Windows Server 2025 permetterà gli aggiornamenti senza riavvio e sarà disponibile come abbonamento

Windows Server 2025 permetterà gli aggiornamenti senza riavvio e sarà disponibile come abbonamento

Windows Server 2025, la nuova versione del sistema operativo per server di Microsoft, sarà disponibile più avanti nel corso dell'anno, ma l'azienda ha già annunciato diverse delle novità che verranno introdotte

di pubblicata il , alle 16:21 nel canale Innovazione
MicrosoftWindowsAs a service
 

Microsoft ha annunciato alcune novità che saranno presenti in Windows Server 2025, versione del sistema operativo che verrà lanciata a fine anno. Tra queste troviamo la possibilità di applicare gli aggiornamenti senza riavvio, miglioramenti nella gestione (e quindi nelle prestazioni) dei dischi NVMe, nonché la possibilità di usare Windows Server con un abbonamento anziché acquistando licenze perpetue.

Le novità di Windows Server 2025

L'annuncio probabilmente più interessante riguarda la possibilità di installare gli aggiornamenti di sicurezza senza la necessità di riavviare la macchina (sia essa fisica o virtuale). Microsoft afferma che ciò è reso possibile dall'applicazione delle patch direttamente al codice presente in memoria, senza la necessità di riavviare i processi. Sarà comunque necessario il riavvio per gli aggiornamenti trimestrali.

Sul fronte delle prestazioni, troviamo significativi incrementi nella gestione delle unità NVMe: Microsoft afferma che le IOPS aumenteranno del 70% rispetto a Windows Server 2022, con una contemporanea riduzione nell'uso della CPU. ReFS, il file system di nuova generazione di Microsoft, vede poi un'ottimizzazione nella deduplicazione e nella compressione che consente di ottenere risparmi del 60% nello spazio occupato sui file server.

Una novità interessante è in Hyper-V, riguardo al quale Microsoft afferma "non è morto!". L'hypervisor di Microsoft consente ora di partizionare le GPU, così che sia possibile condividerne una tra diverse macchine virtuali: un po' come avviene già per le CPU, in altri termini. Sarà anche possibile mettere insieme le GPU di più macchine fisiche e creare un unico pool assegnabile a una singola VM.

Sarà possibile eseguire il passaggio da Windows Server 2022 a Windows Server 2025 direttamente da Windows Update, come avveniva già per le versioni precedenti e in maniera simile a quanto avviene con quello da Windows 10 a 11.

Oltre al classico modello di licenza che prevede l'acquisto di una licenza perpetua, sarà possibile usare anche una forma di abbonamento di tipo "pay as you go"; Microsoft afferma che in questo modo si semplificano quei casi in cui c'è bisogno di una licenza per poco tempo.

Ulteriori informazioni sono presenti nell'annuncio ufficiale.

5 Commenti
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silvanotrevi11 Aprile 2024, 16:30 #1
Belli gli aggiornamenti senza riavvio, comodissimi a volte per riavviare un server ci metti un casino di tempo, mi sono capitati riavvii anche di 3-4 minuti specie se hai molte vms, molte nic e hypervisors anche bare metal.

Ma comunque io mi tengo il mio Win Server 2008 R2 al quale sono molto affezionato
Saturn11 Aprile 2024, 17:18 #2
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Windows Server 2025, la nuova versione del sistema operativo per server di Microsoft, sarà disponibile più avanti nel corso dell'anno, ma l'azienda ha già annunciato diverse delle novità che verranno introdotte


La versione di prova è indubbiamente interessante (e tra l'altro liberamente scaricabile se vi iscrivete al programma Insider).

Ottimo che comunque stiano insistendo sul miglioramento di Hyper-V.

Il file system rimane in NTFS per la partizione del sistema operativo...anche se diversi utenti nel web, compreso il sottoscritto, sono riusciti ad effettuare l'installazione preparando la suddetta partizione preventivamente in REFS, sia con Windows 11 che con Windows Sever. Anche se al momento rimane per quanto mi riguarda più che altro un esercizio di stile e niente di più.

Sugli aggiornamenti senza reboot. Non lo so, bisogna vedere la stabilità nel lungo termine. Il tempo ci dirà quanto sarà valida questa scelta.
ciolla200511 Aprile 2024, 20:38 #3
ReFS... è dai tempi di Windows Vista che si parla di un nuovo FS... quasi 20 anni fa?
Nel frattempo su Linux da ext3, ext4 ora XFS...
Saturn12 Aprile 2024, 10:59 #4
Originariamente inviato da: ciolla2005
ReFS... è dai tempi di Windows Vista che si parla di un nuovo FS... quasi 20 anni fa?
Nel frattempo su Linux da ext3, ext4 ora XFS...


refs-e-ntfs-differenze-e-performance-a-confronto
destroyer8512 Aprile 2024, 14:31 #5
Il Gpu partitioning ufficialmente supportato potrebbe essere una killer feature.
Lo sto già usando con successo su Windows 11 con Windows 10 come guest, rispetto agli altri hyper-v è molto più versatile e non richiede hardware specifico, di contro deve essere supportata dal sistema operativo guest.

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