Scontrino Smart, la soluzione di Epson per equiparare lo scontrino digitale a quello cartaceo

Si parla tanto di dematerializzazione e digitalizzazione ma, nonostante i tanti passi avanti fatti negli ultimi anni, non siamo ancora riusciti a liberarci degli scontrini, documenti solo cartacei e ancora fondamentali non solo come prova d'acquisto, ma anche per esigere la garanzia sul prodotto acquistato. Dal 15 settembre, però, c'è una novità: Scontrino Smart, la soluzione di Epson per emettere scontrini digitali che hanno lo stesso valore di quelli fisici. 

Con Scontrino Smart la prova d'acquisto è digitale

Epson è da tempo impegnata nello sviluppo di nuove soluzioni per digitalizzare i retailer ed è stata la prima realtà a presentare dei POS "smart", mPOS Epson Intelligent, che consentivano agli esercenti di concludere la vendita in ogni punto del negozio usando dei semplici tablet. Proseguendo su questa strada, Epson ha reso disponibile Scontrino Smart, una soluzione che consente di emettere scontrini digitali che hanno la stessa validità di quelli fisici e potranno essere utilizzati per richiedere le detrazioni/deduzioni fiscali, per far valere i diritti di garanzia su prodotti e servizi, per registrare note spese, e in tutti i casi in cui è richiesto lo scontrino come prova di acquisto.

Per emettere scontrini digitali, potrebbe non essere nemmeno necessario acquistare un nuovo registratore telematico: i modelli della serie “I” (RT con nuovo sigillo) di Epson sono infatti già compatibili e basta un aggiornamento del firmware. 

Come funziona Scontrino Smart di Epson?

Per l'esercente non cambia molto: il registratore telematico, come di consueto, invierà automaticamente i dati dei corrispettivi delle transazioni ail'Agenzia delle Entrate. I clienti, invece, non riceveranno più una copia cartacea della prova d'acquisto ma un PDF firmato digitalmente, che arriverà nella casella di posta elettronica, così da poter essere archiviato digitalmente. Un vantaggio sia per le aziende, che potranno ottimizzare i processi di gestione delle note spese dei dipendenti, sia per i privati, che potranno contare su un archivio digitale di tutti i loro acquisti e non dovranno perdere tempo a conservare fisicamente gli scontrini dei loro prodotti.

Il risparmio di carta, infine, porterà benefici all'ambiente: la carta utilizzata per le ricevute fiscali, infatti, non è comune, ma si tratta di un prodotto chimico contenente bisfenolo, sostanza inquinante. Per questo motivo, non è possibile riciclare la carta usata per gli scontrini. 

"Siamo molto orgogliosi di annunciare questa grande novità" - afferma Camillo Radaelli, Head of Sales Business Systems di Epson Italia - "Per tutti gli esercenti e per i loro clienti lo Scontrino Smart Epson rappresenta una vera e propria rivoluzione perché facilita le operazioni e consente un altro importante passo verso la digitalizzazione e la sostenibilità ambientale, eliminando la necessità di stampare e conservare la copia degli scontrini affinché questi mantengano il loro valore. Il nostro obiettivo è quello di garantire e accompagnare la transizione verso il digitale, non più rinviabile, e siamo felici di essere i primi a muoverci in questa direzione".

La collaborazione di Epson e Zucchetti

Uno dei primi punti vendita ad adottare Scontrino Smart è il negozio milanese Recreo bar Sartoria, multiconcept store che ha fatto da locale pilota per la sperimentazione dell'integrazione della soluzione di Epson con Scloby, il punto cassa cloud parte del Gruppo Zucchetti. In questo locale è possibile acquistare vestiti o fare un aperitivo e poter ricevere già oggi lo scontrino digitale al posto di quello fisico.