VEM Live: è arrivato il momento di ripensare gli spazi del nostro modo di lavorare e di vivere

VEM Live: è arrivato il momento di ripensare gli spazi del nostro modo di lavorare e di vivere

Dall’etica dello spazio fino all’esplorazione spaziale, la nuova edizione del VEM Live ha toccato temi importanti come la cyber resilience, workplace management e digital transformation, tre direttrici attraverso cui ripensare il nostro futuro

di pubblicata il , alle 09:41 nel canale Innovazione
VEM SistemiGestione processi
 

La pandemia ha trasformato il nostro modo di vivere e lavorare e, soprattutto, ha prodotto una serie di cambiamenti, rischi, opportunità e sfide che hanno coinvolto il mondo della tecnologia. Siamo ormai giunti al classico turning point e non si può più tornare indietro: è necessario ripensare non solo le professioni o i luoghi lavorativi ma anche le stesse case o le città in cui abitualmente viviamo

Gli oggetti connessi sul nostro pianeta sono più numerosi degli abitanti sulla Terra

Con una riflessione su quello che abbiamo appena vissuto e su come cambierà la nostra vita nel prossimo futuro, è iniziato così l'atteso VEM Live 2021, l'evento streaming live organizzato da VEM Sistemi che si è tenuto durante la Digital Week al MUG (Magazzini Generativi, l’HUB di innovazione che Emil Banca ha appena inaugurato a Bologna). L'evento, condotto dalla giornalista e conduttrice TV Barbara Carfagna, è cominciato con una riflessione sul ruolo della tecnologia nel mondo di oggi: “Gli oggetti connessi sul nostro Pianeta che parlano tra di loro senza intermediazione umana, sono più numerosi degli abitanti sulla terra”.

Il luogo da cui è stato trasmesso l'evento è stato curato dalla stessa VEM Sistemi (che si è occupata dell’intero comparto tecnologico) ed è la perfetta sintesi di come cambieranno gli ambienti di lavoro nel prossimo futuro: spazi polivalenti di co-working, uffici, sale meeting e auditorium, in un ambiente tecnologicamente avanzato. Daniele Ravaglia, Direttore Generale di Emil Banca, ha partecipato a questo live talk e ha ribadito l'importanza di un progetto di questo tipo: “La creazione di questo hub d’innovazione è dimostrazione pratica di collaborazione tra aziende con una visione proiettata al futuro, ed è anche un grande gesto di riconoscenza da parte di Emil Banca che ha voluto rigenerare e restituire al territorio e alla comunità uno spazio, un ex magazzino postale in degrado, con l’obiettivo di aiutare i giovani e attenzione all’impatto sociale. Sono certo che in questo luogo nasceranno nuove idee, ci sarà la possibilità per i giovani di confrontarsi, di contaminarsi di idee e di progetti per il futuro. MUG sarà la casa di start up, di innovazione, di economia circolare e della sostenibilità”.

La rivoluzione digitale ha cambiato anche il nostro modo di esprimerci

Uno degli interventi più attesi in questo live talk è stato quello tenuto dal Prof. Luciano Floridi, Ordinario di Filosofia ed Etica dell’Informazione, Direttore del Digital Ethics Lab dell’Oxford Internet Institute, all’Università di Oxford, Turing Fellow presso l’Alan Turing Institute e Professore dell’Alma Mater: ”La Rivoluzione digitale ha portato con sé cose che non avevamo mai visto prima, da qui la necessità di creare una nuova terminologia per capire meglio questa era digitale con parole come infosfera a  inforg, passando per iperstoria al concetto di onlife” Floridi ha poi sottolineato:” Siamo organismi informazionali, influenzati dal flusso di informazione. Dobbiamo pensare a cosa rende eccezionale l’uomo, in cosa siamo diversi? Siamo l’organismo che si può prendere cura dell’universo, della terra, delle altre generazioni passate e future, di chi siamo oggi e del mondo in cui viviamo, nessuna altra cosa, animale, o forza della natura, può prendersi cura dell’universo se non noi”. 

Giancarlo Capitani, Presidente NetConsulting cube, ha invece evidenziato gli obiettivi da raggiungere nel prossimo futuro: “Sono cinque i punti a cui è indispensabile prestare attenzione: in primo luogo, il futuro è già iniziato, bisogna cogliere le opportunità esistenti senza perdere tempo, in secondo luogo la crescita di mercato è data dai digital enabler, il digitale è quindi il centro dei nuovi progetti, inoltre le aziende stanno cambiando nell’ottica della twin transition perché l’innovazione d’impresa va di pari passo con quella delle sue piattaforme tecnologiche; punto poi fondamentale è la mancanza delle competenze e delle figure professionali in ambito IT. Infine, è opportuno far convergere la digitalizzazione delle imprese con quella della Pubblica amministrazione”.

Il next normal tra talenti, spazio e tecnologia

Il VEM Live è continuato con una tavola rotonda dedicata al “next normal” su temi come i talenti, lo spazio e la tecnologia. Stefano Bossi, Amministratore Delegato di VEM Sistemi, ha aperto la discussione introducendo il concetto di VEGA: “Acronimo di Vem Experience Garden & Academy è un progetto unico in questo territorio che si fonda sulla filosofia di open company, dove formazione, sperimentazione e condivisione sono alla base. In questo luogo pionieristico all’interno del nuovo headquarter VEM, clienti, partner e giovani talenti troveranno il posto ideale per progetti di innovazione, startup, ricerca, seminari, eventi e formazione, verrà infatti qui ospitato anche un corso di laurea professionalizzante in Tecnologie dei Sistemi Informatici in collaborazione con l’Università di Bologna”.

Francesco Ubertini, Magnifico Rettore Alma Mater Studiorium Università di Bologna presente al live talk ha così commentato: “Riteniamo sia necessario creare delle lauree triennali innovative e questo corso di laurea è il primo del suo genere in Italia, speriamo sia fonte di ispirazione per altri, perché il Paese ha bisogno di lauree che permettono di entrare immediatamente formati nel mondo del lavoro”.

La tecnologia può attrarre o trattenere i talenti?  

Gianmatteo Manghi, Amministratore Delegato Cisco Italia, intervenendo alla discussione ha aggiunto: “Oggi i talenti vogliono lavorare in modo da bilanciare le esigenze personali e quelle professionali e in tutto ciò la tecnologia aiuta perché consente di lavorare ovunque con la sicurezza dell’ufficio. Oggi il lavoro è flessibile, è possibile da remoto ma abbiamo imparato anche che la valorizzazione sociale è irrinunciabile, soprattutto per progetti complessi, soprattutto per favorire la creatività. La tecnologia quindi deve anche saper attrarre le persone per farle tornare in ufficio, fornendo servizi che combaciano con le esigenze dei dipendenti e per consentire loro di lavorare al meglio”.

Dopo aver toccato i temi come la cyber resilience, il workplace management e la digital transformation, il live talk si è concluso con l'intervento di Melchiorre Conti - Space Resources Engineer, Strategy and Innovation Team (HRE-XI), Directorate of Human Spaceflight and Robotic Exploration - European Space Agency che ha tenuto uno speech sulle prossime missioni spaziali sulla Luna nel 2024/2025 e su Marte: “Le ricerche terresti che portano ad esplorare lo spazio sono avanzamenti tecnologici fondamentali anche per il benessere dell’uomo sul Pianeta Terra e oggi c’è grande entusiasmo e fermento sia nel pubblico sia nel privato. É un buon momento storico per lo sviluppo tecnologico!”  


0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^