Visa e Scalapay uniscono le forze per proporre nuove soluzioni di pagamento digitale ai negozianti europei
di Alberto Falchi pubblicata il 22 Settembre 2023, alle 18:01 nel canale InnovazioneLe modalità di pagamento Buy Now Pay Later sono sempre più apprezzate da esercenti e clienti. Visa e Scalapay hanno stretto un accordo per estendere ulteriormente queste formule in Italia, Francia e Spagna
Visa e Scalapay hanno stretto una partnership mirata a estendere l'accettazione dei pagamenti digitali in tutta Europa, anche proponendo agli esercenti formule di tipo Buy Now Pay Later (compra oggi, paga successivamente), il settore di specializzazione di Scalapay.
L'obiettivo è quello di unire le forze per innovare il settore dei pagamenti rateali in Italia, Francia e Spagna.
Visa e Scalapay: una partnership per diffondere le formule di pagamento rateale
L'accordo strategico siglato con Visa permetterà a Scalapay di appoggiarsi all'infrastruttura VisaNet per consentire a un numero maggiore di negozianti di poter offrire ai loro clienti soluzioni di pagamento digitale rateale a breve termine.
Le formule Buy Now Pay Later (BNPL) sono infatti sempre più apprezzate da clienti e negozianti: secondo l'Osservatorio Annuale Visa, un esercente su quattro (25%) offre già questa formula, mentre il 32% ha mostrato interesse a proporlo. Un dato molto interessante è che più della metà dei negozianti (54%) afferma di volersi appoggiare a queste formule per gli acquisti aziendali.
Anche i dati forniti da Scalapay evidenziano un crescente interesse per queste formule rateali: l'azienda infatti sottolinea come il valore medio degli ordini di questo tipo sia cresciuto del 48%, con un incremento dell'11% del tasso di conversione.
Ma quanto vale il settore dei Buy Now Pay Later? La risposta arriva dall'Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano, che indica come nel 2022 le transazioni BNPL abbiano raggiunto i 2,3 miliardi di euro, con una crescita del 253% rispetto al precedente anno.
"Visa garantisce fiducia, affidabilità e sicurezza al modo in cui le persone e le imprese pagano e sono pagate”, spiega Stefano M. Stoppani, Country Manager di Visa Italia. "Questo accordo testimonia il nostro impegno nell'innovazione degli ecosistemi di pagamento e delle fintech nei mercati in cui operiamo. Siamo lieti di collaborare con Scalapay per indirizzare al meglio il valore del modello Buy Now, Pay Later, fornendo ai consumatori nuove opzioni di pagamento flessibili e sicure e contribuendo così alla digitalizzazione del Paese. Uniremo le nostre forze anche sul fronte dell’educazione e della sensibilizzazione dei consumatori per promuovere un accesso responsabile alle soluzioni BNPL".
"Siamo entusiasti di unire le nostre forze a quelle di un player come Visa e di poter beneficiare della sua scala globale e della sua competenza", afferma Simone Mancini, CEO di Scalapay. "Insieme, ridefiniremo il modo in cui le persone fanno acquisti attraverso i pagamenti rateali, rendendoli più facili, trasparenti e accessibili. Questa partnership è un significativo passo avanti per consentire ai consumatori di assumere il controllo delle proprie finanze ed effettuare acquisti nella maniera che più si addice al loro stile di vita".
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infose non ce le possiamo permettere le cose non ce le compriamo punto...
se non ce le possiamo permettere le cose non ce le compriamo punto...
Premetto che sono d'accordo con te ma se facessimo così in Italia praticamente in una notte sparirebbero i 3/4 di quelli che fingono di essere benestanti.
Possiamo iniziare da questa notte?
Guarda sfondi una porta aperta... se c'è un aspetto che detesto del mio lavoro è proprio come viene fatto il credito.
Carte di credito che ormai vengono date alla qualunque.
Mercato dei piccoli prestiti e dei finanziamenti che è e lo dice uno che è proprio di quel mestiere sostanzialmente usura.
Non parliamo poi di revolving e simili.
Basterebbe poco per risistemare la cose eh...
1) Carta di credito solo a chi ha un saldo medio di almeno 25.000€
2) Revolving vietate per legge.
3) Prestiti con tassi più controllati ma se sgarri anche solo 1 rata fine dell'accesso al credito.
4) Vietato accendere prestiti per beni di lusso comprese auto da segmento B escluso.
Già solo con queste pochi cambiamenti vedresti come cambierebbero le cose e gente che fa il benestante a debito sparirebbe immediatamente.
Carte di credito che ormai vengono date alla qualunque.
Mercato dei piccoli prestiti e dei finanziamenti che è e lo dice uno che è proprio di quel mestiere sostanzialmente usura.
Non parliamo poi di revolving e simili.
Basterebbe poco per risistemare la cose eh...
1) Carta di credito solo a chi ha un saldo medio di almeno 25.000€
2) Revolving vietate per legge.
3) Prestiti con tassi più controllati ma se sgarri anche solo 1 rata fine dell'accesso al credito.
4) Vietato accendere prestiti per beni di lusso comprese auto da segmento B escluso.
Già solo con queste pochi cambiamenti vedresti come cambierebbero le cose e gente che fa il benestante a debito sparirebbe immediatamente.
Quei "pochi cambiamenti" relegherebbero le carte di credito e i prestiti, almeno in italia, ad un 0,x % della popolazione
Quei "pochi cambiamenti" relegherebbero le carte di credito e i prestiti, almeno in italia, ad un 0,x % della popolazione
Che è lo scopo della cosa... ad oggi rendendo il credito facile assistiamo a gente che si indebita fino al collo e spende più di quello che potrebbe permettersi fino ad arrivare al tracollo.
Gente che spesso vive al di sopra delle proprie possibilità senza nemmeno rendersene conto e che magari inizia con un microscopico debito... una revolving da magari 50€ o una carta di credito che poi rifinanzia con un piccolo prestito che poi rifinanzia con una cessione del quinto e alla fine ti ritrovi una famiglia distrutta senza nemmeno capire che tutto ha avuto origine da un iniziale ridicolo debito da poche decine di €.
Io vi posso assicurare che per anni, per fortuna ora mi occupo di altro, la disperazione di gente che si è rovinata, letteralmente si è mangiata eredità, case e aziende partendo da una "innocua" carta di credito o da... "dai almeno una volta nella vita voglio quella macchina... che vuoi che sia una rata".
Carte di credito che ormai vengono date alla qualunque.
Mercato dei piccoli prestiti e dei finanziamenti che è e lo dice uno che è proprio di quel mestiere sostanzialmente usura.
Non parliamo poi di revolving e simili.
Basterebbe poco per risistemare la cose eh...
1) Carta di credito solo a chi ha un saldo medio di almeno 25.000€
2) Revolving vietate per legge.
3) Prestiti con tassi più controllati ma se sgarri anche solo 1 rata fine dell'accesso al credito.
4) Vietato accendere prestiti per beni di lusso comprese auto da segmento B escluso.
Già solo con queste pochi cambiamenti vedresti come cambierebbero le cose e gente che fa il benestante a debito sparirebbe immediatamente.
1) Un po' esagerato. Meglio magari mettere il plafond ad una cifra inferiore al reddito dell'utente e "sospendibile" nel momento in cui questo reddito viene a mancare.
2) Completamente d'accordo.
3) D'accordissimo e con segnalazione di insolvenza e blocco prestiti per x tempo successivo.
4) D'accordo ma con riserva. Vieterei di pagare più di una certa percentuale con il prestito. Nel senso: voglio una serie 3 da 40mila euro, ne do 20 cash e 20 li finanzio con un reddito da 2.5K netti al mese da anni. Non credo sia una situazione pericolosa o da finto benestante, do il prestito. Arriva quello che guadagna 1.4, chiede 20k per comprarsi una Polo nuova senza anticipo, magari lavora da 3 mesi... anche no.
Aggiungo una mia:
5) Io abolirei anche tutti i finanziamenti stupidi per cellulari, televisori, vacanze, elettrodomestici... se ho i soldi per la lavatrice da 1500 euro la compro, se non li ho compro quella da 299. Lava i vestiti, consumerà forse un pochino in più ma posso permettermela. E pace se alle cene da amici sembro quello povero senza lavatrice Miele.
Gente che spesso vive al di sopra delle proprie possibilità senza nemmeno rendersene conto e che magari inizia con un microscopico debito... una revolving da magari 50€ o una carta di credito che poi rifinanzia con un piccolo prestito che poi rifinanzia con una cessione del quinto e alla fine ti ritrovi una famiglia distrutta senza nemmeno capire che tutto ha avuto origine da un iniziale ridicolo debito da poche decine di €.
Io vi posso assicurare che per anni, per fortuna ora mi occupo di altro, la disperazione di gente che si è rovinata, letteralmente si è mangiata eredità, case e aziende partendo da una "innocua" carta di credito o da... "dai almeno una volta nella vita voglio quella macchina... che vuoi che sia una rata".
Capisco che hai visto situazioni allucinanti, però anche bloccare tutto in quella maniera lì, mi pare esagerato. Più che altro, prima di concedere ogni singolo prestito (o tot. plafond di carta di credito) sarebbe da fare un serio controllo sulle entrate/possibilità economiche di quella persona/pagamenti rateali già in corso.
In caso di mutuo ti contano anche i peli del culo (giustamente), per i "normali" prestiti o le CC, invece, quasi non ti chiedono nemmeno il nome.
2) Completamente d'accordo.
3) D'accordissimo e con segnalazione di insolvenza e blocco prestiti per x tempo successivo.
4) D'accordo ma con riserva. Vieterei di pagare più di una certa percentuale con il prestito. Nel senso: voglio una serie 3 da 40mila euro, ne do 20 cash e 20 li finanzio con un reddito da 2.5K netti al mese da anni. Non credo sia una situazione pericolosa o da finto benestante, do il prestito. Arriva quello che guadagna 1.4, chiede 20k per comprarsi una Polo nuova senza anticipo, magari lavora da 3 mesi... anche no.
Aggiungo una mia:
5) Io abolirei anche tutti i finanziamenti stupidi per cellulari, televisori, vacanze, elettrodomestici... se ho i soldi per la lavatrice da 1500 euro la compro, se non li ho compro quella da 299. Lava i vestiti, consumerà forse un pochino in più ma posso permettermela. E pace se alle cene da amici sembro quello povero senza lavatrice Miele.
Concordo in toto.
Carte di credito che ormai vengono date alla qualunque.
Mercato dei piccoli prestiti e dei finanziamenti che è e lo dice uno che è proprio di quel mestiere sostanzialmente usura.
Non parliamo poi di revolving e simili.
Basterebbe poco per risistemare la cose eh...
1) Carta di credito solo a chi ha un saldo medio di almeno 25.000€
2) Revolving vietate per legge.
3) Prestiti con tassi più controllati ma se sgarri anche solo 1 rata fine dell'accesso al credito.
4) Vietato accendere prestiti per beni di lusso comprese auto da segmento B escluso.
Già solo con queste pochi cambiamenti vedresti come cambierebbero le cose e gente che fa il benestante a debito sparirebbe immediatamente.
A te i povery ti stanno proprio sulle balle vedo...
Guarda che non tutti si indebitano fino al collo. Ci sono anche persone che hanno momentaneamente bisogno di credito e che successivamente saldano senza sgarrare di un centesimo. Con il tuo bel vademecum anche a questi tagli le gambe. Un po' lo capisco, visto che asserisci spesso e volentieri che chi non ha certe possibilità è solo perchè nella vita a fatto scelte sbagliate, ma purtroppo\per fortuna il mondo non è tutto esattamente come lo dipingi tu...
Guarda che non tutti si indebitano fino al collo. Ci sono anche persone che hanno momentaneamente bisogno di credito e che successivamente saldano senza sgarrare di un centesimo. Con il tuo bel vademecum anche a questi tagli le gambe. Un po' lo capisco, visto che asserisci spesso e volentieri che chi non ha certe possibilità è solo perchè nella vita a fatto scelte sbagliate, ma purtroppo\per fortuna il mondo non è tutto esattamente come lo dipingi tu...
Perché gli taglierei le gambe?
Se hai bisogno di un piccolo prestito (che dovrebbero avere tassi più decenti) basta che non sgarri e l'unico limite sarebbe su beni di lusso.
La carta di credito non vedo a cosa serva se non hai le risorse se non un modo per farsi del male tanto prima o poi ci battono la bocca.
Chiudo con PER FORTUNA il mondo non è come lo dipingo io altrimenti sarebbe un mondo in bianco e nero, fatto di regole assolute e senza via d'uscita. Io sono quello che sono... un burocrate... se il mondo fosse fatto a mia misura penso che la gran parte dell'umanità non sopporterebbe la pressione nemmeno per un anno.
Detto ciò ti stupiresti di quante persone che magari fanno parte anche di quelli che conosci che non mostrano alcun problema, che fanno una vita apparentemente normale e che sembrano non avere alcun problema sono invece inseguiti continuamente da recuperi crediti, raccomandate ecc... ecc...
Non sto dicendo che nessuno onori i debiti eh... ci sono anche quelli ma diciamo che esiste un 30/35% di famiglie normalissime che iniziano con un piccolo debito e finiscono col pignoramento di casa.
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