VMware aggiorna le sue piattaforme di virtualizzazione desktop con il supporto a Windows 11 e ad Apple Silicon
di Riccardo Robecchi pubblicata il 23 Novembre 2022, alle 16:01 nel canale Innovazione
VMware ha aggiornato Workstation e Fusion, i suoi prodotti di virtualizzazione per piattaforme desktop, includendo il supporto a Windows 11 e ai processori Apple Silicon
VMware ha aggiornato i suoi hypervisor per sistemi desktop, ovvero Workstation e Player per le piattaforme x86 e Fusion per macOS. Le novità sicuramente più significative sono il supporto a Windows 11, grazie all'aggiunta dei TPM (Trusted Platform Module) virtuali, e alle CPU Apple Silicon.
La virtualizzazione per desktop di VMware ora supporta Windows 11 e Apple Silicon
VMware Workstation e Player hanno raggiunto la versione 17, mentre Fusion la versione 13, e tutti e tre vedono l'arrivo dei TPM virtuali, essenziali per l'uso di Windows 11 come sistema operativo ospite. È possibile usare una cifratura parziale delle macchine virtuali che permette di supportare i TPM, mantenendo al contempo elevate le prestazioni.
Fusion supporta ora l'hardware Apple Silicon, pur limitandosi in tal caso ai sistemi operativi per architettura ARM. Nel caso di Windows 11 non sono disponibili le licenze per gli utenti, per quanto sia possibile scaricare le ISO di installazione; si rimane dunque in un'area grigia. Ci sono anche differenze per quanto riguarda le funzionalità, che sono inferiori su Apple Silicon: non è possibile il drag and drop diretto tra sistema ospite e ospitante, non c'è la condivisione degli appunti per le funzionalità di copia e incolla, e non sono presenti né le cartelle condivise, né l'accesso alla webcam dalla macchina virtuale.
Workstation vede, invece, l'arrivo del supporto a una serie di nuovi sistemi operativi che include Debian 11.5 e 12, Fedora 36 e 37, FreeBSD 12 e 13, RHEL 9, Ubuntu 20.04 e 22.04, e Windows Server 2022.
Per ulteriori dettagli, sono disponibili gli annunci ufficiali.
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