Shopping online: i consumatori italiani scettici sulle nuove modalità. L'analisi di VTEX
di Alberto Falchi pubblicata il 04 Novembre 2024, alle 09:51 nel canale InnovazioneSecondo quanto emerso dall’indagine condotta su un campione di oltre 1.000 soggetti rappresentativi della popolazione italiana connessa ad Internet, lo shopping online rappresenta parte integrante della vita quotidiana, con una varietà crescente di prodotti acquistabili
Il panorama dello shopping online sta cambiando rapidamente con le nuove tecnologie. Gli utenti italiani, però, le sfruttano ancora poco rispetto a chi vive in altri Paesi. Secondo un'indagine di VTEX, piattaforma globale di commercio digitale di livello enterprise, in Italia c'è ancora una certa preoccupazione per l'introduzione dell'intelligenza artificiale negli e-commerce. Gli italiani conoscono poco soluzioni recenti come il conversational shopping e il concierge shopping. Piacciono invece social shopping e live shopping.
Per comprendere meglio quanto emerge dalla ricerca, condotta su un campione di 1000 persone, tutte residenti in Italia che avevano effettuato almeno un acquisto online nell'ultimo mese, abbiamo intervistato Fabrizio Cascianelli, head of sales di VTEX.
E-commerce in Italia: il quadro generale
Il mondo dello shopping online sta evolvendo rapidamente, grazie anche alla spinta di tecnologie come l'intelligenza artificiale e la realtà virtuale/aumentata. In generale emerge che la frequenza degli acquisti online è in aumento, così come cresce la varietà di prodotti che le persone tendono ad acquistare online.
Per lo più, gli acquisti sono effettuati da smartphone (utilizzato dall'84% del campione per lo shopping), seguito dal PC, che viene utilizzato dal 64% degli utenti e dal 24% tramite tablet. Un dato che incuriosisce è che c'è un 11% che sta iniziando a utilizzare altri strumenti, come gli assistenti vocali o le console per i videogiochi. Interessante anche notare come PC e tablet sono utilizzati di meno, mentre la percentuale degli acquisti tramite smarpthone o assistenti vocali/console è in aumento.
Andando a vedere le motivazioni che spingono ad acquisti online rispetto a quelli fisici, in cima alla classifica troviamo la convenienza di farsi spedire i prodotti a casa (53%), i prezzi più bassi (53%) e la comodità (50%).
Per quanto riguarda i sistemi di pagamento, dominano gli strumenti di pagamento digitale come PayPal e simili (54%), seguiti da carte prepagate (44%) e carte di credito (38%).
Gli italiani comprano spesso online, ma c'è poca fiducia nelle nuove tecnologie per l'e-commerce
Una delle tecnologie che più si sta diffondendo nel mondo dello shopping online è quello di introdurre l'intelligenza artificiale, utilizzata prevalentemente per dare suggerimenti di acquisto agli utenti o per generare le schede prodotto.
Dallo studio, però, emerge un certo scetticismo da parte del pubblico nei confronti dell'IA, in particolare per la paura di perdere il controllo dei propri dati personali e per il timore di informazioni non corrette.
Timori che secondo Cascianelli derivano da scarsa conoscenza, tanto che "la maggior parte delle risposte negative arriva da chi non ha mai provato l'IA", e che quindi non comprende bene come viene utilizzata in questo ambito.
Al contrario, si nota un crescente interesse nei confronti della realtà aumentata, in particolarmente fra i più giovani, gli studenti e i colletti blu. Al contrario dell'IA, che per certi versi spaventa, la realtà aumentata offre infatti dei vantaggi concreti, come la possibilità di vedere di posizionare un mobile virtuale nel proprio ambiente fisico tramite smartphone o tablet, così come di "provare" vestiti senza ancora possederli. Stimoli che piacciono e sono considerati utili.
Inferiore, invece, l'interesse verso altre forme di acquisto online che si stanno facendo strada, come il Social Commerce, cioè la possibilità di acquistare direttamente dai social network, il Live Shopping, cioè gli acquisti effettuati durante delle dirette in streaming di influencer, il Concierge Chopping e il Conversational Shopping. In tutti questi casi, circa il 30% del campione dichiara di essere "abbastanza interessato", e solamente pochi (fra il 4% e il 5%) affermano di essere "molto interessati".
Cosa accadrà in futuro?
Nonostante un certo scetticismo, nemmeno troppo marcato, nei confronti dell'intelligenza artificiale, è evidente come lo shopping online sia in costante crescita, in particolare nelle fasce più giovani della popolazione. E questo spingerà i negozianti a cambiare strategie, non solo puntando su nuove tecnologie: secondo Cascianelli, infatti, "cambierà lo sforzo profuso nell'offrire al cliente un'esperienza di acquisto interamente digitale", e questo accadrà in vari settori merceologici, a partire da quello della moda.
26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAndrò sempre nei negozi
Da tradizionalista andrò sempre nei negozi.Compro on-line solo quando non trovo quello che mi serve.
Se fosse per me stra-tasserei i grandi ecommerce.
1) Una grossa fetta di popolazione e sempre più grande è nativa digitale. Abituata a comprare solo online o quasi e alla comodità di ricevere tutto a casa. Io faccio anche la spesa online con "esselunga a casa" e mi arriva tutto senza sbattimento e in comodità.
2) Mentre un tempo il "plus" del negoziante era trovare persone competenti, capaci, che ti sapevano consigliare, oneste ora è vero il contrario: seppur anche online esistono le fregature i piccoli negozi sono specializzati nel fregarti ad esempio non puoi più comprare un elettrodomestico senza che tentino in tutti i modi di rifilarti qualche assicurazione o che pratichino prezzi fuori dal mondo ivi compresa grande distribuzione.
3) I prezzi... va bene che anche online non si risparmia più come un tempo ma i negozi fisici hanno perso la testa in tanti casi. Per certi oggetti nel negozio fisico si trovano prezzi moltiplicati per due o tre volte.
4) I pagamenti... Nel 2024 ancora devo trovarmi a discutere col negoziante che vuol fare il simpatico e mi fa "eh ma non ce l'hai il contante?". Ma anche basta.
Compro on-line solo quando non trovo quello che mi serve.
Se fosse per me stra-tasserei i grandi ecommerce.
Alla faccia della concorrenza eh... posso capire che tu abbia una preferenza personale ma perché si dovrebbe stratassare chi vende online solo perché è online?
Vanna Marchi approva
Ma anche l'IA mentre acquisto online, non è scetticismo, non me frega proprio una fava averla.
Esattamente come i commessi che vogliono darti consigli nei negozi.
Se ho bisogno qualcosa chiedo io, grazie.
(Sto diventando vecchio e acido, sono consapevole di ciò
Soprattutto per chi abita lontano dal centro commerciale...
eh la campagna è bella da viverci, ma devo fare 20 minuti per andare al più vicino centro commerciale, senza avere ovviamente certezza che troverò quello che cerco, amazon/ebay/aliexptess, mi sono estremamente comodi !
Si negli anni 80-90 vi erano commercianti a cui potevi affidarti in piena sicurezza, erano competenti ed affidabili, ora... vorrei un tv... a si c'è questo che costa 500 e questo che costa 600... e che differenza c'è?... che uno costa 500 e uno 600 !
Eh, per me puoi anche chiudere se mi dai questo servizio !
Da quando nel negozio di paese mi hanno la ladrato 25€ per una lampadina led, a me non vedono più !
Vero !
1) Una grossa fetta di popolazione e sempre più grande è nativa digitale. Abituata a comprare solo online o quasi e alla comodità di ricevere tutto a casa. Io faccio anche la spesa online con "esselunga a casa" e mi arriva tutto senza sbattimento e in comodità.
2) Mentre un tempo il "plus" del negoziante era trovare persone competenti, capaci, che ti sapevano consigliare, oneste ora è vero il contrario: seppur anche online esistono le fregature i piccoli negozi sono specializzati nel fregarti ad esempio non puoi più comprare un elettrodomestico senza che tentino in tutti i modi di rifilarti qualche assicurazione o che pratichino prezzi fuori dal mondo ivi compresa grande distribuzione.
3) I prezzi... va bene che anche online non si risparmia più come un tempo ma i negozi fisici hanno perso la testa in tanti casi. Per certi oggetti nel negozio fisico si trovano prezzi moltiplicati per due o tre volte.
4) I pagamenti... Nel 2024 ancora devo trovarmi a discutere col negoziante che vuol fare il simpatico e mi fa "eh ma non ce l'hai il contante?". Ma anche basta.
Alla faccia della concorrenza eh... posso capire che tu abbia una preferenza personale ma perché si dovrebbe stratassare chi vende online solo perché è online?
Concorrenza ? Praticamente Amazon sta fagocitando tutto e tutti.
Più che fagocitando, direi che sta offrendo un servizio che nessuno è riuscito ad offrire.
E come tale...
eh la campagna è bella da viverci, ma devo fare 20 minuti per andare al più vicino centro commerciale, senza avere ovviamente certezza che troverò quello che cerco, amazon/ebay/aliexptess, mi sono estremamente comodi !
Aliexpress perlomeno il prezzo è basso, ma non sono 20 minuti, sono 20 giorni !
Amazon poi, mi ripeterò, non so cosa ci trovate. A parte avere centralizzato gli acquisti che può interessare solo i pigri, io non trovo niente a prezzo decente, gli altri ecommerce fanno prezzi più bassi.
La settimana scorsa mi serviva una batteria al litio per riparare un pacco con una cella guasta, col cazzo che l'ho trovata ad un prezzo decente su Amazon, l'ho ordinata su Aliexpress (sperando che non mi arrivi fallata).
Amazon poi, mi ripeterò, non so cosa ci trovate. A parte avere centralizzato gli acquisti che può interessare solo i pigri, io non trovo niente a prezzo decente, gli altri ecommerce fanno prezzi più bassi.
La settimana scorsa mi serviva una batteria al litio per riparare un pacco con una cella guasta, col cazzo che l'ho trovata ad un prezzo decente su Amazon, l'ho ordinata su Aliexpress (sperando che non mi arrivi fallata).
Aliexpress per le batterie proprio NO!
Nel migliore dei casi è un clone con dichiarati 3500mAh (per esempio sulle 18650) con reali meno di 1900 mAh.
Se ti serve una batteria tanto per che quanto dura dura non ti cambia allora tira via ma se ti serve roba per pacchi che devono sopportare carichi importanti lascia veramente perdere aliexpress.
Poi sia chiaro Ali per altre cose va benissimo, ma bisogna saper bene cosa NON comprare mai.
Quanto ad amazon il plus è che hai dei servizi che col piffero che trovi altrove. Non sono uno che fa tanti resi anzi quasi nessuno ma ricordo ancora che anni fa un fulmine mi frisse un router asus da 300/350€ ed era quasi un mese che lo stavo usando e l'ho rimandato indietro con rimborso totale quasi immediato (non appena ho inviato l'etichetta di partenza).
Quale altro shop mi avrebbe fatto una cosa del genere o quale negozio?
probabilmente stanno spostando merci in europa, perchè ci sono degli ordini che arrivano in pochi giorni...
La settimana scorsa mi serviva una batteria al litio per riparare un pacco con una cella guasta, col cazzo che l'ho trovata ad un prezzo decente su Amazon, l'ho ordinata su Aliexpress (sperando che non mi arrivi fallata).
E' comodo, c'è tutto (o quasi) e veloce, poi... ovvio che se lo fanno pagare...
Se ti vuole qualcosa per il giorno dopo -> amazon
Se ti vuole qualcosa senza fretta -> aliexpress
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