Ricercatori cinesi superano i 100 km nella trasmissione di un segnale quantistico

Ricercatori cinesi superano i 100 km nella trasmissione di un segnale quantistico

Alcuni ricercatori cinesi hanno annunciato di aver superato i 100 km di distanza nella trasmissione di informazioni usando la fibra ottica e tecnologie quantistiche per evitare intercettazioni. Un passo verso la costruzione di reti quantistiche

di pubblicata il , alle 15:31 nel canale Innovazione
Computer Quantistico
 

Un gruppo di ricercatori dell'Università Tsinghua di Pechino ha annunciato di aver superato i 100 km di distanza nella trasmissione di un segnale quantistico, oltrepassando in misura significativa il suo precedente record di 18,5 km. Ad annunciarlo è stato Long Guilu, professore dell'Università e membro dell'Accademia Pechinese di Scienze dell'Informazione Quantistica.

Trasmissioni quantistiche oltre i 100 km di distanza

I ricercatori cinesi hanno annunciato di aver trasmesso informazioni usando un segnale quantistico a 100 km di distanza, con una velocità estremamente ridotta (appena 0,54 bit al secondo) ma sufficiente, secondo Long, a supportare chiamate e messaggi di testo a una distanza di 30 km.

Con questa tecnica sarebbe possibile creare connessioni tra diverse città usando dei nodi di interscambio che provvederebbero a ricevere i dati e ritrasmetterli al nodo successivo, a 30 km di distanza. Il vantaggio di questo metodo sta nel fatto che è possibile rilevare eventuali tentativi di intercettazione: l'osservazione di uno stato quantistico porta infatti al suo cambiamento e ciò farebbe sì che un malintenzionato che intercetti le comunicazioni le altererebbe, rivelando immediatamente l'intercettazione al destinatario.

Proprio questa impossibilità di intercettare le comunicazioni è ciò che sta spingendo più Paesi a investire nello sviluppo delle comunicazioni quantistiche, dato che l'ottenimento di tale tecnologia porterebbe a rendere inintercettabili le comunicazioni militari e governative, con un significativo vantaggio strategico.

Pechino intende creare una rete quantistica dimostrativa tra diverse città entro la fine dell'attuale piano quinquennale, prevista per il 2025.

Nel giugno 2021 Toshiba aveva annunciato di aver trasmesso un segnale quantistico su fibra ottica a 600 km di distanza. Non è chiaro quanto le due tecniche differiscano, sebbene il South Morning China Post metta l'accento sul fatto che il risultato cinese è stato ottenuto con tecnologie attuali, cosa che implica una maggiore fattibilità in tempi brevi di una rete quantistica su lunghe distanze.

L'articolo completo è disponibile su Nature.

3 Commenti
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kirylo22 Aprile 2022, 08:33 #1

ottime notizie

ottime notizie anche per la sicurezza informatica in generale.
smartiz22 Aprile 2022, 08:37 #2
0.54 BIT al secondo ?????
biometallo22 Aprile 2022, 10:58 #3
Originariamente inviato da: smartiz
0.54 BIT al secondo ?????

Da ignurante credo bisogni tenere presente che non stiamo tanto parlando di un sistema per trasferire file, ma di una "firma quantistica" che ne attesti la genuinità e che grazie ad una serie di "magie quantiche" che nessuno ne abbia spiato il contenuto una sorta di "cerca lacca quantica insomma" Comunque credo che quella parte dell'articolo potesse essere spiegata meglio, facendo due click ho trovato quest'altro articolo in inglese che tradatto da google viene fuori così:



[I][B][B]La velocità di trasmissione del nuovo sistema QSDC è di 0,54 bps a 100 km. [U]La velocità di trasmissione dipende fortemente dalla distanza di trasmissione. A distanze più brevi, la velocità di trasmissione è molto più alta. Si tratta di 22,4 kbps a 30 km di fibra[/U], che soddisferà i requisiti di velocità di molte applicazioni pratiche. Attualmente, [U]il sistema funziona a una frequenza di ripetizione di 50 MHz e può essere facilmente aggiornato a 1 GHz utilizzando la tecnologia standard e anche la velocità di trasmissione verrà aumentata di conseguenza.[/U] Inoltre, combinando QSDC con PQC, è possibile costruire una rete quantistica di ripetitori sicuri, che può estendere la distanza di trasmissione all'infinito utilizzando ripetitori classici a nodi tra 30 e 50 chilometri di distanza.[/B][/B][/I]

Poi magari se uno a tempo e voglia può approfondire cominciando leggendo l'astratto della ricerca io generalmente mi fermo qui.

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