. Hanno sceglo gnome perchè più "gestito" e più pilotabile sulle feature.
Google da Android ha avuto il tornaconto di aver diffuso il suo ecosistema e la sua egemonia anche su mobile, da Chromium rendere il motore un riferimento per tutti gli sviluppatori.
RedHat, da Centos, cosa ne ha ricavato in anni? Quasi niente, se non che le correzioni che lei faceva per i suoi RHEL finivano in CentOS, in particolare il backporting delle patch di sicurezza di Apache. Certo, chi conosceva CentOS ora sarebbe portato a passare a RHEL perchè è una piattaforma che già conosce, ma devi passare da 0 $ di licenza a 400 $ di licenza a server.
Non date abbastanza peso al lavoro di RedHat che, ripeto oltre a sponsorizzare con $ veri i vari progetti OpenSource e quindi pagare gli sviluppatori che ci lavorano (apache, postgre per citarne due), mantiene una distribuzione, ovvero prende i sorgenti, li impacchetta li testa, li mette sui repository e ti da una durata di supporto di 10 anni. Stesso lasso di tempo che microsoft da sui sui OS server, senza avere il sorgente, senza repository (dopo anni sono arrivati con WinGet anche loro). Questa cosa non può stare in piedi a pacche sulla spalla.
Scherzi?
Red Har da centos ha ricavato milioni di ambienti di test dove i nuovi programmi / release venivano testati in maniera estensiva dagli utenti in modo gratuito in maniera da essere sicuri della stabilità dell'applicativo una volta portato, anni dopo in RHEL
Dolphin di KDE è avanti anni luce in confronto.
Lo stesso Gnome senza estensioni non è un gran chè
IO ho ragione (e lo dice il sito ufficiale Flatpak).
Tu, al contrario, hai torto, in quanto hai ignorato COMPLETAMENTE il fatto che Flatpak viene considerato technology preview SOLO in Red Hat (essendo settore Enterprise, ha pure senso). Al di fuori, Flatpak, è tutt'altro che "Technology preview" o "pre-release".
Se tu, guardi solo la documentazione Red Hat come riferimento, problema tuo. Ma la realtà è ben lontana dal tuo orticello limitato alla sola documentazione RedHat.
Stavamo parlando di RHEL o di qualsiasi altra distribuzioni che ti passi per la testa?
Che poi GNOME, livello accettabile? Sei serio?
Ti sta togliendo funzioni praticamente ad ogni release. ha più funzioni il file manager di Android che Nautilus tra poco.
Quale altro sistema operativo "enterprise" supporta diversi ambienti desktop?
Un'altra cosa che gli altri non hanno, documentazione esaustiva. Devi fare la documentazione per ogni Desktop Enviroment o ne scegli uno e punti su quello? Fare le cose con un certo livello di professionalità costa, sia in termini economici che in termini di tempo. Più cose puoi scegliere più cose devi certificare che funzionino senza cozzare una con l'altra.
Egemonia non di Android ma dell'ecosistema google: ADS, google pay, youtube, motore di ricerca
E no, è RedHat, che non da peso al fatto che, evidentemente, ha gestito male lei le cose.
Perché nello stesso approccio, con distribuzioni commerciali e gratuite, ci sono pure Canonical e SUSE.
E no, checché tu ne dica, hanno contribuito anche loro, se magari non economicamente come sponsor diretto o direttamente al kernel, a livello di contorno, e, come ti hanno fatto già notare una DISTRIBUZIONE Linux NON è solo il kernel, ma anche tutti i vari applicativi GNU, tutta la pacchettizzazione e tutto il resto, anche solo avere utenza desktop che chiede a terzi di pacchettizzare il loro software per la tua distribuzione può essere un contributo/ritorno, di quello che apparentemente non è.
Contribuire al mondo Linux/Open-Source/Software Libero, non è solo uscire nel report annuale come top contributor al kernel o come sponsor, buttando soldi senza criterio, nei progetti più disparati¹.
¹ Postgre ed Apache sono gli esempi più sbagliati che potevi prendere. Primo perché non sono progetti legati in maniera stretta a Linux (sebbene siano usati, ma sono 2 cose differenti),a differenza di GNU, che Red Hat usa, e, secondo, perché, con Apache soprattutto, esce fuori l'incoerenza totale e lo sperpero di soldi di RedHat: Apache tiene in piedi OpenOffice, praticamente abbandonato, solo per rompere le scatole a LibreOffice, di cui, se vedi, la Red Hat ne è addirittura membro.
Magari iniziare ad evitare di finanziare organizzazioni, che vanno in conflitto con altre tue partecipazioni, in cui "butti" altri soldi, sarebbe scelta saggia, anziché andare contro la comunità che ti ha aiutato per tanto tempo.
Ma... Apache... web server... il più usato da sempre nei siti più visitati... mai sentito parlare?
Red Hat da centos ha ricavato milioni di ambienti di test dove i nuovi programmi / release venivano testati in maniera estensiva dagli utenti in modo gratuito in maniera da essere sicuri della stabilità dell'applicativo una volta portato, anni dopo in RHEL
Hai una visione della realtà distorta perchè è sempre stato il contrario.
Le cose prima uscivano su Red-Hat EL e poi venivano riportate in CENTOS prima e ALMA e Rocky poi.
Quello che stai dicendo tu è quello che RedHat faceva con Fedora e poi ha tentato di fare con Centos Stream.
Stavamo parlando del sostegno a Flatpak e del fatto che tu avevi affermato, erroneamente, che Flatpak è una "pre-release" in senso assoluto, e così non è.
Di "Flatpak pre-release in RHEL" è una cosa che evidentemente ti sei detto da solo nella tua testa, visto che nel tuo messaggio originale non vi è traccia fino alla "puntualizzazione" successiva.
Un'altra cosa che gli altri non hanno, documentazione esaustiva. Devi fare la documentazione per ogni Desktop Enviroment o ne scegli uno e punti su quello? Fare le cose con un certo livello di professionalità costa, sia in termini economici che in termini di tempo. Più cose puoi scegliere più cose devi certificare che funzionino senza cozzare una con l'altra.
Mi sembra avessi detto che Linux è un sistema da server, questo binomio "enterprise / desktop", da dove esce fuori adesso?
Cito, perché evidentemente dimentichi quanto affermi, contraddicendoti da solo nel giro di un paio di post
Che tanto egemonia non è, visto che alternative basate su Android prive di software Google ne esistono in abbondanza ed anche abbastanza utilizzate.
(Senza contare che, tranne Google Pay, hai fatto una lista di esempi sbagliatissimi e che sono tranquillamente utilizzabili da browser su qualsiasi sistema, se proprio volevi citare un esempio valido a sostegno della tua tesi si potevano citare i Play Services, che effettivamente possono comportare un ostacolo, ma anche li, la questione è venuta drasticamente meno con il ban di Huawei e con i relativi HMS)
Io, del web server, ne ho "sentito parlare". Sei tu che, ignori, tanto per cambiare, il fatto che Apache, in esteso "Apache Software Foundation", che riceve le donazioni da RedHat, NON È SOLO IL WEB SERVER. Ma una fondazione con la mano in tanti progetti. E i soldi ricevuti NON finiscono SOLO sul web server.
p.s.
E no, comunque, al momento Apache Web Server non dovrebbe essere neanche il più usato, ma è stato superato da Nginx, oltre a tutte le soluzioni Cloud, da diversi anni.
https://www.netcraft.com/blog/june-...-server-survey/
Di "Flatpak pre-release in RHEL" è una cosa che evidentemente ti sei detto da solo nella tua testa, visto che nel tuo messaggio originale non vi è traccia fino alla "puntualizzazione" successiva.
Va bene flatpak è su redhat è una feature preview.
Cito, perché evidentemente dimentichi quanto affermi, contraddicendoti da solo nel giro di un paio di post
Uno non può installare il server con l'ambiente desktop?
(Senza contare che, tranne Google Pay, hai fatto una lista di esempi sbagliatissimi e che sono tranquillamente utilizzabili da browser su qualsiasi sistema, se proprio volevi citare un esempio valido a sostegno della tua tesi si potevano citare i Play Services, che effettivamente possono comportare un ostacolo, ma anche li, la questione è venuta drasticamente meno con il ban di Huawei e con i relativi HMS)
Egemonia della pubblicità online sugli altri. Google guadagna 168 miliardi, meta 110, e dietro il nulla o quasi. Guadagna il 50% in più rispetto al secondo, se non è egemonia questa.
E poi vorrei proprio vederla questa abbondanza di dispositivi privi dei servizi di google, tolta Huawei sono una misera parte nel mare dei dispositivi android.
Certo che esistono altri progetti, ma dire che sponsorizzare Apache SF è uno spreco di soldi perché tiene in piedi il progetto openoffice, quando hanno il server web e tomcat che sono tra i software più usati al mondo.
E no, comunque, al momento Apache Web Server non dovrebbe essere neanche il più usato, ma è stato superato da Nginx, oltre a tutte le soluzioni Cloud, da diversi anni.
https://www.netcraft.com/blog/june-...-server-survey/
L'affidabilità di un sito che mette cloudflare come webserver... cosa ci sarà dietro il cloud, un web server "vero" che sia nginx o apache o anche IIS... cosa vuol dire un webserver cloud?!
Si, se hai 13 anni e ti stai dilettando con i server.
E poi vorrei proprio vederla questa abbondanza di dispositivi privi dei servizi di google, tolta Huawei sono una misera parte nel mare dei dispositivi android.
Stai divagando in argomenti che non c'entrano nulla, si, il capitalismo è brutto e cattivo, con me sfondi una porta aperta a riguardo.
La possibilità di avere dispositivi Android senza Google ci sta, Huawei, Amazon (considera anche dispositivi tipo FireTV), Fairphone, Murena. Senza contare tutte le rom personalizzate.E tutti quelli che ottengono i privilegi di root e rimuovono il software.
Effettivamente, pensandoci, è uno spreco finanziare proprio la Apache SF.
Netcraft esiste dagli anni 90, è praticamente una istituzione per dati relativi ai server., ed ora arrivi tu e dici che non è affidabile.
E no, non sono più tra i software più usati al mondo, come ti ho già fatto notare
Vuol dire che conosci molto poco l'argomento.
E francamente, trovo anche complicato spiegarti un argomento così complesso in un post breve, ma ci provo.
Dietro ad un "web server cloud" può anche NON esserci un server tradizionale quale Apache, Nginx, o IIS, grazie alle tecnologie più moderne.
Una applicazione Node.js, ad esempio, può fare essa stessa da server.
Esistono sistemisti che vengono dal mondo microsoft, vuoi lasciargli una minima grafica fino a che non entrano nel mood?
La possibilità di avere dispositivi Android senza Google ci sta, Huawei, Amazon (considera anche dispositivi tipo FireTV), Fairphone, Murena. Senza contare tutte le rom personalizzate.E tutti quelli che ottengono i privilegi di root e rimuovono il software.
Tu hai portato google e Android come come esempi di come dovrebbe ragionare un'azienda che distribuisce open source. Io ti ho solo detto che google aveva tutto l'interesse nel far diffondere il suo sistema operativo per poter diffondere meglio i suoi servizi e vendere più pubblicità.
Il fatto che sia opensource ha facilitato il passo a molti produttori di dispositivi.
Eh?!
E no, non sono più tra i software più usati al mondo, come ti ho già fatto notare
Vuol dire che conosci molto poco l'argomento.
E francamente, trovo anche complicato spiegarti un argomento così complesso in un post breve, ma ci provo.
Dietro ad un "web server cloud" può anche NON esserci un server tradizionale quale Apache, Nginx, o IIS, grazie alle tecnologie più moderne.
Una applicazione Node.js, ad esempio, può fare essa stessa da server.
Va bene apache web server non è tra i software più usati al mondo, se non è il primo è il secondo web server per diffusione... ma non è tra i software più usati al mondo.
Riguardo nodejs solo un fesso lascerebbe nodejs direttamente esposto. Ci metti sempre davanti un nginx o apache in reverse proxy, per: sicurezza, porte, gestione ssl.
Ma assolutamente, mica ho parlato di rimuovere l'interfaccia desktop in assoluto (sei tu quello che ha detto del desktop non frega a nessuno, contraddicendosi poco dopo).
Ma di certo se installi una distribuzione come RHEL, sei già al livello professionale e non più di pratica. Quindi la documentazione su GNOME o su un DE diventa del tutto inutile.
Il fatto che sia opensource ha facilitato il passo a molti produttori di dispositivi.
Tu mi hai solo detto una cosa del tutto irrilevante ai fini del discorso:
Android è per Google quello che Linux è per Red Hat? Si.
Google ha conquistato importanti quote di mercato? Si.
Google ha lasciato ancora Android tranquillamente forkabile? Si.
Google adesso potrebbe tranquillamente, fare con RH e dire "Lasciare il codice di Android disponibile a tutti non ci porta nessun vantaggio" e chiudere il sorgente. Ma non lo ha fatto, quindi, evidentemente, dare la possibilità alla community di accedere al codice ha il suo vantaggio. Contrariamente a quanto dice Red Hat.
Sheldon sei tu?
Estrapolare frasi dal contesto e dargli un significato tutto suo, è sempre una pratica che ho trovato squallida.
Avevi parlato di "Apache software più usato al mondo": non lo è più. 20%, se la matematica non è un'opinione per te, è appena 1/5 del mercato.
Ma anche no. Sarebbe un inutile spreco di risorse, non tanto con NGINX (che effettivamente è usato), ma con Apache, per parafrasarti, solo un fesso userebbe Apache per tale scopo.
Esistono strumenti appositi per fare questo.
E tra l'altro, quello che tu chiami quasi "fantomatico" "web server cloudflare", è tra quelli, è proprio una delle cose che fa. Si frappone tra l'utente e la WebApp basata su tecnologie come Node.js.
Cloudflare does this by serving as a reverse proxy for your web traffic. All requests to and from your origin flow through Cloudflare and — as these requests pass through our network — we can apply various rules and optimizations to improve security, performance, and reliability.
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