Smart Working

Tassare lo smart working perché è un privilegio: l'idea di Deutsche Bank

di pubblicata il , alle 12:07 nel canale Innovazione Tassare lo smart working perché è un privilegio: l'idea di Deutsche Bank

Un rapporto di Deutsche Bank, definito dagli autori come "provocatorio", avanza una proposta surreale: il lavoro da remoto sarebbe un privilegio che, in quanto tale, andrebbe tassato. Non curandosi affatto della realtà quotidiana dei lavoratori

 
122 Commenti
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zappy14 Novembre 2020, 11:37 #71
Originariamente inviato da: lucusta
...un aggiustamento, però: c'è chi ha sempre avuto interesse nello svalutare i soldi (banche)

considerato chele banche di solito prestano soldi, direi che hanno esattamente l'interesse opposto.
Originariamente inviato da: Ragerino
La verità è che i primi lavori a sparire (a parte la bassa manovalanza da fabbrica) saranno proprio quelli da scalda seria in ufficio,....
E' più facile che la pulizia dell'ufficio la continui a svolgere l'azienda di pulizie, perche il robot è troppo idiota per non buttare giù mezzo ufficio quando spolvera le mensole, oltre a non riuscire a pulure i bagni adeguatamente. Per quello ci vorrà forse più tempo che per auto a guida autonoma.

condivido.

Originariamente inviato da: Unrue
E' il fondamento del capitalismo. (purtroppo)

evidentemente essere trattati come "pile" da scaricare stile matrix comincia a stare sulle balle a diversi cittadini...
megamitch14 Novembre 2020, 11:41 #72
Originariamente inviato da: zappy
guarda che il buono pasto è una compensazione del fatto che non puoi mangiare a casa, non del mangiare in assoluto.
mangeresti lostesso, mica solo se lavori.


esatto, meno stress e più tempo. Cose che valgono tantissimo, molto più di 5-10€ di buono pasto, benzina ecc.


se tutti devono entrare in ufficio/scuola/fabbrica fra le 8 e le 9, risolvere il traffico è impossibile qualunque soluzione di trasporto adotti, a meno di non andare tutti in bici/piedi e lavorare vicino a casa (cosa che oggi è fantascienza).
vero è che scaricare tutti i costi/tempi di questo spostamento sul lavoratore come è stato fatto da secoli è una stortura da correggere.


certo. è stato pure detto chiaramente, se non erro in regione lombardia/milano.
insomma, tornate in ufficio per favorire i bar...


Parliamo di DB... tutto quello che tu vedi come "miglioramento" è per loro un peggioramento del PIL...
che è una unità di misura del c@##oa cui il modo "capitalista" si è impiccato...
(più morti, incidenti, tumori, danni, fanno SALIRE il PIL...)


direi che la tua è una previsione azzardata, per nulla certa. sono anni che tutte le banche centrali cercano di far salire l'inflazione iniettando soldi nell'economia (in realtà nella finanza), ma ad oggi... E con la gente che perde lavoro alzare i prezzi mi pare "complicato"...


Lo smart working può essere comodo per chi può farlo, non si può far finta che l'economia reale per come è organizzata oggi non salterebbe se tutti facessero smart working.

Bar, ristoranti, negozi di ogni genere posizionati in zone costosissime proprio perché in tempi normali molto popolose semplicemente fallirebbero e migliaia di lavoratori resterebbero a casa.

Non dico che una soluzione sia migliore o peggiore, dico che non si può far finta di nulla.

Chi paga per sostenere queste famiglie che si troverebbero senza reddito? In particolare i dipendenti che avranno meno capitale da parte rispetto agli imprenditori (in linea di massima).

Un po' come la cavolata di imporre le chiusure domenicali ai negozi (tema pre covid) per far stare assieme le famiglie. Tanti perderebbero il lavoro, facile facile.
zappy14 Novembre 2020, 11:41 #73
Originariamente inviato da: Unrue
Il buono pasto è un benefit che dà l'azienda.

assolutamente NO.
è un obbligo di legge fornire al lavoratore un pasto sul posto di lavoro, mediante mensa interna. In mancanza, fornire un buono perchè il lavoratore possa comprarsi da mangiare essendo fuori casa, per compensare il fatto che "comprare un pasto servito preparato da altri" è molto più costoso che comprare le materie prime e farselo da soli (cioè quel che fai a casa).

cioè compensa il disagio di mangiare fuori casa, non "il mangiare" in assoluto (perchè comunque mangeresti lostesso).
Unrue14 Novembre 2020, 11:43 #74
Originariamente inviato da: zappy
assolutamente NO.
è un obbligo di legge fornire al lavoratore un pasto sul posto di lavoro, mediante mensa interna. In mancanza, fornire un buono perchè il lavoratore possa comprarsi da mangiare essendo fuori casa, per compensare il fatto che "comprare un pasto servito preparato da altri" è molto più costoso che comprare le materie prime e farselo da soli (cioè quel che fai a casa).

cioè compensa il disagio di mangiare fuori casa, non "il mangiare" in assoluto (perchè comunque mangeresti lostesso).


La stragrande maggioranza delle persone lo usa per fare la spesa. Poi si, tecnicamente è come dici tu, in pratica no. Quindi se manca il buono pasto di conseguenza hai meno soldi per fare la spesa.
zappy14 Novembre 2020, 11:45 #75
Originariamente inviato da: megamitch
Lo smart working ...Bar, ristoranti, negozi di ogni genere posizionati in zone costosissime proprio perché in tempi normali molto popolose semplicemente fallirebbero e migliaia di lavoratori resterebbero a casa. ...

o si sposterebbero nei luoghi di residenza delle persone, e farebbero consegne a domicilio...
presente quanti fattorini hai bisogno per consegnare quello che prima UN cameriere serviva in loco? si tratta di regolamentare in modo che chi consegna non sia sfruttato dai vari justeat, glovo ecc e tassare ggli utili di queste multinazionali estere

Un po' come la cavolata di imporre le chiusure domenicali ai negozi (tema pre covid) per far stare assieme le famiglie. Tanti perderebbero il lavoro, facile facile.

veramente le aperture domenicali è stato dimostrato che NON hanno comportato più assunzioni ma solo più sfruttamento...
zappy14 Novembre 2020, 11:47 #76
Originariamente inviato da: Unrue
La stragrande maggioranza delle persone lo usa per fare la spesa. Poi si, tecnicamente è come dici tu, in pratica no. Quindi se manca il buono pasto di conseguenza hai meno soldi per fare la spesa.

puoi comprare solo alimentari. che appunto poi ti porti in ufficio e mangi in ufficio.
e cmq come detto risparmi da altre parti, tipo trasporti e tempo. da quel punto di vista per me alla fine non ci perdi, è solo l'illusione ottica di guadagnare meno, ma spendi anche molto meno: solo che il primo fattore lo vedi e lo misuri facilmente, il secondo è più "nascosto", ma c'è.
Unrue14 Novembre 2020, 11:50 #77
Originariamente inviato da: zappy
puoi comprare solo alimentari. che appunto poi ti porti in ufficio e mangi in ufficio.


Dipende, in alcuni supermercati te li fanno usare per tutto. E ad ogni modo l'alimentare è il grosso della spesa. E poi se ti cucini a casa, non so te ma io non ci spendo di certo 7 euro al giorno.

Originariamente inviato da: zappy
e cmq come detto risparmi da altre parti, tipo trasporti e tempo. da quel punto di vista per me alla fine non ci perdi, è solo l'illusione ottica di guadagnare meno, ma spendi anche molto meno: solo che il primo fattore lo vedi e lo misuri facilmente, il secondo è più "nascosto", ma c'è.


Tutto dipende da quanto sei lontano dall'ufficio. E comunque non è che mi lamento eh, c'è chi sta molto peggio in questa situazione.
Ragerino14 Novembre 2020, 11:56 #78
Originariamente inviato da: zappy
cmq se sei artigiano, hai la partita iva, e molte spese te le scarichi, auto e carburante inclusi... quindi non capisco la lamentela nel caso specifico.


Si va beh, questa è una leggenda metropolitana. Cosa scarico? L'auto privata intestata a me, che uso nel tempo libero e a volte per venire a lavorare? Il carburante? lol. Non è mica uno strumento di lavoro, e non è intestata alla ditta. Ci sono partite iva e partite iva. Uno che ha un bar, non è un rappresentante.

Cmq il mio esempio era riferito al fatto che cambiando lavoro, e dovendo usare l'auto per raggingerlo, effettivamente le mie spese sarebbero di certo molto superiori.
zappy14 Novembre 2020, 12:04 #79
Originariamente inviato da: Unrue
Tutto dipende da quanto sei lontano dall'ufficio. E comunque non è che mi lamento eh, c'è chi sta molto peggio in questa situazione.

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Originariamente inviato da: Ragerino
Si va beh, questa è una leggenda metropolitana. Cosa scarico? L'auto privata intestata a me, che uso nel tempo libero e a volte per venire a lavorare? Il carburante? lol. Non è mica uno strumento di lavoro, e non è intestata alla ditta. Ci sono partite iva e partite iva. Uno che ha un bar, non è un rappresentante.

sei tu che hai detto "artigiano" senza specificare... io con quel termine intendo idraulici, elettricisti, falegnami, fabbri... che ne so io che PI hai e cosa evadi... ahem.. scarichi...
non sono l'AdE (forse...)
megamitch14 Novembre 2020, 12:13 #80
Originariamente inviato da: zappy
o si sposterebbero nei luoghi di residenza delle persone, e farebbero consegne a domicilio...
presente quanti fattorini hai bisogno per consegnare quello che prima UN cameriere serviva in loco? si tratta di regolamentare in modo che chi consegna non sia sfruttato dai vari justeat, glovo ecc e tassare ggli utili di queste multinazionali estere


La fai troppo semplice. Tanti posti di lavoro esistono perché c’è tanta domanda dovuta al gran numero di clienti da servire.

Se tu lavori in un negozio in centro a Milano per gestire l’affluenza assumi es. 10 persone. Lo stesso negozio stessa dimensione in un paese più piccolo ne assieme 3, sempre se il giro di affari è sufficiente e conveniente per aprire.

Non si trasforma così facilmente come pensi l’economia reale. Qualche caso si, tutto insieme è un processo molto lungo. Senza contare che tante zone delle città potrebbe essere lasciate al degrado causa negozi chiusi. Non è una cosa banale.

I negozi e i servizi vanno dove c’è gente, possibilmente tanta gente.

veramente le aperture domenicali è stato dimostrato che NON hanno comportato più assunzioni ma solo più sfruttamento...


Chi lo ha dimostrato, hai documentazione a riguardo da condividere? Perché l’argomento mi interessa, senza polemica.

Nel mio piccolo, conosco la situazione di tanti lavoratori nel commercio al dettaglio assunti “a chiamata “ che senza le domeniche non lavorerebbero, tra loro tanti studenti che possono sostenersi agli studi. O anche tanti dipendenti che arrotondano lo stipendio con gli straordinari pagati lavorando la domenica e riposando in settimana (es. la mia compagna).

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