Via le sanzioni (e quindi l'obbligo) per i pagamenti tramite POS sotto i 30 euro. La novità nella legge di bilancio
di Riccardo Robecchi pubblicata il 24 Novembre 2022, alle 17:21 nel canale InnovazioneLa bozza della legge di bilancio introduce un dietrofront netto sulle transazioni tramite POS: vengono infatti eliminate le sanzioni per chi non accetta pagamenti sotto i 30 euro, di fatto annullando l'obbligo
651 Commenti
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Almeno so dove non entrare.
Francamente non capisco tutta questa disperazione.
Già oggi chi non vuole accettare il POS si inventa problemi di linea, macchina POS non funzionante, ecc.
Quindi...
*
L'unico vero provvedimento utile e definitivo sarebbe rendere reati penali tutti i reati fiscali.
Evadi? Si parte da 5 anni dentro a salire come negli USA fino anche all'ergastolo.
Dopodiché il contante puoi lasciarlo al 100% libero anche per un milione di euro.
Vedi che dopo che i primi finiscono dentro magicamente una grandissima parte di nero sparirebbe, i pos sarebbero tutti funzionanti senza alcun obbligo e le fatture fioccherebbero.
Inoltre metterei un "whistleblowing" cioè la regola che se un professionista ti propone un pagamento in nero puoi accettarlo a patto che lo segnali entro 7 giorni. In quel caso non hai la sanzione e ricevi un premio di 500€ nel caso in cui fosse accertata l'evasione.
Si scatenerebbe l'ecatombe con il doppio effetto non solo di avere gran parte della cittadinanza che di fatto diventerebbe controllore attivo ma anche nei vari professionisti che non saprebbero mai se anche solo proporre il nero anche a persone fidate.
L'obbligo del POS come ho scritto altre volte è semplicemente l'ennesimo tentativo poco coraggioso di fare qualcosa che non sarebbe mai stato abbastanza.
Ora poi che a governare è gente che nel nero ci sguazza figuriamoci... smonteranno completamente anche quei pochi controlli che hanno fatto fino ad oggi e faranno condoni (chiamandoli con altri nomi) come se piovesse.
L'unico vero provvedimento utile e definitivo sarebbe rendere reati penali tutti i reati fiscali.
Evadi? Si parte da 5 anni dentro a salire come negli USA fino anche all'ergastolo.
Dopodiché il contante puoi lasciarlo al 100% libero anche per un milione di euro.
Vedi che dopo che i primi finiscono dentro magicamente una grandissima parte di nero sparirebbe, i pos sarebbero tutti funzionanti senza alcun obbligo e le fatture fioccherebbero.
Inoltre metterei un "whistleblowing" cioè la regola che se un professionista ti propone un pagamento in nero puoi accettarlo a patto che lo segnali entro 7 giorni. In quel caso non hai la sanzione e ricevi un premio di 500€ nel caso in cui fosse accertata l'evasione.
Si scatenerebbe l'ecatombe con il doppio effetto non solo di avere gran parte della cittadinanza che di fatto diventerebbe controllore attivo ma anche nei vari professionisti che non saprebbero mai se anche solo proporre il nero anche a persone fidate.
L'obbligo del POS come ho scritto altre volte è semplicemente l'ennesimo tentativo poco coraggioso di fare qualcosa che non sarebbe mai stato abbastanza.
Ora poi che a governare è gente che nel nero ci sguazza figuriamoci... smonteranno completamente anche quei pochi controlli che hanno fatto fino ad oggi e faranno condoni (chiamandoli con altri nomi) come se piovesse.
Secondo me la possibile soluzione dovrebbe essere articolata, quindi sia legislativa\giudiziaria sia agendo alla fonte, rendendo conveniente e remunerativo, per il cliente, il richiedere strumenti tracciabili, tipo il famoso Cashback, con qualche aggiustamento e una detraibilità automatica o meccanismi simili.
https://www.huffingtonpost.it/alfon..._b_4408408.html
Ma chi sono questi pervicaci e automoltiplicantisi evasori fiscali? Qui registriamo la sconfitta della comune vulgata. Al primo posto figurano infatti gli industriali (32,8%), poi si aggiungono i bancari e gli assicurativi (28,3%), seguono i commercianti (11,7%), gli artigiani (10,9%), i professionisti (8,9%). Naturalmente la classifica è chiusa dai lavoratori dipendenti che avendo per lo più la ritenuta alla fonte si devono accontentare di un 7,4%.
Al di la di questo il lavoro in nero mica se lo inventano da zero, se lavorano in nero lo fanno perchè c'è qualche "imprenditore" che lo assume in nero, e torniamo sempre al punto di partenza.
Al di la di questo il lavoro in nero mica se lo inventano da zero, se lavorano in nero lo fanno perchè c'è qualche "imprenditore" che lo assume in nero, e torniamo sempre al punto di partenza.
Credo intenda l'idraulico dipendente che al sabato va a lavorare "in proprio" o il carrozziere che a casa lucida la macchina degli "amici", o il dipendente che nel weekend cura i giardini, quindi senza un imprenditore intermediario ma diretto dal consumatore.
Aggiungiamo anche finanzieri e poliziotti che fanno i fotografi nel weekend
Qui nella repubblica delle banane, ti danno il 19% facendoti pagare il 22% !
ehm... no
le prestazioni mediche sono esenti iva art.10
ti propongono lo "sconto" del 20% perchè sanno che in dichiarazione recuperi (al netto della franchigia di 129,11€) soltanto il 19%
tutti i titolari di partita iva evadono, poche chiacchiere: chi più, chi meno
facciamo come in america, qualsiasi spese può essere detraibile, dal caffè alle mutande: vedrai come sarà la stessa gente comune, a richiedere ricevute e scontrini...
tutti sanno che sarebbe una svolta...ed è il motivo per cui non viene fatto.
È inaccettabile il solito pressapochismo da parte di chi vorrebbe uno stato di sorveglianza, magari cercando di inculcare nella popolazione l'equazione contante = evasione.
Se becchi un evasore (reale, non presunto) lo devi punire, è semplice.
Quoto, mettiamo che arriva il dittatorello di turno, e ti blocca il conto perché non fai quello che vuole lui, senza contante ti attacchi al tram.
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".