Tech4All, il programma di Huawei per l'inclusione digitale

Tech4All, il programma di Huawei per l'inclusione digitale

Chen Lifang di Huawei è stata intervistata da Ansa sulle strategie per ridurre il divario tecnologico con il programma TechAall per l’inclusione digitale e delle ulteriori iniziative per garantire protezione ambientale

di pubblicata il , alle 14:21 nel canale Innovazione
Huawei
 

Chen Lifang, Presidente Global Public Affairs & Communication e Board Member Huawei, ha recentemente rilasciato un'intervista ad Ansa nella quale ha discusso delle strategie messe in piedi dall'azienda per ridurre il divario tecnologico

La manager si è soffermata su due punti chiave: il 5G e tutte le tecnologie a esso legate, e il programma Tech4All, un'iniziativa per l'inclusione digitale focalizzata su tre temi: tecnologia, applicazioni e competenze

"L'obiettivo di Huawei, con il progetto Tech4All, è che tutti possano beneficiare dell'inclusione digitale", ha dichiarato Chen. "Lavoriamo su diversi ambiti, ad esempio la parità dell'istruzione. Stiamo portando la connettività nelle zone povere per dare la possibilità a donne, bambini e giovani che non possono andare a scuola di avere un'occasione di formazione a distanza. Inoltre nelle aree remote africane stiamo facendo formazione sia alle donne che agli imprenditori che hanno avviato startup, per aiutarli ad avere un accesso più diretto alla tecnologia".

Huawei: dovevamo iniziare prima a implementare il 5G

Secondo Chen il 5G è una tecnologia chiave in praticamente tutti i settori. "Con la pandemia probabilmente abbiamo avuto modo di riflettere sul fatto che se avessimo iniziato prima a implementare il 5G, forse avremmo avuto la possibilità di trattare questa crisi sanitaria pubblica con più efficacia", ha spiegato la dirigente di Huawei, che poi ha aggiunto "prevedo che le persone diventeranno più favorevoli a questa tecnologia. Tecnologie come il 5G, l'intelligenza artificiale, il cloud e i big data in futuro saranno utilizzate sempre di più anche in uno scenario misto. Da questo punto di vista vedo già un'attenzione molto dinamica da parte di tutti i Paesi".

"In Cina, anche se con il lockdown tante persone hanno dovuto rallentare il ritmo di lavoro, abbiamo accelerato l'implementazione del 5G e per quest'anno abbiamo l'obiettivo di implementare 550.000 base station 5G", ha chiosato Chen. 

2 Commenti
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Sandro kensan24 Giugno 2020, 14:48 #1
550.000 base station 5G

bravi!
silviop24 Giugno 2020, 20:39 #2
Il buon vecchio Samsung DigitAll rivisto in salsa cinese ?

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