Scontrino Elettronico
Scontrino elettronico: semplificazioni per chi paga con bancomat e strumenti elettronici, ma solo dal 2021
di Alberto Falchi pubblicata il 23 Dicembre 2019, alle 12:01 nel canale InnovazioneDal 2020 scatterà l'obbligo di scontrino elettronici per tutti gli esercenti italiani, che dovranno comunicare quotidianamente i corrispettivi all'Agenzia delle Entrate. Recentemente è stata introdotta una semplificazione
91 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon funziona proprio così.
Come ho già scritto più volte viviamo in uno stato di diritto e nessuna banca si sognerebbe mai di privarti dei tuoi soldi dalla mattina alla sera.
Questo non perchè sia una associazione di beneficenza, ma perchè andrebbe contro il suo stesso interesse far passare l'idea che possa farlo.ù
@unnilennium
Sicuramente andrebbero colpiti [B][U]ANCHE[/U][/B] i grandi evasori (che difficilmente possono essere identificabili nei commercianti... più che altro per una ragione di volumi).
Il problema è che ovviamente si tratta spesso di grandi società che riescono il più delle volte ad aggirare o sfruttare delle lacune di legge e magari hanno anche sedi all'estero.
Quindi è un processo ben più lungo di un semplice accertamento e richiede risorse ben più consistenti (penso alle indagini che vanno fatte e lo stuolo di avvocati per ogni procedimento che verrebbe aperto).
L'unico aspetto su cui sono d'accordo è il fatto che una volta acclarata l'evasione, si dovrebbe colpire senza se e senza ma e soprattutto evitare patteggiamenti ridicoli per risparmiare del tempo nelle sedi giudiziarie.
Mi dai UN motivo per cui sia un problema mettere un tetto anche importante al contante.
E' vero che in altri paesi non hanno molti limiti in tal senso, ma come è stato già detto non hanno il nostro livello di evasione e lavoro sommerso.
Quindi se NOI italiani ci sentiamo più "furbi" (che per me ha un'accezione negativa), dobbiamo per forza accettare queste misure.
In questo thread si sono sentite le più disparate giustificazioni: troppe tasse, troppe commissioni, guadagno poco, i grandi evadono più di me, etc...
Finché seguitiamo a trovare sempre un motivo per accettare comportamenti illeciti, non faremo MAI quel passo evolutivo che altre nazioni (meno intelligenti, ma forse più oneste e meno ipocrite) hanno fatto da decenni.
@aqua84
confermo che sei TU quello che ha idee strane e sbagliate. Ti hanno spiegato sopra Marko e Duke perchè.
Le spiegazioni sono assolutamente corrette.
Penso che lui intenda dire che quando fai il commerciante, nel tuo rapporto col cliente finale, tutto sto ragionamento non si vede.
La sciura maria vede solo "determinato bene in vendita a 100 euro" il che ovvimante include l'iva.
Poi poco importa se lui la gira soltanto e tutto il dicorso annesso, alla sciura maria fotte sega. Le vede solo "prezzo cento euro" e quello deve restare perchè altrimenti non compra.
Doscorso diverso se hai a che fare con mercato professionale dove presenti prezzi sempre iva esclusa.
Poi sul discorso commissioni pr pagamenti elettronici va da se che non è pensabile che siano senza commissioni perchè nessuno offre servizi gratis.
E' anche vero però che se la cosa fosse davvero diffusa in modo capillare anche le commissioni effettive possono scendere in modo importante.
Per dire, gurdate cosa offorono oggi le compagnie telefoniche e fate un raffronto con una offerta di soli cinque anni fa. E nonostante questo non mi pare ci stiano smenando.
avete uno stipendio ed un conto, non penso sia difficile fare lo stesso! tutto ciò serve solo a combattere l'evasione fiscale, e per quanto mi riguarda ben venga l'obbligo di carte di credito.
più gente paga le tasse, meno tutti dovranno pagarne.
e comunque vero, non basta fare lo scontrino, ma dato che ogni fattura oramai è elettronica e di conseguenza chi ti vende avra a sua volta fatto fattura elettronica per acquistare, e molto difficile trovare qualcuno che ti venda cose senza fattura quindi se non fai scontrini si crea una discrepanza fra ciò che acquisti e cio che vendi in termini di quantità.
certo qualcosa esistera sempre, ma sicuramente molto rimeno rispetto ad ora
avete uno stipendio ed un conto, non penso sia difficile fare lo stesso! tutto ciò serve solo a combattere l'evasione fiscale, e per quanto mi riguarda ben venga l'obbligo di carte di credito.
più gente paga le tasse, meno tutti dovranno pagarne.
e comunque vero, non basta fare lo scontrino, ma dato che ogni fattura oramai è elettronica e di conseguenza chi ti vende avra a sua volta fatto fattura elettronica per acquistare, e molto difficile trovare qualcuno che ti venda cose senza fattura quindi se non fai scontrini si crea una discrepanza fra ciò che acquisti e cio che vendi in termini di quantità.
certo qualcosa esistera sempre, ma sicuramente molto rimeno rispetto ad ora
Infatti si parte dal presupposto che se qualcuno ti fattura (e in generale avresti tutto l'interesse dato che vai a credito con lo Stato), sei di fatto obbligato anche tu ad emettere una fattura o fare lo scontrino quando vendi quel prodotto.
Altrimenti ci sarebbe una differenza facilmente identificabile da un sistema automatico.
L'unico modo quindi diventa che compri a nero e vendi a nero.
Ma in questo caso si crea una catena di evasione e se viene colpito il più piccolo si può anche risalire tutta la piramide (e credo che in certi casi si faccia proprio così... ma non ne ho la certezza).
Ora a me non capita spesso che non mi venga rilasciata la fattura fiscale, negli esercizi pubblici è da un po' che lo scontrino mi viene sempre dato, diverso è il discorso per alcuni professionisti, e lì spesso chiederglielo significa incrinare il rapporto "di fiducia" e lasci perdere, e lo fai anche non guadagnandoci, perché mica ti fanno lo sconto.
Voglio dire che anche tra chi evade molti sono poco furbi, perché per rubacchiare poche lire permettono ad altri di rubare molto e ciò gli si rivolge poi contro come pressione fiscale e servizi dello stato (e a volte come concorrenza sleale), e dovrebbero essere i primi ad esigere tracciabilità e controlli severi. Vedo che rispetto ai negozi online molti alzino la voce per presunte od appurate irregolarità, però poi non vogliono rinunciare alla possibilità di fare un po' di nero, non accettano controlli seri, e quello che per loro è solo un po' di nero spesso è il motivo di una tassazione inequa per tutti, loro compresi.
aspetta aspetta...
quindi A ME non deve cambiare il mondo perchè con il caffè (che tra l'altro spero tu abbia capito è un esempio) ho tanto ricarico, però alle varie VISA e Mastercard che guadagnano miliardi, da sempre, non devono essere messe in discussione?
sei scollegato dal mondo purtroppo
adesso stai a vedere che in Italia le tasse sono le piu basse del mondo
23 IRPEF
4 IRAP
2 BANCOMAT (eventualmente)
22 IVA (che ti ricordo la devi TOGLIERE dall'incasso, anche se tu fai finta)
TOTALE=51
poi se tu vivi sereno con te stesso perchè nel tuo mondo di fantasia l'iva non la paghi, va bene.
ma io se faccio uno scontrino da 100€ NEL PORTAFOGLIO non mi ritrovo 71€ come dici tu ma 49.
Ma va bene così!
Ne sto leggendo di castronerie, in primis l’IVA la giri allo stato e non ricade su di te, se avessi venduto l’articolo senza iva l’importo sarebbe stato inferiore, ma l’errore principale è che calcoli l’IRPEF sul fatturato, ma IRPEF sta per Imposta sul REDDITO persone fisiche, significa che il 23% lo devi calcolare sul netto, nel tuo caso sui 71 euro e non sui 100 con un risultato finale di circa 55 euro di guadagno finale e non 49.
le scuse che inventano 'sti parassiti schifosi di evasori sono sempre più surreali.
il problema è che votano: a mio parere è ora di restringere il diritto di voto a chi è onesto, levandolo a chi non vuole contribuire alla società per proprio tornaconto personale.
Salvo poi lamentarsi dei servizi ed andare a farsi operare nell'ospedale pubblico quando la clinica privata gli chiede 250'000 € per la frattura di un mignolo.
le scuse che inventano 'sti parassiti schifosi di evasori sono sempre più surreali.
il problema è che votano: a mio parere è ora di restringere il diritto di voto a chi è onesto, levandolo a chi non vuole contribuire alla società per proprio tornaconto personale.
Salvo poi lamentarsi dei servizi ed andare a farsi operare nell'ospedale pubblico quando la clinica privata gli chiede 250'000 € per la frattura di un mignolo.
Credo che ci sia un po' di confusione.
Non credo che l'Irpef venga pagato sul fatturato, ma dovrebbe essere appunto sul reddito quindi sul guadagno che si ha quando ai ricavi si sottraggono i costi ed è proporzionale quindi non ha senso parlare del 23%.
Se invece parliamo di società di capitali (S.r.l. e S.p.A.) si paga l'IRES (ammetto di aver erroneamente scritto IRPEG) che al momento ha un'aliquota fissa del 24%, ma onestamente non mi sono molto documentato sulla base imponibile, ma a naso sarà sempre sull'utile e non di certo sul fatturato.
Sicuramente l'IVA non può essere considerata una tassa a carico di un commerciante in quanto come è stato detto, viene pagata dal cliente e il venditore fa SOLO da sostituito d'imposta (in pratica gira i soldi allo Stato).
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